Ella Baker (Italiano)

Chi era Ella Baker?

Ella Baker divenne una delle figure principali del movimento per i diritti civili degli anni ’50 e ’60. Dopo il suo primo lavoro per la National Association for the Advancement of Colored People, fu tra i fondatori della Southern Christian Leadership Conference di Martin Luther King nel 1957. Tre anni dopo, ha aiutato a lanciare il Comitato di coordinamento non violento degli studenti.

Prima vita ed educazione

Nata a Norfolk, Virginia, il 13 dicembre 1903, la Baker è cresciuta nelle zone rurali della Carolina del Nord. Era molto legata a sua nonna, una ex schiava, che raccontava a Baker molte storie sulla sua vita, compresa una frustata che aveva ricevuto per mano del suo proprietario. Studentessa brillante, la Baker frequentò la Shaw University a Raleigh, North Carolina, laureandosi nel 1927 come valedictorian.

YNCL e NAACP

Dopo essersi trasferita a New York City alla fine degli anni ’20, la Baker si unì alla Young Negroes Cooperative League (YNCL), che permetteva ai suoi membri di mettere insieme i loro fondi per ottenere offerte migliori su beni e servizi. In breve tempo ne fu la direttrice nazionale.

Intorno al 1940, la Baker divenne segretaria di campo per la National Association for the Advancement of Colored People (NAACP), un ruolo che richiedeva lunghi viaggi per raccogliere fondi e reclutare nuovi membri nell’organizzazione. La Baker divenne direttrice nazionale delle filiali della NAACP nel 1943, anche se si dimise dal ruolo tre anni dopo per occuparsi di sua nipote, Jackie Brockington.

Rimasta a New York, la Baker lavorò per una serie di organizzazioni locali, compresa la New York Urban League. Divenne direttrice del capitolo di New York della NAACP nel 1952.

Gli inizi della SCLC

Nel 1957, la Baker aiutò a lanciare la Southern Christian Leadership Conference (SCLC), sotto la presidenza King. Diresse l’ufficio di Atlanta, Georgia, e fu direttore esecutivo dell’organizzazione; tuttavia, si scontrò anche con King e altri leader maschili della SCLC, che presumibilmente non erano abituati a ricevere critiche da una donna così volitiva, prima di lasciare l’organizzazione nel 1960.

Fondatrice del SNCC e del MFDP

Durante il suo periodo con il SCLC, la Baker organizzò l’evento che portò alla creazione dello Student Non-Violent Coordinating Committee (SNCC) nel 1960. Offrì il suo sostegno e consiglio a questa organizzazione di studenti attivisti.

Dopo aver lasciato l’SCLC, la Baker rimase attiva nel SNCC per molti anni. Li aiutò a formare il Mississippi Freedom Democratic Party (MFDP) nel 1964 come alternativa al Partito Democratico dello stato, che aveva opinioni segregazioniste.

Il MFDP cercò persino di far servire i propri delegati come sostituti dei delegati del Mississippi alla Convenzione Democratica Nazionale di Atlantic City, New Jersey, quello stesso anno. Anche se non ebbero successo in questo sforzo, le azioni del MFDP portarono un’attenzione significativa alla loro causa.

Lavoro e morte

Baker continuò a lottare per la giustizia sociale e l’uguaglianza nei suoi ultimi anni, fornendo consulenza a organizzazioni come il Third World Women’s Coordinating Committee e il Puerto Rican Solidarity Committee.

Baker morì il giorno del suo 83° compleanno, il 13 dicembre 1986, a New York City.

L’eredità duratura di ‘Fundi’

Anche se non era conosciuta come King, John Lewis o altri famosi leader del movimento per i diritti civili, la Baker fu una potente forza dietro le quinte che assicurò il successo di alcune delle più importanti organizzazioni ed eventi del movimento.

La sua vita e i suoi successi sono stati raccontati nel documentario del 1981 Fundi: The Story of Ella Baker. “Fundi” era il suo soprannome, da una parola Swahili che significa una persona che tramanda un mestiere alla generazione successiva.

Il suo nome vive attraverso l’Ella Baker Center for Human Rights, che mira a combattere i problemi dell’incarcerazione di massa e a rafforzare le comunità per le minoranze e le persone a basso reddito. Inoltre, il suo nome abbellisce una scuola pubblica K-8 nell’Upper East Side di Manhattan.

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