Il giudice Felix Frankfurter ebbe un’enorme influenza sulla Corte Suprema negli anni in cui sedette al banco, dal 1939 al 62. È noto per le sue decisioni sui diritti civili e sull’antitrust.
“È un giusto riassunto della storia costituzionale che le pietre miliari delle nostre libertà sono state spesso forgiate in casi che hanno coinvolto persone non molto simpatiche”. -Il giudice della Corte Suprema Felix Frankfurter
La protezione delle libertà civili e dei diritti civili è forse il valore politico più fondamentale della società americana. Eppure, come l’ex giudice Frankfurter ha spiegato nella citazione di cui sopra, le persone che testano le libertà e i diritti nei nostri tribunali non sono sempre cittadini ideali. Considerate alcuni di questi esempi:
- Un assassino con l’ascia nel braccio della morte che ha trovato Dio e ha chiesto clemenza
- Un editore di riviste, libri e foto condannato per aver inviato materiale osceno attraverso la posta degli Stati Uniti
- Un detenuto la cui elettrocuzione è stata pasticciata quando 2.000 volt di elettricità si sono precipitati nel suo corpo, causando fiamme che saltavano dalla sua testa
- Uno studente universitario incriminato per aver scritto e pubblicato su internet di torturare e uccidere donne
Ognuna di queste persone ha fatto notizia come il centro di una delle tante dispute nazionali sulle libertà civili nel tardo 20° secolo. Sono stati coinvolti nel processo legale a causa di un comportamento che ha violato una legge, e quasi certamente, nessuno di loro aveva intenzione di diventare famoso. Più importante dei titoli che hanno fatto, tuttavia, è il ruolo che hanno giocato nello stabilire importanti principi che definiscono le molte libertà e diritti civili di cui gli americani godono oggi.
Libertà o diritti?
Qual è la differenza tra una libertà e un diritto? Entrambe le parole appaiono nella Dichiarazione d’Indipendenza e nel Bill of Rights. La distinzione tra i due è sempre stata confusa, e oggi i concetti sono spesso usati in modo intercambiabile. Tuttavia, si riferiscono a diversi tipi di protezioni garantite.
Le libertà civili sono protezioni contro le azioni del governo. Per esempio, il primo emendamento della Carta dei diritti garantisce ai cittadini il diritto di praticare qualsiasi religione. Il governo, quindi, non può interferire nella libertà di culto di un individuo. L’emendamento I dà all’individuo la “libertà” dalle azioni del governo.
I diritti civili, al contrario, si riferiscono ad azioni positive che il governo dovrebbe intraprendere per creare condizioni uguali per tutti gli americani. Il termine “diritti civili” è spesso associato alla protezione di gruppi minoritari, come gli afroamericani, gli ispanici e le donne. Il governo controbilancia la tendenza alla “regola della maggioranza” in una democrazia che spesso trova le minoranze messe in minoranza.
Diritto vs. Diritto
Il Chicago Defender, un giornale afro-americano, annuncia la desegregazione dell’esercito. Il diritto di partecipare alle istituzioni pubbliche è una componente chiave dei diritti civili.
La maggior parte degli americani pensa ai diritti e alle libertà civili come a principi che proteggono le libertà tutto il tempo. Tuttavia, la verità è che i diritti elencati nella Costituzione e nella Bill of Rights sono di solito diritti concorrenti. La maggior parte dei casi giudiziari sulle libertà e i diritti civili coinvolgono il diritto del querelante contro un altro diritto che il convenuto sostiene sia stato violato.
Per esempio, nel 1971, il New York Times pubblicò i “Pentagon Papers” che rivelavano alcune azioni negative del governo durante la guerra del Vietnam. Il governo fece causa al giornale, sostenendo che i rapporti mettevano in pericolo la sicurezza nazionale. Il New York Times rispose con l’argomento che il pubblico aveva il diritto di sapere e che la sua libertà di stampa doveva essere sostenuta. Quindi, la situazione era sicurezza nazionale contro libertà di stampa. Una decisione difficile, ma la Corte ha scelto di sostenere i diritti della stampa.
La Carta dei diritti e il 14° emendamento
La stragrande maggioranza delle decisioni giudiziarie che definiscono le libertà civili americane si basano sulla Carta dei diritti, i primi dieci emendamenti aggiunti alla Costituzione nel 1791. Le libertà civili protette dalla Bill of Rights possono essere divise in due grandi aree: le libertà e i diritti garantiti dal Primo Emendamento (religione, parola, stampa, assemblea e petizione) e le libertà e i diritti associati al crimine e al giusto processo. I diritti civili sono anche protetti dal Quattordicesimo Emendamento, che protegge la violazione dei diritti e delle libertà da parte dei governi statali.
14° Emendamento
Sezione 1.
Tutte le persone nate o naturalizzate negli Stati Uniti, e soggette alla loro giurisdizione, sono cittadini degli Stati Uniti e dello stato in cui risiedono. Nessuno Stato farà o applicherà alcuna legge che limiti i privilegi o le immunità dei cittadini degli Stati Uniti; nessuno Stato potrà privare alcuna persona della vita, della libertà o della proprietà, senza un giusto processo, né negare a nessuna persona all’interno della sua giurisdizione l’uguale protezione delle leggi.
Sezione 2.
I rappresentanti saranno ripartiti tra i vari Stati secondo il loro rispettivo numero, contando il numero intero di persone in ogni Stato, esclusi gli indiani non tassati. Ma quando il diritto di voto in qualsiasi elezione per la scelta degli elettori per il presidente e il vicepresidente degli Stati Uniti, dei rappresentanti al Congresso, dei funzionari esecutivi e giudiziari di uno Stato, o dei membri della sua legislatura, è negato a chiunque degli abitanti maschi di tale Stato, che abbia ventuno anni di età , e cittadini degli Stati Uniti, o sia in qualche modo ridotta, tranne che per la partecipazione alla ribellione o ad altri crimini, la base della rappresentanza sarà ridotta nella proporzione che il numero di tali cittadini maschi avrà rispetto all’intero numero di cittadini maschi di ventuno anni di età in tale Stato.
Sezione 3. Non potrà essere senatore o rappresentante al Congresso, né elettore del presidente e del vicepresidente, né ricoprire alcuna carica, civile o militare, sotto gli Stati Uniti o sotto qualsiasi Stato, chi, avendo precedentemente prestato giuramento, come membro del Congresso, o come funzionario degli Stati Uniti, o come membro di qualsiasi legislatura statale, o come funzionario esecutivo o giudiziario di qualsiasi Stato, di sostenere la Costituzione degli Stati Uniti, si sia impegnato in un’insurrezione o ribellione contro la stessa, o abbia dato aiuto o conforto ai suoi nemici. Ma il Congresso può, con un voto di due terzi di ciascuna Camera, rimuovere tale incapacità.
Sezione 4.
La validità del debito pubblico degli Stati Uniti, autorizzato dalla legge, compresi i debiti contratti per il pagamento di pensioni e di taglie per i servizi resi nella soppressione dell’insurrezione o della ribellione, non sarà messa in discussione. Ma né gli Stati Uniti né alcuno Stato si assumeranno o pagheranno alcun debito o obbligo contratto per aiutare l’insurrezione o la ribellione contro gli Stati Uniti, o qualsiasi richiesta per la perdita o l’emancipazione di qualsiasi schiavo; ma tutti questi debiti, obblighi e richieste saranno considerati illegali e nulli.
Sezione 5.
Il Congresso avrà il potere di far rispettare, con una legislazione appropriata, le disposizioni del presente articolo.
La protezione delle libertà civili e dei diritti civili è fondamentale per i valori politici americani, ma il processo è tutt’altro che facile. Proteggere i diritti di una persona può comportare la violazione di quelli di un’altra. Fino a che punto il governo dovrebbe spingersi per intraprendere “azioni positive” per proteggere le minoranze? Le risposte vengono spesso dagli individui che sfiorano più da vicino la legge, i cui casi aiutano a ridefinire continuamente le libertà e i diritti civili americani.