Domande frequenti su Neulasta® (Pegfilgrastim)

L’ultima recensione di C. H. Weaver M.D., Medical Editor 3/2019

Per quali condizioni è approvato questo farmaco? Neulasta® è stato approvato dalla FDA per diminuire il rischio di infezioni associate al trattamento del cancro. In particolare, Neulasta® è approvato per i pazienti in trattamento per tumori non ematologici con agenti che sono associati a causare bassi livelli di globuli bianchi, una condizione che lascia i pazienti suscettibili di potenziali infezioni pericolose per la vita. È importante che i pazienti ricordino che i medici hanno la possibilità di prescrivere farmaci per condizioni diverse da quelle per cui il farmaco è stato approvato dalla FDA. I pazienti che hanno ricevuto una prescrizione di questo farmaco per una condizione diversa da quella per cui è stato approvato potrebbero voler discutere questo problema con il loro medico.

Qual è il meccanismo d’azione? Neulasta® appartiene a un gruppo di farmaci chiamati fattori stimolanti le colonie. Neulasta® stimola la crescita dei neutrofili, un tipo di globuli bianchi, che sono importanti cellule immunitarie che combattono le infezioni causate da batteri, virus o funghi. I neutrofili possono essere danneggiati dalla chemioterapia e lasciare i pazienti suscettibili di gravi infezioni. Neulasta® funziona legandosi ad aree delle cellule ematiche immature, che stimolano le cellule ematiche a crescere, riprodursi e maturare in neutrofili. Neulasta® è una forma a lunga durata d’azione di un altro fattore stimolante le colonie comunemente usato, Neupogen® (filgrastim), il che significa che rimane attivo nel corpo per un tempo più lungo di Neupogen®.

Come viene somministrato Neulasta®? Neulasta® viene somministrato come iniezione sottocutanea (sotto la pelle) e viene fornito in siringhe preriempite. La dose raccomandata di Neulasta® è una siringa preriempita (6 mg) una volta per ciclo di chemioterapia. Neulasta® non deve essere somministrato a neonati, bambini o adolescenti di peso inferiore a 45 kg.

OnPro: L’iniettore on-body è un piccolo e leggero sistema di somministrazione applicato sulla pelle durante l’appuntamento per la chemio. È progettato per somministrare automaticamente la dose di Neulasta® come iniezione sottopelle (sottocutanea) il giorno successivo, in modo da non dover tornare dal medico solo per un’iniezione di Neulasta®.

Come vengono monitorati in genere i pazienti? I pazienti avranno di solito incontri programmati con il loro fornitore di assistenza sanitaria mentre sono in trattamento con Neulasta®. Di solito viene prelevato del sangue per controllare i livelli di globuli bianchi. I pazienti possono anche essere sottoposti a esami fisici, scansioni o altre misure per valutare gli effetti collaterali e la risposta alla terapia.

Quali sono gli effetti collaterali comuni (si verificano nel 30% o più dei pazienti) del trattamento con Neulasta®?

Non sono noti effetti collaterali comuni attribuibili a Neulasta®.

Quali sono gli effetti collaterali meno comuni (si verificano nel 10%-29% dei pazienti) del trattamento con Neulasta®?

– Dolore osseo
– Cambiamenti in alcuni test di laboratorio, che tendono a normalizzarsi dopo il trattamento
– Dolore o tenerezza nel sito di iniezione

Questa non è una lista completa degli effetti collaterali. Alcuni pazienti possono sperimentare altri effetti collaterali che non sono elencati qui. I pazienti possono desiderare di discutere con il loro medico gli altri effetti collaterali meno comuni di questo farmaco, alcuni dei quali possono essere gravi.

Alcuni effetti collaterali possono richiedere attenzione medica. Altri effetti collaterali non richiedono attenzione medica e possono scomparire durante il trattamento. I pazienti devono controllare con il loro medico tutti gli effetti collaterali che continuano o sono fastidiosi.

Cosa possono fare i pazienti per alleviare il dolore osseo associato all’iniezione di Neulasta?

Diversi farmaci possono alleviare il dolore osseo associato a Neulasta.

Tylenol (acetaminofene)

NSAID’S -Naprosen(1)

Claritin (loratadina) assunto prima dell’iniezione di Neulasta può aiutare a prevenire il dolore osseo bloccando il rilascio di istamina.(2)

Cosa possono fare i pazienti per aiutare ad alleviare o prevenire il disagio e gli effetti collaterali?

Siccome Neulasta® è tipicamente somministrato con agenti chemioterapici che sono associati a causare bassi livelli di neutrofili, molto di quanto segue riguarda le precauzioni che devono essere prese per minimizzare il rischio di infezione. Tuttavia, tutti gli agenti chemioterapici sono associati a rischi individuali.

– Prestare attenzione alle istruzioni del medico e informare il medico di eventuali effetti collaterali.
– Mantenere un adeguato riposo e nutrizione.
– Indossare una protezione solare e abiti protettivi e cercare di ridurre al minimo l’esposizione al sole.
– Bere molti liquidi. (I pazienti dovrebbero chiedere al loro medico circa la quantità di liquidi da consumare durante un giorno.)
– Se possibile, evitare grandi folle o persone che sono malati o non si sentono bene, come i farmaci chemioterapici possono lasciare alcuni pazienti suscettibili di infezione.
– Lavarsi le mani spesso per ridurre il rischio di infezione.
– Mangiare spesso piccoli pasti per aiutare ad alleviare la nausea.
– Se ai pazienti è stato prescritto un farmaco anti-nausea, devono essere sicuri di prendere le dosi prescritte.
– Evitare attività che possono causare lesioni o lividi.
– Utilizzare uno spazzolino morbido e un rasoio elettrico per evitare tagli sulla bocca o sulla pelle.
– Se Neulasta® viene somministrato a casa, i pazienti devono assicurarsi di sapere come conservare in modo sicuro il farmaco e smaltire gli aghi.
– I pazienti non devono saltare il prelievo di sangue – da questi esami del sangue si ottengono informazioni importanti, comprese le risposte a Neulasta® e alla terapia.

Ci sono precauzioni speciali di cui i pazienti devono essere consapevoli prima del trattamento con Neulasta®?

– I pazienti devono informare il loro medico se sono in gravidanza, se stanno allattando o se stanno progettando una famiglia nel prossimo futuro. Questo farmaco può causare difetti alla nascita. È importante usare un qualche tipo di controllo delle nascite durante il trattamento. Inoltre, i pazienti possono voler parlare con il loro medico se stanno pensando di avere figli in futuro, dal momento che alcuni farmaci possono causare problemi di fertilità.
– È importante che i pazienti informino il loro medico di eventuali condizioni preesistenti (varicella, malattie cardiache, malattie renali, malattie del fegato, malattie polmonari, ecc) come possono peggiorare con questo farmaco.
– I pazienti devono informare il loro medico di qualsiasi altro farmaco che stanno prendendo (sia prescrizione o over-the-counter, comprese le vitamine, erbe, ecc) in quanto possono interferire con il trattamento.
– I pazienti devono controllare con il loro medico prima di iniziare qualsiasi nuovo farmaco o integratore alimentare.
– I pazienti devono informare il loro medico di qualsiasi farmaco noto o allergie alimentari o qualsiasi reazione ai farmaci che hanno sperimentato in passato.
– I pazienti devono informare il loro medico se hanno avuto qualsiasi reazione alla terapia precedente con Neupogen®.

Quando i pazienti devono informare il loro medico?

– Dolore nella parte sinistra dell’addome
– Dolore nella punta della spalla sinistra
– Febbre
– Difficoltà di respirazione
– Segni di reazione allergica (orticaria, eruzione cutanea, difficoltà di respiro, respiro sibilante, gonfiore del viso, polso veloce, sudorazione, bassa pressione sanguigna)
– Segni di infezione (febbre, brividi, tosse, mal di gola, rossore, gonfiore)

Cosa mostrano gli studi?

Naproxen può alleviare il dolore osseo associato a Neulasta

Il naprossene due volte al giorno è efficace nel ridurre l’incidenza e la gravità del dolore osseo associato all’uso di Neulasta® (pegfilgrastim), secondo i risultati di uno studio pubblicato sul Giornale di oncologia clinica.

Naproxen è un antidolorifico prescritto in una classe di farmaci chiamati antinfiammatori non steroidei o FANS. Funziona bloccando la produzione del corpo di una sostanza che causa dolore, febbre e infiammazione.

Per valutare gli effetti del naprossene sul dolore osseo indotto da Neulasta, i ricercatori hanno assegnato in modo casuale 510 pazienti a ricevere naprossene (500 mg, due volte al giorno) o placebo il giorno dell’iniezione di Neulasta e continuando per cinque-otto giorni dopo. I pazienti hanno registrato la gravità e la durata del dolore su base giornaliera.

I risultati hanno indicato che il dolore ha raggiunto il suo picco il terzo giorno per entrambi i gruppi, ma era più alto nel gruppo placebo. Nel complesso, l’incidenza e la gravità del dolore erano maggiori nel gruppo placebo. I ricercatori hanno concluso che il naprossene ha ridotto l’incidenza, la durata e la gravità del dolore indotto dal Neulasta; tuttavia, anche con il trattamento preventivo, più del 60 per cento dei pazienti ha provato un po’ di dolore. Sono necessarie più strategie per affrontare il dolore osseo associato a Neulasta, ma il naprossene sembra essere una strategia praticabile.

Cos’è un foglietto illustrativo?
Un foglietto illustrativo è richiesto dalla FDA e contiene un riassunto delle informazioni scientifiche essenziali necessarie per l’uso sicuro ed efficace del farmaco per gli operatori sanitari e i consumatori. Un foglietto illustrativo include tipicamente informazioni riguardanti indicazioni specifiche, orari di somministrazione, dosaggio, effetti collaterali, controindicazioni, risultati di alcuni studi clinici, struttura chimica, farmacocinetica e metabolismo del farmaco specifico. Leggendo attentamente il foglietto illustrativo, otterrai le informazioni più complete e aggiornate su come utilizzare in modo sicuro questo farmaco. Se non hai il foglietto illustrativo del farmaco che stai usando, il tuo farmacista o medico può essere in grado di fornirti una copia.

Limitazioni d’uso importanti

Le informazioni fornite sopra sul farmaco che hai selezionato sono fornite solo per tua informazione e non sostituiscono la consultazione con un medico appropriato. Stiamo fornendo queste informazioni solo come cortesia e, come tali, non sono in alcun modo una raccomandazione sulla sicurezza, l’efficacia o l’adeguatezza di qualsiasi particolare farmaco, regime, schema di dosaggio per qualsiasi particolare cancro, condizione o paziente, né sono in alcun modo da considerare un consiglio medico. I pazienti dovrebbero discutere l’adeguatezza di un particolare farmaco o regime di chemioterapia con il loro medico.

Come per qualsiasi riferimento stampato, l’uso di particolari farmaci, regimi e dosaggi di farmaci può diventare non aggiornato nel tempo, poiché nuove informazioni possono essere state pubblicate e diventare generalmente accettate dopo l’ultimo aggiornamento di queste informazioni stampate. Si prega di tenere a mente che gli operatori sanitari sono pienamente responsabili di praticare all’interno degli standard attuali, evitando l’uso di regimi obsoleti, impiegando un buon giudizio clinico nella selezione di farmaci e/o regimi, nel calcolo delle dosi per i singoli pazienti, e verificando tutti i calcoli di dosaggio.

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Il medico che prescrive è l’unico responsabile di prendere tutte le decisioni relative alla cura appropriata del paziente, compresi, ma non solo, i farmaci, i regimi, la dose, il programma, e qualsiasi cura di supporto.

  1. Kirshner JJ, Heckler CE, Janelsins MC, et al. Prevenzione del dolore osseo indotto da pegfilgrastim: Uno studio clinico randomizzato in doppio cieco controllato con placebo di fase III dell’University of Rochester Cancer Center Clinical Community Oncology Program Research Base. Journal of Clinical Oncology. 2012; 16: 1974-1979.

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