Forse avete imparato a scuola che i tre colori primari sono rosso, giallo e blu. In realtà questo era basato su un sistema che risale a secoli fa e ancora oggi gli artisti usano questi come colori primari. Tuttavia, nel 20° secolo, la teoria del colore è stata esaminata scientificamente e i colori primari sono ora noti per essere il rosso, il verde (in realtà verde lime o verde elettrico) e il blu perché le loro lunghezze d’onda sono distribuite più uniformemente nello spettro della luce visibile.
Immagine sopra è un grafico che mostra il rosso, il lime e il blu come i 3 colori primari (insieme ai loro codici esadecimali HTML). Questi sono chiamati colori primari additivi perché sono i colori primari della luce, il che spiega perché mescolando qualsiasi combinazione di questi si ottiene sempre un colore più luminoso. Poiché questi sono i colori primari della luce, questi 3 colori sono usati per i televisori e i monitor dei computer.
Incidentalmente, in HTML, i colori sono visualizzati usando numeri esadecimali a 6 cifre (base 16). Le prime 2 cifre controllano quanto rosso visualizzare, la terza e la quarta cifra sono la quantità di verde e la quinta e la sesta cifra determinano la quantità di blu da visualizzare. Guardando il grafico qui sopra, vediamo che il codice esadecimale per il rosso è FF0000. Come abbiamo detto, le prime 2 cifre “FF” controllano la quantità di rosso. Poiché “FF” è il numero esadecimale a 2 cifre più grande, ciò significa che verrà visualizzata l’intera quantità di rosso. Le cifre del verde e del blu sono tutte zero, il che significa che questo colore visualizzato avrà zero quantità di verde e di blu. Puoi vedere come questo sia vero guardando gli altri 2 codici esadecimali dei colori.
Hai probabilmente notato che mescolando questi tre colori si ottengono tre colori aggiuntivi (chiamati colori secondari):
| rosso e lime = | giallo |
| rosso e blu = | magenta |
| lime e blu = | ciano |