1. Comprate una copia con copertina rigida di “Infinite Jest” in una libreria. Tocca la carta e sentiti connesso a centinaia di anni di linguaggio stampato. Mostrare al cassiere un sorriso consapevole e colto. Lodare se stessi per aver protetto le librerie dall’assalto del grossolano commercialismo digitale.
2. Camminare verso casa e sperimentare il peso del testo mentre le maniglie della borsa scavano nel palmo della mano. Abbracciare la pesantezza come prova di importanza. Tirare il naso ai pedoni che non portano libri pesanti e imponenti. Sentirsi compiaciuto.
3. Elencare il libro su Goodreads come “lettura corrente”, insieme a “Squadra dei rivali” e “Guerra e pace”. Accettare riconoscimenti per essere superiore al resto della generazione che guarda la TV. Riferirsi alla lettura come “yoga per la mente.”
4. Uscire a bere con gli amici. Parlare all’infinito del libro. Ribadire la cosa dello “yoga per la mente”. Accettare il nuovo ruolo di sofisticato del gruppo. Avvertire gli amici dei pericoli delle limette da bar.
5. Togliere il libro dalla borsa. Prepararsi a iniziare il viaggio guardando tre episodi di “Westworld”. Sentirsi confuso da linee temporali multiple. Ricompensare se stessi per aver trascorso ore di perplessa televisione di prestigio guardando un episodio di “Jersey Shore: Family Vacation.”
6. Scattare un selfie con il libro “accidentalmente” sullo sfondo. Pubblicare sui social media. Rispondere ai commentatori abbagliati con “Immagino che le dimensioni contino. ;)”
7. Infilare il libro nella tote della radio pubblica e portarlo in giro per la città. Offrire ai lettori di Kindle sulla metropolitana l’opportunità di annusare la vera carta, come gli orfani che annusano il pane fresco.
8. Sviluppare dolori alla schiena a causa del peso letterale, non figurativo, del libro. Visitare il chiropratico. Suggerisci di cambiare il materiale di lettura della sala d’attesa da People a più copie di “Infinite Jest”. Rispondere alla richiesta del medico di dettagli sul libro con fatti generici sull’uso di David Foster Wallace della struttura narrativa non convenzionale e delle note finali.
9. Ripassare il libro su Wikipedia per corroborare la sottile richiesta di lettura. Inizia a leggere la voce di Wikipedia più volte, ma viene ripetutamente distratto dalla necessità di ricercare l’uso dell’olio di CBD per l’ansia del cane.
10. Fai venire gli amici più intelligenti per una cena intellettuale. Invita gli ospiti a dire a turno le cose preferite del libro. Impegnarsi nella memoria per un uso successivo. Ritirarsi in camera da letto. Aprire il diario. Scrivere: “Sono un FROCIO.”
11. Andare in vacanza al mare. Intento di fare finalmente progressi sul libro durante il volo di cross-country. Prendere troppi barbiturici. Piangere guardando il documentario su “Mister Rogers’ Neighborhood”. Usare il libro come sottobicchiere per le birre sulla spiaggia.
12. Passare anni a chiedersi cosa dice l’incapacità di finire il libro sulla capacità di condurre una vita felice e di successo. Urlare contro il libro per aver intaccato la fiducia in se stessi. Distruggere tutte le relazioni.
13. Tornare a casa tardi una sera. Fissarsi allo specchio. Ripeti: “Tu sei il libro e il libro sei tu. Non sei niente se non qualcuno che legge “Infinite Jest”. “
14. Iniziare ad affermare di essere alla terza lettura.
15. Diventare romanziere e discutere frequentemente la monumentale influenza di Wallace sul proprio lavoro.
16. Usa i proventi della propria carriera di scrittore per aprire una fondazione letteraria dedicata all’eroe Wallace. Salta la cerimonia del taglio del nastro per evitare le domande.
17. Sul letto di morte, posizionare il libro sul comodino. Chiedere al coniuge di portare la devozione al testo nell’elogio funebre. Assicurati che il necrologio del Times menzioni la passione duratura per “Infinite Jest”. Essere sepolto con il libro.
18. Andare in paradiso nonostante una vita di bugie. Trovare Wallace. Esprimere amore per il libro e chiedere sottilmente di cosa parlava veramente il libro. Svanire quando la spiegazione è lunga e complicata. ♦