Quando si tratta di sicurezza antincendio, assicurarsi che la tua casa o il tuo posto di lavoro siano preparati con il giusto tipo di estintore è una cosa importante. È una grande precauzione da prendere e, per gli incendi più piccoli o contenibili, gli estintori possono aiutare a spegnerli o a mitigare una situazione più grave fino all’arrivo dei vigili del fuoco. Naturalmente, se l’incendio è significativo, la tua priorità dovrebbe essere quella di evacuare immediatamente la tua casa o il tuo ufficio e aspettare i vigili del fuoco all’esterno.
Tipi di incendi
Il Tetraedro del fuoco stabilisce le quattro componenti necessarie per l’inizio di un incendio – calore, combustibile, ossigeno e reazione chimica – e gli estintori sono progettati per spegnere un incendio rimuovendo uno o più di questi elementi.
Prima di arrivare ai diversi tipi di estintori, è importante capire i diversi tipi di incendio che questi estintori sono progettati per combattere. Ci sono cinque diverse categorie:
- Classe A – un incendio iniziato con normali combustibili come legno, carta e stoffa
- Classe B – un incendio iniziato con liquidi e gas infiammabili e combustibili come benzina e vernici
- Classe C – un incendio iniziato da apparecchiature elettriche sotto tensione come un corto circuito nei cavi di trasmissione di energia
- Classe D – un incendio iniziato da metalli infiammabili come sodio, potassio e litio
- Classe K – incendi in cucina
Tipi di estintori
Molte case e uffici usano estintori generici o da cucina, ma altri ambienti, come laboratori o magazzini, potrebbero aver bisogno di estintori più specifici.
Acqua & Schiuma
La componente acqua di questo estintore rimuove il calore del fuoco, mentre la componente schiuma rimuove l’ossigeno: Solo incendi di classe A
Biossido di carbonio
Il biossido di carbonio sostituisce l’ossigeno del fuoco e, poiché il gas è contenuto sotto pressione, crea una scarica fredda al momento del rilascio, che rimuove anche il calore del fuoco.
Lavora per: Classe B e C
Chimico Secco
Questo estintore rimuove la reazione chimica di un incendio, ed è il più usato di tutti gli estintori per la sua versatilità in più classi.
Lavora per: Classe A, B e C (multiuso); Classe B e C (ordinario)
Wet Chemical
Questo estintore rimuove il calore e crea una barriera tra l’ossigeno e il carburante in modo che un incendio non possa essere riacceso. La sostanza chimica viene spruzzata come una nebbia, raffreddando il calore del fuoco e creando un effetto coperta sul combustibile.
Lavora per: Incendi di classe K (particolarmente indicati per incendi causati da oli o grassi)
Clean Agent
Chiamati anche estintori alogenati, questi includono agenti alogenati e nuovi agenti alocarbonici, meno dannosi per l’ozono, che estinguono un incendio interrompendone la reazione chimica.
Funziona per: Incendi di classe B e C
Polvere secca
Questo funziona in modo simile all’estintore chimico a secco in quanto la polvere separa il combustibile dall’ossigeno o rimuove il calore, ma questo estintore è usato solo per combattere incendi di metallo combustibile.
Lavora per: Incendi di classe D
Water Mist
Questo estintore toglie solo il calore del fuoco.
Lavora per: Incendi di classe A e C
Chimica secca a cartuccia
Questo estintore interrompe la reazione chimica del fuoco e crea una barriera tra l’ossigeno e il combustibile e, come gli estintori chimici a secco, funziona bene su una varietà di tipi di incendio.
Lavora per: Incendi di classe A, B e C
È importante usare l’estintore giusto per il tipo di combustibile – usare quello sbagliato può permettere al fuoco di riaccendersi, anche quando sembra essere stato spento con successo. Abbiamo messo insieme una semplice tabella per aiutarti a scegliere l’estintore giusto per le tue esigenze.