Varsavia è un buon posto per sperimentare una città che è rinata più volte, risorgendo dalle ceneri come la proverbiale Fenice. Nel corso dei secoli, è stata saccheggiata e invasa molte volte da forze dalla Svezia e dalla Francia alla Russia. Ha subito pesanti danni dalle bombe tedesche nella seconda guerra mondiale. Eppure, Varsavia oggi è una città nuova e vibrante che è stata in gran parte restaurata al suo aspetto precedente alla seconda guerra mondiale.
Tra le attrazioni turistiche di Varsavia, la Città Vecchia, con i suoi palazzi, chiese e castelli, è da non perdere. I visitatori vorranno anche approfittare delle impressionanti attività culturali della città.
10. Krakowskie Przedmiescie
Una passeggiata lungo Krakowskie Przedmiescie è un ottimo modo per vivere la storia di Varsavia. Situata alla fine della Strada Reale, i passeggiatori troveranno il Palazzo Presidenziale e l’Università di Varsavia così come le chiese barocche.
La strada lunga un miglio, una delle più antiche di Varsavia, collega la Città Vecchia e il Castello Reale. Considerata una delle strade più eleganti di Varsavia, Krakowskie Przedmiescie risale al XV secolo quando era una via commerciale. I viaggiatori dovrebbero essere alla ricerca di una statua del 17° secolo di una Madonna con bambino che commemora una vittoria polacca sulle forze turche a Vienna.
9. Copernico Science Centre
Copernico, vissuto dal 1473 al 1543, è uno degli scienziati e matematici più famosi usciti dalla Polonia. Fu lui a formulare la teoria che la terra gira intorno al sole, e non il contrario.
È giusto, quindi, che la Polonia lo onori con il Copernicus Science Centre, con una mostra del planetario dedicata allo spazio e al suo impatto sulle nostre vite. I viaggiatori che conoscono il polacco possono assistere a una conferenza di uno dei principali scienziati polacchi. Il principale museo della scienza polacco offre anche esperimenti pratici per gli scienziati in erba di tutte le età.
8. Museo della storia degli ebrei polacchi Museo della storia degli ebrei polacchi
Il Museo della storia degli ebrei polacchi si trova in un luogo importante per gli ebrei: il ghetto di Varsavia, dove furono confinati durante l’Olocausto. Inaugurato nel 70° anniversario della Rivolta del Ghetto di Varsavia, il museo onora 1.000 anni di ebrei in Polonia.
E’ progettato per educare la gente sulla fede e la cultura ebraica attraverso mostre in otto gallerie che spiegano cose come l’arrivo degli ebrei in Polonia; un tempo più ebrei vivevano in Polonia che in qualsiasi altra parte del mondo. La storia degli ebrei in Polonia è raccontata attraverso storie orali di ebrei, dai rabbini alle casalinghe, in narrazioni multimediali.
7. Palazzo della Cultura e della Scienza
Il Palazzo della Cultura e della Scienza è un edificio multifunzionale che ospita tutto, dalle aziende ai luoghi di intrattenimento. Costruito negli anni ’50, il grattacielo – il più alto della Polonia – presenta una guglia che arriva fino al cielo. Il suo nome originale era Joseph Stalin, ma fu cambiato quando il leader sovietico cadde in disgrazia.
L’edificio è talvolta chiamato Pechino, perché le sue iniziali sono PKIN, come il vecchio nome della capitale cinese, Pechino. Come sede di concerti, ha ospitato molti gruppi internazionali, compresi i Rolling Stones nel 1967. Il Palazzo della Cultura e della Scienza è uno dei principali punti di riferimento di Varsavia.
6. Palazzo Wilanow Palazzo Wilanow
Il Palazzo Wilanow è uno dei monumenti più importanti della Polonia e rappresenta quello che era la Polonia prima del 18° secolo. Il palazzo fu costruito come casa del re Giovanni III Sobieski. Dopo la sua morte il palazzo fu di proprietà di famiglie private, ognuna delle quali cambiò l’aspetto del palazzo.
A differenza del resto di Varsavia, il palazzo reale sopravvisse quasi indenne alla seconda guerra mondiale, e la maggior parte dei suoi arredi e delle opere d’arte furono reinstallati dopo la guerra. Oggi è un museo che ospita il patrimonio artistico e reale del paese. Il palazzo reale del XVII secolo ospita diversi festival musicali, tra cui i concerti estivi nel giardino.
5. Nowy Swiat
A prima vista, Nowy Swiat sembra avere un nome sbagliato. Nowy Swiat si traduce come via del Nuovo Mondo, eppure è una delle strade più storiche di Varsavia. Corre a nord da Piazza delle Tre Croci al Castello Reale, prendendo parte della Strada Reale nel suo percorso.
Nel XVI secolo, era la strada principale per i vari castelli, palazzi e villaggi rurali. Nel 20° secolo, era una delle principali strade commerciali di Varsavia, fiancheggiata da edifici neoclassici. Fu quasi completamente distrutta durante l’insurrezione di Varsavia della seconda guerra mondiale. Fu restaurata come una strada di ciottoli dopo la guerra.
4. Museo dell’Insurrezione di Varsavia Museo della Rivolta di Varsavia
dreamstime/© Warczakoski
Varsavia era famosa per aver resistito ai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Il ghetto ebraico, dove gli ebrei erano confinati dai nazisti, era il più grande d’Europa. La rivolta, tuttavia, non era limitata ai soli ebrei. Infatti, tutta la città si unì alla lotta nel 1944.
Il Museo della Rivolta di Varsavia ha aperto nel 2004 nel 60° anniversario della rivolta. I visitatori troveranno un resoconto giorno per giorno dell’insurrezione che iniziò il 1 agosto e finì il 2 ottobre. Troveranno anche una mostra dedicata ai bambini che parteciparono alla rivolta; una replica delle fogne che gli insorti usavano per spostarsi, e una torre di osservazione con una splendida vista di Varsavia.
3. Castello Reale
Il Castello Reale servì come casa e funzionari dei governanti polacchi per secoli. Si trova sulla Piazza del Castello all’ingresso della Città Vecchia. Il castello risale al XIV secolo quando era la residenza ufficiale dei duchi di Masovia.
È stato conquistato molte volte da invasori provenienti da lontano, ma si è ripreso per essere il luogo in cui è stata redatta la prima costituzione in Europa nel 1791. Questa imponente struttura, con una torre al centro, è oggi un museo, anche se a volte vi si tengono riunioni ufficiali di stato. Il design del castello fu l’ispirazione di molti altri edifici di Varsavia.
2. Parco Lazienki Parco Lazienki
Parco Lazienki, conosciuto anche come Parco dei Bagni Reali, è il più grande parco di Varsavia. Progettato come parco nel 17° secolo, alla fine fu trasformato in un luogo di ville, monumenti e palazzi.
Il Palazzo sull’Isola è l’edificio più importante del parco, situato sulla Strada Reale nel centro di Varsavia. Questo palazzo oggi è un tesoro di dipinti raccolti dai reali polacchi e di statue dei più grandi sovrani del paese.
Sull’isola si trova anche un anfiteatro greco-romano che risale al 1793. Altri palazzi e un’aranciera del XVIII secolo si trovano nel parco.
1. Piazza del Mercato della Città Vecchia
La Piazza del Mercato della Città Vecchia è un buon esempio di reincarnazione. Situata nella parte più antica della Città Vecchia, la piazza risale alla fine del XIII secolo. Fu completamente distrutta dalle bombe durante la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra, è stata restaurata al suo stato prebellico.
La maggior parte degli edifici sono stati ricostruiti a partire dal 1948, e assomigliano molto alle strutture originali del XVII secolo. Un punto di attrazione della piazza oggi sono i molti ristoranti che circondano questa bella piazza, che la rendono un buon posto per assaggiare le specialità polacche come le foglie di cavolo ripiene e il montone alla griglia. La piazza del mercato presenta una scultura in bronzo della sirena di Varsavia, il simbolo della capitale della Polonia.