Con le scoperte su Plutone della missione New Horizons della NASA, ecco nove dei fatti più interessanti sull’ex pianeta.
1. Plutone è stato scoperto per la prima volta da un giovane assistente di ricerca nel 1930
Le prove fotografiche dell’ex nono pianeta sono state avvistate per la prima volta dal 24enne assistente di ricerca Clyde Tombaugh al Lowell Observatory di Flagstaff, Ariz. Le ceneri di Tombaugh sono a bordo della sonda New Horizons che è passata vicino a Plutone martedì. L’astronomo Percival Lowell aveva previsto l’esistenza di Plutone 15 anni prima della scoperta di Tombaugh, tracciando anche una mappa della sua posizione approssimativa in base all’irregolarità dell’orbita di Nettuno.
2. Una ragazzina di 11 anni ha dato il nome a Plutone
Quando il nonno di Venetia Burney le diede la notizia del pianeta appena scoperto, lei propose il nome Plutone, come il dio romano degli inferi. Sembrava appropriato, perché dopo tutto, il pianeta Plutone, come il dio, si trovava all’estremità del sistema solare. Suo nonno fu preso dal nome e lo suggerì ad un amico, casualmente un professore di astronomia all’Università di Oxford. Gli astronomi erano particolarmente interessati a Plutone perché le prime due lettere della parola sono le iniziali di Percival Lowell.
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3. Plutone è più piccolo della luna della Terra ma più grande di quanto si pensasse
Plutone ha un diametro di 1.473 miglia, secondo le recenti misurazioni ottenute da New Horizons, mentre la luna della Terra ha un diametro di 2.160 miglia. Plutone è grande il 18,5% della Terra.
4. Il cane Plutone della Disney ha preso il nome dall’ex pianeta
Il cane Plutone della Disney ha debuttato nello stesso anno in cui è stato scoperto l’ex pianeta, ma contrariamente a quanto si crede, il cane ha preso il nome da Plutone l'(ex)pianeta, non viceversa. Gli animatori Disney hanno ipotizzato che Walt Disney abbia scelto il nome per capitalizzare il clamore che circondava il nuovo pianeta.
5. New Horizons, la prima nave dedicata allo studio dell’ambiente di Plutone, ha le dimensioni di un pianoforte a coda
La sonda New Horizons è costata 700 milioni di dollari ma, con un peso di 1.000 libbre, è grande come un pianoforte a coda. Ha completato il viaggio di nove anni e 3 miliardi di miglia verso Plutone martedì mattina, sfrecciando a circa 6.000 piedi dal pianeta nano a 31.000 mph, e scattando le foto più vicine a Plutone al suo passaggio.
6. Plutone ha una forma di cuore sulla sua superficie
Le immagini rilasciate martedì dalla NASA mostrano una forma di cuore che misura circa 1.000 miglia attraverso. Come riferisce la NASA, “gran parte dell’interno del cuore appare notevolmente privo di caratteristiche – probabilmente un segno di processi geologici in corso.”
7. Plutone è stato retrocesso allo status di pianeta nano nel 2006 – ma non per il motivo comunemente creduto
La notizia delle dimensioni di Plutone più grandi del previsto, lunedì, è stata particolarmente eccitante per i partigiani di Plutone, perché molti credono che l’estraneo sia stato privato del suo status di pianeta perché era troppo piccolo. Tuttavia, Plutone è stato effettivamente declassato a pianeta nano perché semplicemente non è unico. Plutone è semplicemente il membro più luminoso della Fascia di Kuiper, una massa di oggetti che orbitano intorno al sole oltre Nettuno.
8. Gli scienziati hanno scoperto la terza zona del sistema solare grazie a Plutone
Mentre i gelidi vicini di Plutone sono responsabili della sua caduta nel sistema solare, sono anche ciò che rende la visione di New Horizons così avvincente.
Come ha detto al TIME Jeff Moore della NASA, “Plutone può essere la stella testimone dell’intera terza zona del sistema solare”. Prima della scoperta della Fascia di Kuiper, si credeva che il sistema solare fosse composto da due zone: la zona interna, contenente i pianeti rocciosi da Mercurio a Marte, e la zona esterna, contenente i giganti gassosi da Giove a Nettuno. Tuttavia, Plutone ha fatto scoprire agli astronomi la terza zona del nostro sistema solare, che Moore ha definito “un vasto regno di mondi di ghiaccio”
9. Plutone è solo la punta dell’iceberg
Dopo che New Horizons passerà Plutone martedì, continuerà a viaggiare nella fascia di Kuiper, forse entrando in contatto con un altro oggetto più piccolo della fascia di Kuiper (KBO) nel 2018 o 2019. Plutone è solo l’inizio.
Per una maggiore, anche se meno aggiornata, copertura di Plutone, controlla l’articolo originale del TIME che annuncia la scoperta di Plutone.
Leggi il prossimo: Fotografare Plutone: ecco come funziona New Horizons
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