Per alcuni di noi, togliere lo strato di cellophane dal pollo confezionato al supermercato è un po’ come incrociare le dita. La data di scadenza può essere una settimana nel futuro e il pollo può sembrare fresco all’interno della confezione, ma finché non lo si apre e non si annusa non si sa con certezza se è ancora buono o no. Il pollo fresco dovrebbe avere un odore nullo, quindi se c’è un odore un po’ strano, cosa fare?
Se hai acquistato un pacchetto di pollo per la cena e lo porti a casa solo per scoprire che non ha l’odore giusto, l’idea di tornare al supermercato solo per cambiarlo e rifare tutta questa storia può essere decisamente sgradevole. Ma d’altra parte, anche passare due giorni con un’orribile intossicazione alimentare è piuttosto spiacevole.
Una buona notizia: se mangi il pollo che ha un odore un po’ strano, molto probabilmente starai bene. Batteri patogeni come la salmonella, la listeria e l’E. coli sono i rischi maggiori per il pollo crudo, e la cottura a 165 gradi Fahrenheit li rende innocui. Quello che state effettivamente annusando sono i batteri di deterioramento (al contrario di quelli patogeni), che non sono dannosi quando vengono consumati. Anche la carne che sembra e odora perfettamente fresca può farvi ammalare violentemente se è stata conservata in modo improprio o non cotta alla giusta temperatura. Quindi, anche se è controintuitivo, la carne che ha un odore un po’ strano può essere ancora perfetta; tutto dipende dal tipo di batteri che contiene.
Se butti via la carne dall’odore strano o la cucini, dipende dal tipo di persona che sei. Se sei il tipo di persona che annusa gli avanzi discutibili e dice “Eh, probabilmente va bene”, allora probabilmente sai già che anche se il prodotto risultante può avere un sapore un po’ strano, probabilmente non ti farà ammalare. Ma se siete nel campo del “meglio prevenire che curare” e non vi dispiace l’inconveniente di dover tornare al negozio di alimentari o buttare tutto e ordinare una pizza, allora non c’è certamente nulla di male nell’essere prudenti. Nessuno vi biasimerà se rimanete saldamente nel campo del “nel dubbio, buttatelo via”, ma non date per scontato che mangiare carne che ha un odore un po’ strano vi farà automaticamente ammalare.