20 segni che hai un buon capo

Ho appena fatto una lista mentale di tutti i capi che ho avuto nei miei quarant’anni di lavoro. Alcuni erano abbastanza buoni, altri erano semplicemente terribili. Oggi, questi ultimi sono anche la maggioranza. Un sondaggio ha scoperto che il 77% degli impiegati sono stressati ad un certo punto, perché i loro capi sono cattivi!

Poi, improvvisamente ho scoperto di essere io stesso un manager, così sono diventato acutamente consapevole di ciò che rende un buon capo. La sfida più grande è stata la gestione del personale e l’uso efficace delle mie capacità umane.

Ecco 20 segni che hai un buon capo.

Il tuo capo ti rassicura

Questo può assumere la forma di incoraggiamento e stimolo a fare ancora meglio. Entrambi vanno di pari passo e i risultati dei dipendenti possono essere impressionanti. Una volta che sei rassicurato di essere sulla strada giusta, allora puoi raggiungere qualsiasi cosa.

Il tuo capo non gestisce in modo microscopico

“Assumi bene, gestisci poco.” -Warren Buffett

Se un capo ignora la suddetta citazione, è probabile che non riuscirà a fare molto. Le reazioni dei dipendenti al micromanagement possono andare dalla demotivazione alla sensazione che non sarà mai permesso loro di lavorare da soli. Il capo che indulge in questo sente di saperne di più e non può fidarsi completamente del dipendente.

Pubblicità

Il tuo capo apprezza le tue capacità

Un grande capo diventa presto familiare con i talenti e le capacità delle persone. È una grande risorsa quando c’è da delegare. Dedicherà del tempo a tu per tu per scoprire cosa ti piace di più al lavoro, le tue ambizioni e dove sei diretto. Questo si adatta perfettamente alla formazione delle competenze e, si spera, alla promozione. Senti di sapere dove stai andando e lo stesso fa il tuo capo.

Il tuo capo può prendersi la colpa

A volte, un cattivo capo farà di tutto per scaricare la colpa su un team leader o un membro sfortunato, quando la decisione sbagliata era sicuramente sua. Ora il buon capo ammetterà gli errori e camminerà apertamente il personale attraverso l’analisi del fallimento e le lezioni da imparare. È un grande modello da seguire per i dipendenti e questo li scoraggerà dal giocare al gioco della colpa.

Il tuo capo è amichevole e disponibile

Tutti abbiamo avuto capi difficili e di cattivo umore, per non parlare di quelli autocratici e cattivi. Se il tuo capo è amichevole e disponibile, ti aiuta molto a discutere un problema o a risolvere una questione particolare che ti preoccupa.

Il tuo capo sa comunicare efficacemente

Sai esattamente cosa devi fare e quando. Il tuo capo ti ha spiegato tutto e questo rende il rispetto della scadenza molto più facile. I problemi sorgono quando un cattivo capo è incapace di comunicare.

Il tuo capo riduce al minimo le riunioni

Indovina cosa dà veramente sui nervi alle persone? Sì, avete indovinato: tutte quelle riunioni infinite e spesso inutili. I lavoratori ritengono che le riunioni dovrebbero essere utilizzate per il brainstorming e per riferire sui progressi. Dovrebbero aiutare, piuttosto che ostacolare la produttività. I buoni capi lo sanno e lo mettono in pratica.

Il tuo capo si concentra sulle piccole vittorie

I dipendenti sono incoraggiati quando il capo nota le piccole vittorie o i piccoli passi verso il grande obiettivo. Un grande capo farà in modo che i lavoratori siano ringraziati, che si tratti di un’e-mail o di una telefonata. Funziona ogni volta e la motivazione schizza in alto.

Pubblicità

Il tuo capo è un ascoltatore attivo

Molti capi fanno l’errore di parlare troppo e soffocare i contributi del personale. I dipendenti stanno fermi e sono imbronciati. Un grande capo difenderà la sua posizione quando sa di avere ragione, ma sarà anche capace di ascoltare quando pensa di essere nel torto.

Il tuo capo non sa tutto

“E’ facile essere un santone in cima a una montagna.” -W. Somerset Maugham

Non pretendere una conoscenza totale è un grande attributo perché è quello che lo psicologo, James Meacham, descrive come “atteggiamento di saggezza”. Questi capi sono consapevoli che c’è un equilibrio ideale tra sapere e dubitare. Questo si riflette nei lavoratori che sentono che saranno consultati e incoraggiati a offrire idee innovative, quando è il caso.

Il tuo capo fa compiti umili

Molti capi, una volta saliti alle altezze vertiginose del livello esecutivo, non si sognerebbero mai di sporcarsi le mani con compiti umili. Ma un capo davvero bravo sa cosa sta succedendo esattamente ed è pronto a fare anche lavori noiosi. È un modo eccellente per mantenere il contatto con la realtà sul posto di lavoro ed è anche un ottimo modo per legare con lo staff.

Il tuo capo è pronto a fare da coach

Alcuni capi non vogliono mai sporcarsi le mani per insegnare ai lavoratori come fare certi lavori. Pensano che i lavoratori debbano imparare da soli. Eppure il segreto della gestione saggia è che il buon capo sa quando intervenire e insegnare e quando essere solo una presenza utile in disparte.

Il tuo capo dà un feedback immediato

I lavoratori vogliono un feedback e ne hanno bisogno immediatamente, sia che abbiano sbagliato o che abbiano avuto successo. È allora che lo apprezzano davvero e non mesi dopo, alla valutazione delle prestazioni.

Pubblicità

Il tuo capo crea un’atmosfera costruttiva

Se ti senti davvero parte della squadra e sai che rispetto, integrità e fiducia sono effettivamente messi in pratica, allora hai un buon capo. Il capo sarà la forza trainante nella creazione di questa atmosfera che a sua volta porterà ad un morale più alto e ad una maggiore motivazione.

Il tuo capo è flessibile

Perché il tuo capo si interessa personalmente alla vita dei suoi dipendenti, sarà molto più disposto a permettere accordi di lavoro flessibili quando le questioni familiari richiedono maggiore attenzione. Ti sentirai naturalmente più apprezzato e più impegnato.

Il tuo capo non ha paura dell’empowerment

Alcuni capi stanno alla larga dall’empowerment perché pensano che i lavoratori potrebbero iniziare a gestire l’intera azienda. I capi insicuri vogliono mantenere il controllo. Ma un buon capo sa che incoraggiando il personale a fare cambiamenti per migliorare i servizi, la produzione e le finanze, allora sarà una situazione vantaggiosa per tutti.

Il tuo capo è empatico

L’empatia è una qualità umana essenziale e va oltre l’interesse per il dipendente come individuo. La percezione del buon capo di ciò che le persone stanno passando è fondamentale per costruire una grande squadra. Non è solo una figura che gioca un ruolo, ma piuttosto una persona che è pienamente sintonizzata con i suoi cinque sensi nel capire cosa sta succedendo intorno a lui. Guarda il video del Financial Times dove Valerie Gaultier spiega tutto questo.

Il tuo capo è giusto

Si può individuare immediatamente un cattivo capo se è circondato da una cricca di persone preferite che possono essere dei ficcanaso, troppo ambiziosi o semplicemente cercano di avere un vantaggio sui loro colleghi.

Trattare tutti allo stesso modo è il segno distintivo di un capo davvero buono. I lavoratori si sentono apprezzati e sanno che tutti sono trattati equamente.

Pubblicità

Il tuo capo non partecipa ai pettegolezzi in ufficio

Alcuni pettegolezzi in ufficio sono innocui, ma il più delle volte vengono utilizzati per danneggiare la reputazione delle persone e causare paura, risentimento e invidia. Un buon capo dà l’esempio rifiutando di essere coinvolto nella diffusione di qualsiasi pettegolezzo. Sarà un modello da seguire.

Il tuo capo rimane freddo in una crisi

Le crisi capitano. Può esserci un’emergenza, un calo degli ordini dei clienti o la minaccia di un’azione industriale. Un cattivo capo può chiudersi e rifiutarsi di coinvolgere il personale perché pensa di poter risolvere i problemi. La paura e la sfiducia sono di solito il risultato, per non parlare della riduzione del morale del personale.

Un buon capo sa che dovrà prendere il personale in confidenza chiedendo aiuto e idee. Il modo migliore per ottenere l’impegno del personale è quello di invitare suggerimenti, soluzioni e di andare avanti anche se ci possono essere decisioni dolorose da prendere.

Se il tuo capo soddisfa tutti questi criteri, dovresti rimanere. Se sei un capo e non riesci a spuntare tutte le caselle, allora potrebbe essere il momento di fare un po’ di autovalutazione.

Foto in evidenza: Modern business: Lavoro di squadra /Kevin Dooley via flickr.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *