Considerato uno dei più grandi romanzieri inglesi, Joseph Conrad (nato Józef Teodor Konrad Korzeniowski), Conrad era in realtà di origine polacca. Anche se non parlò fluentemente l’inglese fino ai suoi vent’anni, Conrad eccelleva comunque nella prosa e nella lingua inglese scritta, e molte delle sue opere sono state adattate in film. L’inglese era infatti la sua terza lingua, essendo il polacco e il francese le prime due lingue che imparò. Conrad condusse una vita dura da bambino (Conover), e quando aveva solo tre anni, suo padre fu imprigionato a Varsavia per le sue presunte affiliazioni politiche rivoluzionarie (Conover) finché la famiglia fu esiliata nella Russia settentrionale nel 1861 (Liukkonen). Nel 1869, entrambi i genitori di Conrad morirono a causa della tubercolosi, e lui fu mandato a vivere con suo zio Tadeusz in Svizzera. Mentre viveva con lo zio, Conrad convinse lo zio a lasciarlo andare per mare (Liukkonen), dove le sue numerose avventure e viaggi gettarono le basi per la maggior parte delle sue opere, che sono per lo più storie di mare. Nel 1890 risalì il fiume Congo, un viaggio che fornì molto del materiale per la sua opera più notevole e apprezzata, Cuore di tenebra.
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Durante la sua permanenza in Congo, Conrad subì uno stress fisico e mentale estremo, che alla fine influenzò la sua salute per il resto della sua vita. Ristabilitosi a Londra, Conrad andò in esilio per vari motivi, anche politici (Conover). Alla fine della sua carriera di marinaio, che durò più di vent’anni di esperienze in mare, Conrad fu in grado di trarre da lì personaggi intricati e storie che parlavano della condizione umana e delle complessità della psiche interiore. Una di queste importanti opere letterarie si intitola Lord Jim, in cui Jim, un giovane marinaio britannico accompagna il suo capitano e altri membri dell’equipaggio ad abbandonare i passeggeri della loro nave. Più tardi, perseguitato dal suo misfatto, Jim si stabilisce su un’isola remota dove i nativi lo chiamano “Tuan” o “Signore”. Lì protegge gli abitanti del villaggio dai banditi e da un capo locale corrotto. Lord Jim parla dell’ascesa e della caduta dello spirito umano, e dell’onore e della redenzione inerenti alle azioni nobili.
Questi temi sono presenti in tutte le storie di Conrad, e in Cuore di tenebra fa anche un uso pesante di colori, principalmente bianco e nero, e riferimenti alla luce e al buio, spesso mescolando la visione socialmente accettata di ciascuno di essi rispettivamente. Conrad affronta anche le questioni che circondano l’imperialismo in Cuore di tenebra (Sparknotes), ma c’è anche una più grande questione di fondo della razza e dell’uguaglianza, o della sua mancanza, all’interno della storia complessiva. Nel suo lavoro come capitano di un battello fluviale con una compagnia belga organizzata per il commercio in Africa, Marlow incontra molta brutalità contro i nativi negli insediamenti della compagnia. Gli abitanti della regione sono stati spinti al lavoro forzato, e soffrono terribilmente per il superlavoro e il maltrattamento nelle mani degli agenti della Compagnia. La crudeltà dell’impresa imperiale contrasta nettamente con la maestosa e massiccia giungla del Congo che circonda le stazioni degli uomini bianchi, facendole apparire come piccole isole nel vasto buio dell’Africa. In mezzo ai problemi con i nativi oppressi, Marlow riesce a sopravvivere al suo periodo in Congo, ma a causa delle condizioni estreme e della vita dura nella zona a quel tempo, torna a casa con la salute malata.
Gli eventi descritti in Cuore di tenebra sarebbero potuti accadere davvero ovunque, ma Conrad scelse il Congo per la sensazione e l’impatto del clima, gli individui coinvolti e il modo stesso di vivere lì. Il titolo stesso riflette il “cuore di tenebra” dentro gli uomini, che a volte possono usare gli altri per il proprio beneficio e profitto, gettando via la vita umana come se non avesse valore. Il titolo può anche riferirsi al Congo stesso, a causa dell’oscurità e del territorio inesplorato e dei misteri che si nascondevano in quel periodo. Conrad crea un accumulo di tensione e di mistero nella trama, che fa sì che ci si chieda cosa possa accadere dopo, e anche se non si verifica nulla di eccessivamente climatico, ogni singolo evento si aggiunge al presagio della storia. Si parla di morti e di altri avvenimenti “oscuri”, e la tecnica di Conrad nel descrivere questi eventi trasmette l’oscurità e la disperazione dell’intera situazione.
La storia ritrae l’oscurità come emanante dalle profondità della giungla; essa riempie gli uomini di male e permette loro di agire su di esso. L’esempio principale di questa oscurità è all’interno del capostazione Kurtz, che compie una tale dissolutezza nella giungla che alla fine si ammala e muore. Il personaggio di Kurtz potrebbe essere considerato un catalizzatore del cambiamento e il simbolo del fallimento degli europei in Congo. Ignaro del proprio male, Kurtz è incapace di combattere l’oscurità che ha dentro. C’è una questione di bene e male che viene affrontata in Cuore di Tenebra; i motivi di “luce” e “buio” in cui l’oscurità in Africa è separata dalla sua “nerezza”, e il “bianco” in Europa è lontano dalla bontà della luce.
In un certo senso, la luce e l’oscurità sono polarizzate; la luce rappresenta le falsità e la corruzione nel mondo simboleggiate dall’uomo bianco, mentre l’oscurità è un simbolo della verità, mentre i nativi oscuri mostrano la purezza e l’innocenza dell’umanità. Sebbene ci sia una certa ambiguità sul fatto che il titolo “Cuore di tenebra” si riferisca direttamente al cuore oscuro di Kurtz, o all’oscurità dell’interno della giungla, è più probabile la seconda, a causa della portata delle azioni abusive e malvagie ritratte da tutti gli uomini bianchi, che cresce in intensità solo con la loro vicinanza al centro della giungla. Queste ambientazioni e simboli aiutano a ritrarre il tema dell’oscurità universale a cui Conrad allude. I passaggi descrittivi di Conrad sugli “interminabili corsi d’acqua” del Congo e del fiume Tamigi mostrano la connessione tra umanità e oscurità. Ogni fiume sfocia nell’altro, e “conduce in un cuore di immensa oscurità”. Questo mostra che tutta l’umanità è collegata attraverso il cuore di tenebra e la verità.
In definitiva Cuore di tenebra è una storia delle insidie e dei pericoli dell’avidità, della lussuria e della corruzione degli ideali e dei valori da parte dell’oscurità che abita in tutto il genere umano. Racconta la follia che l’avidità di ricchezza o di potere può creare nel cuore e nella mente, e che anche le migliori intenzioni possono trasformarsi in qualcosa di malvagio e opprimente.
Lavori consultati
Conover, Matt. HEART OF DARKNESS: L’annotazione ipertestuale. Il Richard Stockton College del New Jersey, 23 novembre 2003. Web. 19 Nov. 2010.
Conrad, Joseph. Cuore di tenebra. Pianeta EBook. Web. 19 Nov. 2010. .
Crowther, John, ed. “No Fear Heart of Darkness.” SparkNotes.com. SparkNotes LLC. 2010. Web. 1 dic. 2010.
“Cuore di tenebra di Joseph Conrad. Cerca EText, Leggi online, Studia, Discuti.” The Literature Network: Letteratura classica online, poesie e citazioni. Saggi & Riassunti. La rete della letteratura. Web. 15 dicembre 2010. .
Liukkonen, Petri. “Joseph Conrad.” www.kirjasto.sci.fi. Web. 15 dic. 2010. .
Roberts, Andrew Michael. Joseph Conrad. Londra: Longman, 1998. Stampa.
SparkNotes Editors. “SparkNote su Cuore di tenebra.” SparkNotes.com. SparkNotes LLC. 2002. Web. 1 Dec. 2010.