I vostri diritti e responsabilità dei genitori
Prima di un divorzio, entrambi i genitori sono su un piede di parità quando si tratta dei loro figli. Questo include determinare dove i bambini risiedono, così come prendere decisioni importanti che riguardano la loro vita. Il divorzio cambia il panorama, in particolare perché è improbabile che i genitori vivano nella stessa residenza.
Ma questo aumenta solo l’importanza di entrambi i genitori che continuano ad essere attivamente coinvolti nell’educazione dei figli. Questo è ciò che il termine “diritti e responsabilità dei genitori” comprende. E i tribunali daranno ai genitori tutte le opportunità per determinare il modo migliore per risolvere questo problema. È solo quando i genitori non possono essere d’accordo che un giudice dovrà prendere queste decisioni per loro.
L’aspetto della custodia
Contrariamente a quello che alcuni possono pensare, la custodia non è una proposta tutto-o-nulla, dove un genitore ha il controllo totale, escludendo l’altro. Infatti, il termine “custodia” è diventato un tale parafulmine che alcuni stati (come il Maine e il New Hampshire) preferiscono non usarlo.
La custodia è in realtà un concetto a più livelli. La custodia legale si riferisce al diritto di prendere decisioni riguardanti l’educazione del bambino, come: scuola pubblica o privata; educazione religiosa; e necessità mediche non urgenti. La custodia fisica si riferisce a dove risiede il bambino.
Sia la custodia legale che quella fisica possono essere “uniche” o “congiunte”. La custodia legale esclusiva significa che un genitore prende tutte le decisioni significative riguardanti il bambino. Con la custodia legale congiunta, entrambi i genitori partecipano.
Custodia fisica unica significa che un bambino risiede esclusivamente con un genitore, mentre l’altro genitore ha qualche visita. La custodia fisica congiunta comporta che il bambino viva con entrambi i genitori. (Questo può essere ovunque da pochi giorni alla settimana a letteralmente sei mesi all’anno con ciascuno.)
Nota che la custodia legale unica è rara in questi giorni. Di solito si vede solo in situazioni in cui un tribunale trova uno dei genitori inadatto ad essere coinvolto nel processo decisionale, forse a causa di un significativo deterioramento mentale o abuso di sostanze attive. Anche essere consapevoli che la custodia fisica unica non significa che l’altro genitore non arriva a trascorrere del tempo con il bambino, come si vedrà nella prossima sezione.
Il tempo parentale (Visita) Componente
In situazioni in cui uno dei genitori ha la custodia fisica unica, l’altro genitore avrà ordinariamente tempo parentale, a meno che quel genitore rappresenta un pericolo per il bambino. Il tempo parentale può comprendere praticamente qualsiasi programma che i genitori possono concordare, purché non influisca negativamente sul bambino. Anche il tempo prolungato per le vacanze estive è tipico, così come l’alternanza delle vacanze ogni anno. Non è insolito che gli orari di parenting time si evolvano man mano che il bambino diventa più grande e viene coinvolto in più attività.
Determinare i diritti e le responsabilità dei genitori
Per quanto riguarda i tribunali, un accordo tra i genitori sui loro diritti e responsabilità di custodia è l’ideale. E i tribunali spesso offrono assistenza in questo senso.
Per esempio, le leggi statali sul divorzio possono imporre ai genitori di frequentare corsi sponsorizzati dal tribunale, in cui imparano l’impatto del divorzio sui bambini. Inoltre, se i genitori hanno difficoltà a raggiungere un accordo, il tribunale può ordinare loro di partecipare a sessioni di mediazione per la custodia dei figli, in cui personale qualificato del tribunale cerca di aiutarli a risolvere qualsiasi problema persistente.
Tuttavia, come indicato prima, se i genitori non riescono a raggiungere un accordo, allora interverrà il tribunale. Quando si decidono questioni di custodia e di tempo parentale, i giudici sono guidati da un principio fondamentale: fare ciò che è nel migliore interesse del bambino. Infatti, a volte il tribunale nominerà un avvocato o un “tutore ad litem” (tutore solo ai fini del procedimento giudiziario) per rappresentare il bambino in una disputa di custodia.
Nell’assegnare la custodia, i tribunali prendono in considerazione diverse cose. I giudici del New Jersey, per esempio, considerano fattori come:
- la capacità dei genitori di essere d’accordo, comunicare e cooperare nelle questioni relative al bambino
- l’interazione del bambino con i genitori ed eventuali fratelli
- la sicurezza del bambino e la sicurezza di entrambi i genitori da abusi fisici da parte dell’altro genitore
- la preferenza del bambino quando il bambino è in età e capacità sufficienti per prendere una decisione intelligente
- le esigenze del bambino, compresa la qualità e la continuità dell’educazione del bambino
- l’idoneità dei genitori e la stabilità dell’ambiente domestico offerto
- la vicinanza geografica delle case dei genitori
- la misura e la qualità del tempo che i genitori hanno trascorso con il bambino prima o dopo la separazione, e
- le responsabilità lavorative dei genitori.
Detto questo, con il giusto stato d’animo e un po’ di duro lavoro, i genitori possono di solito evitare di avere un giudice che decida i diritti e le responsabilità dei genitori. Considerando il tributo emotivo che il divorzio comporta per un bambino, vale la pena fare uno sforzo per raggiungere un accordo ed evitare un processo sulla questione.
Sostegno ai bambini
Per legge, spetta ad entrambi i genitori fornire sostegno finanziario ai loro figli. In un divorzio, determinare l’ammontare del sostegno è molto meno soggettivo che affrontare la custodia e il tempo parentale.
Ogni stato ha delle linee guida per il mantenimento dei figli che stabiliscono una formula che i giudici devono seguire. Nel giungere ad un calcolo, il metodo si basa principalmente sull’ammontare del reddito di ciascun genitore. Tuttavia, ci sono altri fattori che un giudice potrebbe dover prendere in considerazione per determinare la cifra finale del mantenimento.
Se avete domande sui diritti e le responsabilità dei genitori, consultate un avvocato esperto in diritto di famiglia nella vostra zona.