L’American Longhair è una razza di gatto. Gli allevatori stavano cercando di produrre un American Shorthair con il mantello scintillante e gli occhi verdi di un persiano argentato: invece hanno ottenuto il persiano con un mantello più corto e un corpo più magro. All’inizio, fu proposto che questi gatti silver a pelo lungo potessero essere sviluppati sotto il nome di “Silver Longhair”, ma emersero più colori e nacque invece l’American Longhair. Incroci simili di Persiani e British Shorthairs furono anche fatti, e altri gatti usati nello sviluppo della razza sono noti per aver incluso il Burmese e anche il Russian Shorthairs, ma una volta che il mantello a pelo lungo era stato raggiunto, questi incroci furono sempre riprodotti con il Persiano per la lunghezza del mantello. Nei primi tempi ci fu una certa resistenza da parte degli allevatori persiani, ma l’American Longhair è ora accettato in alcuni registri e sta rapidamente diventando più popolare in Europa e Nord America.
Forma e carattere
Perché il tratto a pelo lungo è recessivo, l’American Longhair non produce varianti a pelo corto. La faccia più corta significa che l’American Longhair può soffrire degli stessi problemi di respirazione dei loro cugini a pelo lungo, e anche la malattia policistica dei reni è presente nella razza. Anche le condizioni del condotto lacrimale sono comuni, causate dalle lacrime lubrificanti che non riescono a drenare nel naso attraverso il dotto nasolacrimale e poi traboccano sul viso. Quando sono esposte all’aria, le lacrime chiare incolori si colorano di un profondo colore mogano. Questo è più estetico che un problema medico. Il mantello morbido e felpato di questa razza è più sottile e un po’ più corto di molti mantelli a pelo lungo, e beneficia di un po’ di cura in più per mantenere il suo aspetto migliore. Il mantello, la faccia appiattita e la corporatura generalmente quadrata e magra hanno fatto sì che gli American Longhair siano stati paragonati ai Domestic Longhair, un’immagine che non ha fatto molto per la loro popolarità. Hanno voci morbide e tranquille, e mentre sono generalmente più attivi dei persiani, rimangono animali da compagnia autosufficienti e accomodanti.