— D: Come possono gli investitori capire meglio le differenze tra il Dow Jones industrial average, lo Standard & Poor’s 500 e il Nasdaq? Dopo tutto, il Dow Jones industrial average, lo Standard & Poor’s 500 e il Nasdaq composite misurano tutti il valore delle azioni, giusto? Mentre la missione di base di queste tre misure di mercato è simile, il modo in cui svolgono il loro compito è molto diverso. E per questo motivo, tutte e tre le misure possono dare un’idea completamente diversa di come stanno andando le azioni.
E questo è stato il caso già quest’anno. Il Dow è stato in testa all’indice Standard & Poor’s 500 quest’anno, nonostante il fatto che entrambi misurino il valore delle azioni statunitensi.
Più si impara sui diversi indici di mercato, più si capisce perché spesso non si muovono di pari passo. Le parti chiave di ogni indice che devi capire includono:
-La metodologia di calcolo. Il valore di una misura di mercato è il risultato di un calcolo matematico. E le differenze possono essere grandi tra gli indici. La media industriale Dow Jones dà maggior peso alle azioni con il più alto prezzo per azione. Questo significa che IBM, scambiata per quasi 200 dollari ad azione, ha un peso molto maggiore di Bank of America, che scambia per meno di 10 dollari ad azione.
L’indice Standard & Poor’s 500 è ponderato dal flottante di mercato delle azioni. Ciò significa che le aziende con il maggior valore di azioni disponibili per essere scambiate ricevono il maggior peso nell’indice. Le grandi aziende che hanno grandi fette della loro azienda detenute da una famiglia fondatrice, e le azioni non sono scambiate nelle mani del pubblico, non contano tanto nel valore dell’indice S&P 500.
L’indice composito Nasdaq, infine, è pesato in base al valore di mercato. Ciò significa che le aziende con il più grande valore di mercato totale hanno il maggior peso nel Nasdaq.
-La metodologia di selezione. Un altro aspetto chiave che determina il valore degli indici è il tipo di aziende che sono incluse. Il Dow traccia il valore di 30 grandi aziende che tendono ad essere aziende blue-chip che sono nomi familiari. L’S&P 500 tende ad essere più ampio, sperando di avere una maggiore rappresentanza di aziende di vari settori e gruppi industriali. E il Nasdaq composite include solo azioni che sono scambiate sul mercato Nasdaq.
Solo queste due caratteristiche possono creare tre indici molto diversi. Il Dow tende ad essere l’indice delle blue-chip e una misura delle più grandi aziende, ma si orienta pesantemente verso ciò che stanno facendo le azioni con i prezzi più alti. L’S&P 500 tende a seguire più da vicino l’intero mercato. Infatti, la ponderazione di mercato dell’S&P 500 nel settore finanziario è una grande ragione per cui ha seguito il Dow. E il Nasdaq tende ad essere pesantemente ponderato a favore delle grandi aziende tecnologiche, dato che questi sono i tipi di aziende che dominano quella borsa.
Se siete ancora interessati a saperne di più, potete ottenere maggiori dettagli su ogni misura di mercato sui siti web degli operatori, il Dow, il Nasdaq e l’S&P 500.
Matt Krantz è un reporter dei mercati finanziari di USA TODAY e autore di Investing Online for Dummies e Fundamental Analysis for Dummies. Risponde a una domanda diversa dei lettori ogni giorno della settimana nella sua rubrica Ask Matt su money.usatoday.com. Per inviare una domanda, invia un’e-mail a Matt all’indirizzo [email protected]. Segui Matt su Twitter a: twitter.com/mattkrantz