Come dire “Ciao” in italiano: 19 saluti italiani

Sappiamo tutti che gli italiani amano chiacchierare così tanto che non è una sorpresa che ci siano un sacco di saluti italiani diversi. Ci sono molti modi diversi per dire “ciao” in italiano. Il saluto che usi dipenderà dal contesto e dal momento della giornata.

Che si tratti di un contesto formale all’Ufficio Postale, o informale in pizzeria, non ti annoierai mai usando lo stesso saluto!

Ogni regione italiana ha una sottocompilazione di saluti nel proprio dialetto locale, tuttavia, questi sono i più popolari in italiano standard che incontrerai e che potrai usare dal Monte Bianco nelle Alpi al Monte Etna in Sicilia.

“Ciao” in italiano – Ciao

Una delle parole italiane più popolari, ciao è stata adottata come saluto amichevole in tutto il mondo. È un saluto informale per dire “ciao” o “arrivederci” e ha origine dal veneziano sciavo, che deriva dalla parola latina schiavo – letteralmente “tuo umile servitore”.

La lingua italiana moderna ha perso tutte le sue connotazioni servili. Così si può dire ciao quando si incontra qualcuno o quando si parte, e quando si incontra un amico: Ciao, bello!

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Buongiorno” in italiano – Buongiorno

Buongiorno è equivalente a “good morning” in inglese, ma è anche comunemente usato durante il giorno per dire “good day” come alternativa formale a ciao.

Puoi usarlo quando ti presenti o semplicemente come saluto educato quando entri in luoghi pubblici.

Ecco un esempio:

Buongiorno, vorrei un caffè. – Ciao, vorrei un caffè.”

“Buona giornata” in italiano – Buona giornata

Si può creare un sottile cambiamento di significato in buongiorno quando si sostituisce giorno con giornata, e diventa buona giornata. Questo è usato per augurare a qualcuno una “buona giornata” formalmente o informalmente quando si sta salutando.

Ci vediamo stasera, buona giornata! – Ci vediamo stasera, buona giornata.”

“Buon giorno” in italiano – Buon dì

Buon dì è un’altra variante di buongiorno, anche se non è così comune, si usa nello stesso modo. Se stai cercando di impressionare qualcuno con un saluto più fantasioso, questo farà il lavoro. Proprio come buongiorno può essere usato formalmente e informalmente.

Dì deriva dalla parola latina dies che significa “giorno”.

Ecco un esempio:

Buon dì, come va? – “Buongiorno, come va?”

“Buon pomeriggio” in italiano – Buon pomeriggio

Quando arriva il pomeriggio, possiamo cambiare il nostro saluto in buon pomeriggio se ci sentiamo avventurosi. Oppure possiamo continuare a usare buongiorno, che credo sia solitamente preferito perché ha meno sillabe e quindi richiede meno sforzo!

Quindi se si entra, diciamo, in una pasticceria alle 14.00 si può dire buon pomeriggio o buongiorno.

Ecco un esempio di come si usa:

Buon pomeriggio, due cannoli, per favore! – Buon pomeriggio, due cannoli, per favore!”

“Ciao” in italiano – Salve

Se sei un po’ stanco di dire ciao o buongiorno durante la giornata, ecco una versione amichevole ed educata che ha anche il vantaggio di essere sia formale che informale.

Salve deriva dal verbo latino salvere, stare bene, in buona salute. In effetti, il verbo salutare deriva dalla parola italiana salute, da cui la parola inglese salutation.

Quindi, se si vuole salutare uno sconosciuto in piazza, si può dire Salve, come va? – Ciao, come va?”

“Ehi” in italiano – Ehilà, Ueilà o Ehi

Gli italiani di solito usano queste parole per salutare amici e familiari esprimendo una sorpresa positiva.

Per esempio, Ehilà, chi si rivede! – “Ehi, guarda chi c’è!”

Ma possono anche servire come avvertimento: Ehi, chi è entrato in casa mia? – Ehi, chi è entrato in casa mia?”

“Come va?” in italiano – Come va?

Quando si incontra un amico, si può dire come va, ma bisogna essere preparati. In italiano spesso comporta una risposta dettagliata e forse diversi lunghi minuti di racconto con un caffè espresso al bar.

Se non hai tempo per chiacchierare, basta attenersi a ciao!

“Buona sera” in italiano – Buona sera

Quando arriva la sera si dice buona sera (“good evening”). Si può usare questo saluto dalle 17 alle 22 in ambienti formali e informali, ma solo quando si arriva, non quando si parte.

“Buona sera” in italiano – Buona serata

Quando si parte la sera, si dice buona serata (“buona serata”). Funziona come buona giornata, quindi non è un inizio di conversazione. Ecco un esempio:

Ci vediamo domani, buona serata! – Ci vediamo domani, buona serata!”

“Buonanotte” in italiano – Buonanotte

Se stai andando a casa o a letto, si dice buonanotte.

A differenza di buonasera, non è un inizio di conversazione, ma si usa per dare la buona notte a qualcuno, come in questo esempio:

È tardi vado a casa, buonanotte. – È tardi, vado a casa, buonanotte.”

“A presto” in italiano – A presto

Questo saluto italiano significa semplicemente “a presto” ed è abbastanza comune quando si parte da qualcuno. Lo troverai anche come saluto informale alla fine delle e-mail. Tuttavia, proprio come in inglese, potrebbe significare che stai effettivamente per vedere presto qualcuno. Per esempio: Arrivo da te tra poco, a presto! (“Sarò da te tra poco, a presto!”).

Questo saluto funziona bene sia che abbiate in programma di incontrarvi di nuovo, che presto o no.

Per esempio, potete dirlo al vostro insegnante e ai vostri compagni dopo una lezione di italiano…alla prossima.

“See You Around” in italiano – Ci vediamo

Ecco una versione più casual di arrivederci che troverete più avanti in questa lista. Viene tradotto in inglese come “ci vediamo in giro” o semplicemente “see you around”. Lo sentirai dire spesso tra amici quando si separano.

Ecco un esempio:

Antonio, ora scappo. Ci vediamo – “Antonio, ora devo scappare. Ci vediamo in giro”.

“Ciao” in italiano – Ti saluto / Vi saluto

Questo saluto casuale di commiato significa “ti saluto” o semplicemente “ciao”. Se lo dici a una persona si usa la forma singolare ti saluto. Se a più di una persona, allora si usa la forma plurale vi saluto. Ecco un esempio con la forma plurale:

Amici, vi saluto – “Amici, vi saluto”.

“Take Care” in italiano – Stammi bene / Statemi bene

La versione italiana di “take care” ha una versione singolare e una plurale, proprio come il saluto precedente. Quindi direte stammi bene a una persona o statemi bene a più di una persona.

Nonna, stammi bene – “Nonna, abbi cura”.

“Arrivederci” in italiano – Arrivederci

Uno dei più difficili da pronunciare in questa lista, ma un buon esercizio per la “r” mobile. Arrivederci è tradotto come “arrivederci”, ma significa letteralmente “finché non ci rivedremo”. Infatti, se lo scomponi nelle sue componenti otterrai: a – preposizione, rivedere – verbo, ci – pronome riflessivo.

Puoi usarlo come saluto educato quando parti. Per esempio: Arrivederci, professoressa. – Addio, professoressa.”

“Addio” in italiano – Addio

Questo crea un effetto abbastanza drammatico nei film, come il film italiano degli anni 50 Addio, Napoli! (“Addio, Napoli!”).

È la forma contratta di un Dio piacendo, un augurio amichevole che si faccia la buona volontà di Dio per la persona a cui è rivolto.

Al giorno d’oggi, si usa come saluto finale se non si ha intenzione di vedere qualcuno mai più. Nella maggior parte dei casi, un semplice arrivederci va bene!

“Ciao ragazzi” in italiano – Bona raga

Ho vissuto a Firenze per molti anni della mia vita, quindi, naturalmente, non ho potuto resistere a terminare questa lista condividendo un addio fiorentino.

Bona raga è fiorentino, slang fiorentino per “ciao, ragazzi” (Ciao, ragazzi). Si usa quando ci si allontana dagli amici.

Ecco un esempio:

Bona raga, vo’ a casa. – Ciao ragazzi, vado a casa.”

Qual è il tuo saluto italiano preferito?

Ecco fatto, ora hai un sacco di saluti italiani, e modi di dire “ciao” e “addio” in italiano. Se ti senti creativo puoi usarne una combinazione.

Stammi bene e alla prossima! – “Stammi bene, fino alla prossima volta!”

Mirella ColalilloFounder, Parlatè Speaks: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco Mirella insegna la bella lingua e cultura attraverso la sua piattaforma italiana. Considera l’italiano una forma d’arte e crede che l’apprendimento debba essere creativo e divertente. Visualizza tutti i post di Mirella Colalillo

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