Abbiamo capito: “Cos’è un motivo e come lo usi?” è una domanda molto meno sexy di “Di cosa parla il tuo libro?”
Ma è altrettanto necessaria. Se il tema di un libro è il suo battito cardiaco, allora i motivi sono i vasi che mantengono il sangue che scorre nella narrazione. Tra le altre cose, i motivi in letteratura aggiungono profondità alla tua scrittura e guidano i lettori verso i suoi messaggi centrali (assistiti da altri forti dispositivi letterari).
In questo post, vedremo cos’è un motivo (e cosa non è), esamineremo esempi di motivi in azione, ed esploreremo come puoi incorporare i motivi nella tua scrittura.
Cos’è un motivo?
Un motivo è un elemento narrativo ricorrente con significato simbolico. Se individuate un simbolo, un concetto o una struttura della trama che affiora ripetutamente nel testo, probabilmente avete a che fare con un motivo. Devono essere collegati all’idea centrale dell’opera, e finiscono sempre per rafforzare il messaggio generale dell’autore.
Ma come si fa a capire quali sono i motivi? Ricordate che dovete essere in grado di collegare un motivo alle “grandi idee” di un libro. Solo perché il narratore menziona un particolare paio di scarpe un paio di volte, non significa necessariamente che sia un motivo – a meno che l’autore non faccia un punto di collegamento con una questione più grande, diciamo, di fuga e libertà. (Non preoccupatevi – vi forniremo esempi più concreti di motivi tra un po’!)
Siccome si ripetono in tutto il testo, i motivi sono anche molto rintracciabili. Quando si cerca di capire i motivi di una data opera, potrebbe essere utile pensare ad essi come ad una scia di indizi intenzionali. L’autore pianta queste briciole di pane in modo che il lettore possa capire meglio le idee che stanno dietro l’opera – e il suo scopo generale.
Questo porta alla nostra prossima domanda: come si collegano i motivi ai temi? Fortunatamente, abbiamo la risposta per voi proprio qui! Continua a leggere per saperne di più sulle sottili distinzioni tra motivo e tema, così come tra motivo e simbolo.
Motivo vs. tema: I motivi sostengono il tema di un libro
Il tema di un libro è generalmente considerato come il significato centrale di una storia – in altre parole, la sua anima. I temi sono quasi sempre universali, e di solito illuminano qualcosa sulla società, la natura umana e il mondo.
Al contrario, un motivo rafforza il tema attraverso la ripetizione di un certo elemento narrativo. Come avrete già capito, temi e motivi in letteratura sono complici devoti.
Per darvi un esempio facilmente digeribile, prendiamo il sonetto 24 di Shakespeare. Il tema di questo sonetto è probabilmente che “l’amore è profondo come la pelle”. Uno dei suoi motivi principali è la vista, che è resa chiara attraverso l’immagine ricorrente degli occhi. Non è una coincidenza che il motivo e il tema di un testo siano strettamente correlati: l’uno sostiene e rafforza l’altro, come si può vedere nel sonetto.
Motivo contro simbolo: I simboli rappresentano i motivi
Un simbolo in un libro è proprio come un simbolo su un cartello stradale: qualcosa di riconoscibile che rappresenta qualcosa di astratto. Negli Stati Uniti, per esempio, le aquile sono un simbolo di libertà. In The Hunger Games, il mockingjay è un simbolo di rivoluzione.
Detto questo, quando si vede un simbolo riaffiorare più e più volte, è probabile che significhi un motivo.
Prendiamo Il Grande Gatsby, un classico contenitore di simbolismo, per illustrare questo. F. Scott Fitzgerald usa la Valle delle Ceneri – una terra desolata e sterile tra East e West Egg – come simbolo per rappresentare lo spreco e la decadenza morale dell’élite. Questa è una parte del motivo più grande del libro della ricchezza e della finanza, che ricorre attraverso una serie di idee – tra cui le feste di Gatsby, la stravaganza sia dell’uovo Ovest che dell’uovo Est, e la voce di Daisy che è descritta come “piena di soldi”. Questo, a sua volta, rafforza uno dei temi principali del libro sulla corruzione del sogno americano.
Per riassumere, ecco una rapida tabella per voi:
Ora che avete un senso migliore di cosa è un motivo (e cosa non lo è), vediamone altri in azione!
10 esempi di motivi nella letteratura
Abbiamo definito un motivo e parlato di molte interpretazioni della sua definizione. Allora quali sono alcuni esempi di motivi in grandi libri che potreste aver letto prima? Diamo un’occhiata a 10 di essi – e ai temi che rafforzano.
Jane Eyre di Charlotte Brontë
Storia: Una ragazza orfana viene coinvolta in una relazione complicata con il suo datore di lavoro, un uomo misterioso di nome Mr. Rochester.
Motivi: Cibo (nutrimento e generosità), ritratti (sentimenti inconsci e soppressi), occhi (intuizione)
Harry Potter di J.K. Rowling
Storia: Un ragazzo va alla scuola per maghi, si fa degli amici e cerca di sconfiggere un mago malvagio.
Motivi: Cicatrice (destino e potere dell’amore), “nati babbani” contro “purosangue” (razzismo e tolleranza)
Il signore degli anelli di J.R.R. Tolkien
Storia: Un sodalizio deve distruggere un anello onnipotente e il Signore Oscuro che lo sfrutta per conquistare la Terra di Mezzo.
Motivi: Luce e buio (la battaglia del bene contro il male), canzone e canto (amicizia e unità)
Il Grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald
Storia: Nell’estate del 1922, un uomo ricco cerca in modo stravagante di conquistare la ragazza dei suoi sogni.
Motivi: Ricchezza e finanza (la corruzione del sogno americano), tempo e orologi (il nostro rapporto con il passato e il futuro)
Catcher in the Rye di J.D. Salinger
Storia: A New York City, un adolescente cerca di trovare se stesso mentre viene a patti con il suo passato.
Motivi: Anatre (la necessità del cambiamento), morte (mortalità)
Il mago di Oz di Frank L. Baum
Storia: Dopo che una ragazza e il suo cane vengono trascinati nella magica terra di Oz, lei deve intraprendere un viaggio per trovare la strada di casa.
Motivi: La strada di mattoni gialli (il viaggio della vita), Oz (apparenze ingannevoli e la corruzione del potere)
Hamlet di William Shakespeare
Storia: Tormentato dal dolore, un giovane va a caccia della verità per vendicare il padre morto.
Motivi: Orecchie (l’inaffidabilità della verità), nascita e morte (effimerità dell’esistenza)
Racconto di due città di Charles Dickens
Storia: Due uomini si trovano ad innamorarsi della stessa donna nel mezzo della Rivoluzione Francese.
Motivi: Doppi (natura della dualità), scavare (scoprire il nascosto)
Il signore delle mosche di William Golding
Storia: Dopo un incidente aereo, un gruppo di ragazzi deve sopravvivere su un’isola deserta.
Motivi: Fuoco (connessione con la tecnologia e la civiltà), allegoria religiosa (verità morale)
PRO-TIP: Le storie brevi hanno spesso forti motivi e temi. Per vedere come funziona da soli, date un’occhiata a 21 delle migliori raccolte di racconti nel canone letterario.
Ricorda: un libro può avere molti motivi
Come potete vedere, la maggior parte dei libri ha più di un motivo. Gli autori passano molto tempo a perfezionare i loro messaggi centrali e vogliono essere sicuri che tu sappia esattamente quali sono, ed è per questo che ricorrono a più motivi.
Fortunatamente, questo ti rende più facile analizzare un testo. Chiediti:
- Ci sono degli schemi che si ripetono in questo libro – che siano idee, simboli o strutture della trama?
- Questi schemi hanno qualcosa a che fare con un tema o un messaggio centrale del libro?
- Se sì, come illuminano e si riferiscono al tema?
Non troppo difficile, giusto? Naturalmente, ora che sai cos’è un motivo, potresti chiederti come scrivere i motivi nella tua storia – il che ci porta alla prossima sezione.
Come usare i motivi nella tua storia
Si potrebbe dire che tutto questo è più facile a dirsi che a farsi! Ma anche se non è esattamente un gioco da ragazzi, è tutt’altro che impossibile scrivere motivi in letteratura. Ecco quattro modi per aiutarti ad applicarli nel tuo romanzo o racconto.
Opzione 1: Pianifica
Pianificare i tuoi motivi è semplice come pianificare i tuoi temi – e poi fare un passo avanti. I motivi generalmente ruotano intorno a concetti “grandiosi”, quindi devi prima esaminare le tue idee centrali e i tuoi personaggi.
Chiediti: Cosa vuoi che i lettori associno a loro? Come puoi rappresentarli attraverso i simboli? Se uno dei vostri temi ha a che fare con la morte, per esempio, pensate a tutti i modi in cui potete imprimerlo nella mente dei vostri lettori (per esempio, facendo in modo che uno dei vostri personaggi incontri un animale morto e provi grande dolore per esso).
Il passo successivo è incorporarlo nel vostro libro. Anche dopo aver saputo quali saranno i vostri motivi, dovete capire come farli ricorrere.
Se create uno schema dettagliato prima di scrivere la prima bozza, potete probabilmente individuare gli eventi chiave del vostro romanzo che sono rilevanti per il vostro tema. Per esempio, uno dei motivi più famosi di tutta la letteratura è il tordo in To Kill a Mockingbird – è così importante che è proprio lì nel titolo del libro.
Comparativamente parlando, il tordo stesso non appare troppo spesso nel libro. Ma poiché è stato intrecciato nella narrazione nei momenti giusti, diventa una potente rappresentazione dell’innocenza e della bontà. Allo stesso modo, il vostro obiettivo dovrebbe essere quello di legare il vostro motivo nella vostra storia in modo naturale ma convincente, nei momenti giusti, non in ogni momento possibile. Evita il simbolismo pesante a tutti i costi – i tuoi lettori sono più intelligenti di così!
Opzione 2: Vedi se qualcuno si sviluppa naturalmente
Non è sempre necessario pianificare l’intero romanzo fino all’ultimo motivo. A volte hai solo bisogno di scrivere una bozza e confidare che il tuo cervello di scrittore ti fornisca la giusta sostanza.
Per esempio, potresti scrivere una storia su un personaggio che lavora attraverso il dolore e notare che torni ripetutamente al flauto del personaggio. Molti motivi in letteratura nascono organicamente in questo modo: lo scrittore si rende conto che ha bisogno di rappresentare un tema importante, e il suo subconscio trova un modo per farlo. In questo caso, potrebbe essere perché suonare il flauto aiuta il vostro personaggio a dimenticare il dolore e a concentrarsi sulla gioia, o perché gli ricorda la persona che ha perso.
È sempre utile unire i puntini e capire perché il vostro subconscio voleva tirare fuori questa idea o simbolo in relazione a questo personaggio o tema. Una volta determinato lo scopo, il motivo servirà al quadro generale, e potrai vederlo fino alla fine della tua bozza in modo soddisfacente.
Se hai bisogno di aiuto per sviluppare i tuoi personaggi fino a quel punto, qui ci sono alcuni esercizi di sviluppo del personaggio e un modello gratuito di profilo del personaggio per il tuo uso personale.
Opzione 3: Freewrite
Se hai voglia di inchiodare i tuoi motivi prima di iniziare a scrivere, ma non ti senti ispirato, considera la scrittura libera. Questa è la pratica di scrivere tutti i tuoi pensieri senza fermarti per un certo periodo di tempo – di solito tra 10-20 minuti.
Per tirare fuori il tuo motivo, prova a iniziare scrivendo liberamente sul tuo tema. Quando hai finito, torna indietro e vedi quali idee o simboli affiorano ripetutamente negli esercizi. Potresti essere sorpreso da ciò che la tua mente produce quando il blocco dell’auto-editing viene rimosso!
Sapere che i motivi sono qui per aiutare, non per ostacolare
Come i temi, i motivi sono lì per aiutarti a scrivere il tuo libro (e aiutare i lettori a capirli)! Se glielo permetti, i motivi aggiungeranno un prezioso strato di profondità alla tua storia. Quindi non abbiate paura di loro – lasciate che i motivi vengano a voi naturalmente mentre state scrivendo o pianificando. Scoprirete che i vostri temi vi ringrazieranno per questo.