5 consigli per migliorare seriamente le tue tecniche di fotografia di cibo

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La fotografia di cibo è probabilmente uno dei tipi più impegnativi di fotografia. Come la pittura, si inizia con una tela bianca e si costruisce. Strato dopo strato, si costruisce la foto fino a raggiungere il perfetto equilibrio tra realtà e arte.

Tutto nella foto è una decisione. Ogni pezzo è perfettamente posizionato dal fotografo.

Iniziare è frustrante, lo so. Tu sei lo chef, lo stilista e il fotografo. Una volta raggiunta la competenza tecnica con la macchina fotografica, cosa c’è dopo? Sono stato, e per molti versi lo sono ancora, in quella posizione. Quindi, come si fa a migliorare la fotografia di cibo oltre le basi? Si lavora sulla storia.

Che si tratti di un after-party dal cocktail perfetto, o della ricetta del pollo arrosto fatto in casa nella fattoria, come tutta la fotografia, stai raccontando delle storie.

Alcuni scatti sono storie più complicate di altri, e può sembrare un sacco di lavoro, ma non lo è davvero. Ecco cinque rapidi consigli che puoi usare per migliorare seriamente la tua fotografia di food e raccontare storie migliori.

#1 – SCEGLI IL TUO ANGOLO

Ci sono davvero solo poche angolazioni nella fotografia di food che si vedono ancora e ancora, ma è necessario rendere quella scelta una decisione consapevole. Dove metti la macchina fotografica influenzerà il tipo di storia che stai cercando di raccontare.

Pensa al cibo in anticipo. Le sue dimensioni, la forma, l’altezza e ciò che lo rende unico. Poi posiziona la macchina fotografica dove pensi che metta meglio in evidenza queste qualità. Alcuni piatti sono perfetti quando si fotografa di fronte al cibo, mentre altri sono più adatti quando si guarda dall’alto verso il basso, direttamente sopra il tavolo. Date un’occhiata ai cupcake qui sotto; le loro guarnizioni a spirale e delicate risaltano davvero se riprese di fronte, ma l’osservatore non vede nemmeno le dimensioni o la forma se fotografate dall’alto.

01 Tip01 45 vs 90 Cupcakes

D’altra parte, è difficile vedere tutti gli ingredienti e la bella forma di questi tacos al salmone se fotografati di fronte, quindi lo scatto dall’alto era sicuramente il modo per raccontare questa storia.

02 Tip01 45 vs 90 Tacos

#2 – Circonda il tuo eroe

Quando scatti dal davanti il cibo cerca di mantenere un grande primo piano e uno sfondo con cui giocare. Usa questi spazi vuoti per raccontare più di una storia. Circonda il tuo piatto principale con ingredienti e oggetti di scena che si riferiscono al cibo. Ingredienti, salse, oli e utensili da cucina potrebbero indicare come è stato fatto il piatto.

Lattine, barattoli, erbe, bicchieri, tessuti e biancheria potrebbero parlare dell’origine del piatto o della stagione in cui viene servito. Mettere alcuni di questi elementi in primo piano e sullo sfondo eleverà sicuramente la tua storia e le darà profondità.

03 Tip02 Props

Gli oggetti di scena in questa immagine di baklava danno più spessore alla storia. Lo spettatore ha un senso del luogo che descrive le origini arabe di questo delizioso dolce.

#3 – IL NATURALE È MEGLIO MODIFICATO

La luce è il re, e l’acquisizione di alcuni strumenti per aiutarti a controllarla porterà la tua fotografia di food al livello successivo. Un cattivo uso della luce rovinerà la tua storia e allontanerà immediatamente il tuo pubblico. Quindi, assicurarsi che la luce non distragga aiuterà le vostre foto di cibo alla grande.

04 Tip03 Naturale vs Diffuso

La luce naturale diretta può dare ombre molto dure e definite come sotto la torta al limone sulla sinistra. Dove quelle ombre sono ammorbidite nell’immagine a destra, con un piccolo aiuto da un diffusore economico.

Posizionare un diffusore tra la finestra e il tuo tavolo è il primo della lista. Quando si lavora con la luce diretta del sole, un diffusore (o anche un sottile lenzuolo bianco) migliorerà notevolmente la qualità della luce. Ammorbidendo quelle ombre dure e scure e le luci brillanti causate dalla luce diretta del sole.

05 Tip03 White vs BlackCard

L’utilizzo di carte bianche e nere permette davvero di controllare le zone d’ombra. Una carta bianca è stata usata per illuminare la glassa al limone sulla sinistra, ma se preferisci più contrasto, prendi una carta nera e otterrai un’immagine come quella sulla destra.

Il prossimo passo sono carte bianche e nere. Puoi farli tu stesso usando dei cartoncini in schiuma, comprati in qualsiasi negozio di artigianato. Dimensionali in base alle tue esigenze, usando i cartoncini bianchi per far rimbalzare la luce nelle zone d’ombra, rivelando dettagli importanti, o i cartoncini neri per rendere le ombre più forti per un maggiore contrasto.

06 Tip03 BG Blocked vs Unblocked

Non cambia nulla tra queste due immagini, tranne un cartoncino nero che è stato usato per impedire alla luce di colpire lo sfondo, facendo in modo che la torta fosse l’area più luminosa della fotografia.

Ecco un piccolo segreto, quando si lavora con la luce naturale. Io lo chiamo blocco (a volte chiamato anche “gobo”). A volte quella fastidiosa luce naturale cadrà sul tuo sfondo o sugli oggetti di scena, facendoli diventare altrettanto luminosi o addirittura più luminosi del tuo soggetto.

Siccome l’osservatore guarderà sempre per primo il punto più luminoso della tua foto, se non è il tuo soggetto, può danneggiare la tua storia. Puoi usare le tue carte nere per bloccare la luce dal colpire aree che competeranno con il tuo soggetto. Questa è anche una tecnica molto importante per creare immagini più scure e in stile low-key.

07 Tip03 Immagine finale

Ecco l’immagine finale, con un diffusore che ammorbidisce la luce della finestra, una carta bianca per riempire l’ombra sulla glassa di limone e una carta nera per bloccare la luce sullo sfondo.

#4 – I NOSTRI VECCHI AMICI LINEE E STRUTTURE

Con tutti questi oggetti di scena e ingredienti nell’inquadratura, come faremo mai a far guardare il nostro soggetto al pubblico? Ebbene, fate entrare in scena le fidate tecniche di composizione con linee e strati. Puoi usare oggetti di scena o ingredienti per creare linee ed effetti a strati nelle tue immagini. Si tratta di una tecnica compositiva usata dai fotografi per condurre gli occhi del pubblico verso il soggetto principale.

Puoi usare vari oggetti di scena per creare linee. Come questo cucchiaio, che forma una bella linea, dirigendo lo spettatore direttamente verso la ciotola di pesche al forno e gelato.

08 Tip04 Lines

Siccome le riprese dall’alto ti danno sempre immagini più grafiche, anche qui ci sono molte possibilità di creare delle belle linee. Alcune potrebbero essere abbastanza letterali, come queste posate che portano al tondo del Brie – o più astratte, come il coltello e i semi di melograno che creano linee, incorniciando il nostro soggetto.

09 Tip04 LeadingLines vs FramingLines

Comporre immagini con strati è sempre un vincitore. Questo Brie, ripreso di fronte, è posto in mezzo a vari oggetti di scena e a due grandi aree fuori fuoco. Questo crea un effetto a strati, mandando i tuoi occhi direttamente alla stella.

10 Tip04 Layers

#5 – HOLD THE COLOR

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Questo è il mio preferito. Adoro andare a caccia di oggetti di scena, sfondi e stoviglie da mettere nelle mie immagini. Questo piccolo consiglio è stato anche il primo grande errore che ho fatto quando ho iniziato. È bello avere oggetti di scena colorati, ma se non stai attento, quegli oggetti colorati possono facilmente mettere in secondo piano il tuo cibo e catturare tutta l’attenzione.

Quando metti gli oggetti nelle tue immagini di cibo, prova a selezionare toni neutri, qualcosa che faccia risaltare il cibo. La scelta di uno sfondo neutro come questo vassoio di metallo nero e la carta da forno amplifica il rosso vivo delle fragole e del rabarbaro all’interno di queste Crostatas, facendole davvero rubare la scena.

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