11 fatti ispiratori su Eleanor Roosevelt

L’11 ottobre 1884, Eleanor Roosevelt è nata a New York City. I risultati della sua vita sono quasi troppo numerosi da elencare, ma questi fatti sorprendenti dovrebbero ricordarvi perché è ancora celebrata come una delle migliori first lady e diplomatiche d’America.

1. ELEANOR era il suo secondo nome.

Fin dalla più tenera età, Anna Eleanor Roosevelt preferiva di gran lunga il suo secondo nome e, crescendo, era solita presentarsi con questo. Per la cronaca, anche la Roosevelt non era entusiasta del suo soprannome d’infanzia: Sua madre, Anna Hall Roosevelt, trovava la ragazza comicamente all’antica e spesso si riferiva a lei come “Granny.”

2. E’ STATA ORFANIZZATA A UN’ETÀ MOLTO GIOVANE.

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Quando Anna Roosevelt morì nel 1892, suo marito Elliott, che lottava con l’alcolismo, fu esiliato dalla famiglia. In seguito a questi tragici eventi, Eleanor, 8 anni, fu lasciata alle cure della nonna materna, Valentine Hall. Incapace di scuotere i suoi demoni, Elliott (fratello minore di Teddy Roosevelt) tentò il suicidio gettandosi da una finestra nel 1894. Nonostante sia sopravvissuto a questa caduta, ebbe un attacco poco dopo e morì il 14 agosto 1894, lasciando i suoi figli senza genitori.

3. AMAVA L’HOCKEY SUL CAMPO.

Quale fu per Roosevelt il giorno più felice della sua vita? Il giorno in cui entrò nella squadra di hockey su prato della sua scuola privata.

4. IL GIORNO DEL SUO MATRIMONIO, L’ALLORA PRESIDENTE TEDDY ROOSEVELT LA PORTÒ A SPASSO PER LA CORTE.

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“Sono affezionato a Eleanor come se fosse mia figlia,”Teddy Roosevelt scrisse una volta di sua nipote. Il 17 marzo 1905, a pochi mesi dal suo secondo mandato, Bull Moose ebbe l’onore di accompagnare Eleanor all’altare il giorno del suo matrimonio. “Beh, Franklin”, scherzò più tardi il comandante in capo al suo nuovo sposo e suo cugino, “non c’è niente di meglio che tenere il nome in famiglia”.

5. ORGANIZZÒ DIVERSE CONFERENZE STAMPA SOLO PER DONNE ALLA CASA BIANCA.

All’epoca in cui Roosevelt fu eletto presidente, le giornaliste erano state tradizionalmente escluse dai grandi eventi mediatici al 1600 di Pennsylvania Avenue. Eleanor contribuì a livellare in qualche modo il campo di gioco ospitando una serie di conferenze stampa per sole donne, che fecero pressione sui giornali affinché assumessero più reporter donne e aiutarono Eleanor a conquistare le elettrici per conto di suo marito.

6. UNA VOLTA VOLAVA CON AMELIA EARHART.

La coraggiosa aviatrice ispirò Eleanor a richiedere la sua personale licenza di pilota e portò persino la First Lady a fare un giro in aereo da Washington a Baltimora nel 1933. Anni dopo, dopo che la Earhart scomparve inaspettatamente, un Roosevelt addolorato disse alla stampa: “Sono sicura che le ultime parole di Amelia furono ‘Non ho rimpianti'”

7. HA SCRITTO UN COLONNA SINDACALE PER 27 ANNI.

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Dal 1935 al 1962, Eleanor compose sei articoli settimanali sulle sue opinioni politiche e sulla sua vita personale. Intitolata semplicemente “La mia giornata”, la rubrica presentava le riflessioni della Roosevelt su argomenti come il proibizionismo, Pearl Harbor e la caccia alle streghe comuniste di Joseph McCarthy. Professionista disciplinata, Eleanor perse solo una settimana di materiale, dopo la morte prematura del marito nel 1945.

8. HA SFIDATO LE LEGGI SULLA SEGREGAZIONE DI BIRMINGHAM, ALABAMA, IN UNA POTENTE PROTESTA.

Nel 1938, la Southern Conference for Human Welfare tenne la sua riunione inaugurale nella “Città Magica” dell’Alabama. Al suo arrivo, Roosevelt si sedette direttamente accanto a un socio afroamericano, ignorando la sezione designata per i soli bianchi. Dopo essere stata informata che le politiche segregazioniste di Birmingham proibivano a bianchi e neri di sedersi insieme alle funzioni pubbliche, la First Lady chiese un righello.

“Ora misura la distanza tra questa sedia e quella”, disse dopo che qualcuno ne aveva prodotto uno. Dopo aver esaminato questo spazio che separava i posti a sedere dei bianchi e dei neri, la first lady mise la sua sedia direttamente al centro. Lì si è seduta con sfida, in una terra di nessuno razziale, fino alla conclusione della riunione. “Avevano paura di arrestarla”, ha affermato un testimone.

9. Ha recitato in uno spot della MARGARINE.

In effetti, la Roosevelt ha pubblicizzato una serie di prodotti, dai materassi agli hot dog. La sua apparizione nello spot televisivo del 1959 qui sopra ha aiutato a stabilire la margarina come una delle creme preferite in America. Questa apparizione fruttò all’ex first lady 35.000 dollari, che utilizzò per l’acquisto di 6000 pacchi regalo per le famiglie povere.

10. HA AIUTATO A PROGETTARE LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI.

Harry S. Truman nominò la Roosevelt come delegata delle Nazioni Unite nel 1946. In questo ruolo, divenne una forza trainante dietro la Dichiarazione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, che oltre 50 stati membri alla fine lavorarono insieme per comporla.

11. Ha ottenuto 35 lauree ad honorem.

FDR, nel frattempo, ne ha ricevute solo 31. Tra le istituzioni che hanno conferito lauree alla First Lady diventata diplomatica ci sono il Russell Sage College, il John Marshall College of Law e l’Università di Oxford.

Questo articolo è stato pubblicato nel 2014.

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