Nelle cause giudiziarie, le parti hanno diritto a un avviso e all’opportunità di essere ascoltate. Questo è il concetto base del giusto processo, e tutti ne hanno diritto.
In situazioni di emergenza, una mozione ex parte fornisce un’eccezione alle regole del giusto processo, permettendovi di presentare una petizione al tribunale senza dover notificare o servire le altre parti coinvolte nel vostro caso.
Se il giudice concede l’ordine ex parte, l’ordine è solo temporaneo. Il giudice terrà un’udienza completa entro un breve periodo di tempo.
Qual è la procedura per una richiesta ex parte?
La procedura per una richiesta ex parte dipende dallo stato. In alcuni stati, si presenta un’istanza o una mozione ex parte al giudice insieme al proprio affidavit e a qualsiasi reperto che si vuole allegare. Lo scopo di questa domanda è di convincere il giudice che voi, come richiedente, avete bisogno di un ordine immediato a causa di una situazione urgente. Più forte è il vostro affidavit e i documenti di supporto, più è probabile che vi venga concesso un ordine ex parte.
In alcuni stati, il giudice esaminerà la domanda e i documenti di supporto e concederà o negherà l’ordine ex parte sulla forza dei documenti senza incontrarvi. In altri stati, il giudice vorrà che voi compariate e vi farà delle domande per determinare se la vostra situazione è una vera emergenza.
In molti stati, voi presentate la vostra domanda ex parte al giudice lo stesso giorno in cui la depositate in tribunale. Il cancelliere vi chiederà di aspettare in tribunale fino a quando il giudice potrà esaminare i documenti o fino a quando il giudice vorrà parlare con voi.
In altri stati, come la California, dovete avvisare l’altra parte il giorno prima dell’udienza di emergenza o c’è il rischio che la richiesta venga negata. Il requisito californiano del preavviso non è necessario, però, se si può dimostrare che c’è un serio rischio di violenza se l’ordine ex parte non viene concesso.
Cosa succede dopo che il giudice ha esaminato la mozione ex parte?
Il giudice può concedere la mozione ex parte ed emettere un ordine temporaneo, come un ordine temporaneo di custodia completa o un ordine restrittivo temporaneo. Poiché l’altra parte non era presente, l’ordine è solo temporaneo. Alcuni esempi di ordini ex parte sono ordini che:
- Impedire all’altra parte di portare un bambino fuori dal paese o dallo stato
- Impedire all’altra parte di distruggere una proprietà
- Impedire all’altra parte di rimuovere beni in una procedura di divorzio
- Imporre all’altra parte di stare lontano e non molestarvi
Il tribunale deve tenere un’udienza, con entrambe le parti presenti, entro un periodo di tempo ragionevole. Alcuni stati richiedono un’udienza completa entro 10 giorni, mentre altri richiedono un’udienza completa tra 14 e 20 giorni. Lo scopo dell’udienza è di assicurarsi che l’altra parte abbia ricevuto i suoi diritti processuali.
Se il giudice nega la vostra richiesta ex parte, un’udienza può ancora essere tenuta poco dopo il rifiuto. Lei e il convenuto dovete entrambi presentarvi all’udienza.
Cosa succede all’udienza completa?
All’udienza completa, lei e il convenuto presentate le prove attraverso testimonianze e qualsiasi altro documento che potete avere, come foto, cartelle cliniche e rapporti di polizia.
Il convenuto può opporsi all’ordine ex parte. Il giudice deve decidere se emettere un ordine permanente per sostituire l’ordine temporaneo ex parte. Se il giudice non crede che abbiate bisogno di un ordine permanente, il giudice respingerà la petizione e lascerà libero, o annullerà, l’ordine ex parte.
Se non vi presentate all’udienza, il giudice respingerà l’ordine. Se il convenuto non si presenta, è probabile che riceviate un ordine permanente che ha effetto per circa un anno. In alcuni stati, la mancata comparizione del convenuto permette al giudice di concedere automaticamente un ordine permanente.
Se il convenuto compare e non contesta l’ordine, l’ordine ex parte sarà convertito in un ordine permanente senza alcuna testimonianza. Se il convenuto compare e si oppone all’ordine, ci sarà un processo. Lei e il convenuto testimonierete e presenterete delle prove. Poi spetterà al giudice determinare se avete bisogno di un ordine permanente o se respingere la petizione.