Enmeshed Parenting – The Codependent Parent (Italiano)

X

Privacy & Cookies

Questo sito usa i cookies. Continuando, accetti il loro utilizzo. Per saperne di più, incluso come controllare i cookie.

Ho capito!

Pubblicità

codipendenza2 La codipendenza è una “dipendenza da relazioni”, spesso vista nelle relazioni genitori-figli. Spesso possiamo confondere i genitori narcisisti con quelli codipendenti. Ma ci sono delle differenze. Naturalmente un genitore narcisista alleva un figlio codipendente che spesso attrae partner narcisisti, ma questo è un argomento per un altro giorno.

La differenza sta nel grado di controllo che esercitano sui figli. Differiscono anche in termini di empatia. I codipendenti hanno empatia, mentre i genitori narcisisti no. Spesso ci sono caratteristiche/caratteristiche che si sovrappongono tra i genitori codipendenti e i genitori narcisisti e lo vedrete in questo articolo.

Chi è un genitore codipendente?

Parlo spesso con clienti che hanno genitori codipendenti. Una relazione genitore-figlio codipendente è una relazione intrecciata dove i confini sono confusi. I figli di genitori codipendenti hanno difficoltà ad uscire da queste relazioni ingarbugliate.
Prima di andare avanti, è importante distinguere tra relazioni codipendenti e interdipendenti.

“Avere bisogni di dipendenza non è di per sé malsano. Tutti li abbiamo. In una relazione interdipendente, tuttavia, ogni parte è in grado di contare comodamente sull’altra per aiuto, comprensione e sostegno. È una sorta di “valore aggiunto”. La relazione contribuisce alla resilienza, all’intraprendenza e alla forza interiore di entrambi gli individui. Allo stesso tempo, ogni parte rimane autosufficiente e autodeterminante”. 1
D’altra parte una relazione codipendente impoverisce la resilienza, l’intraprendenza e la forza dell’individuo.

In questo articolo evidenzierò alcune delle caratteristiche significative dei genitori codipendenti e l’impatto che questo ha sui figli. Userò brevi esempi tratti da diversi casi di clienti reali.

1) Benessere del bambino vs. Motivato dal proprio interesse

In una normale relazione genitore-figlio, il nutrimento che il genitore dà al bambino viene naturale ed è influenzato dal desiderio del genitore per il benessere del bambino. È normale che un genitore abbia aspirazioni e aspettative dal figlio, ma in una relazione codipendente, si tratta più del genitore, di ciò che vuole, che dei bisogni genuini del bambino. Anche se il genitore codipendente pensa che qualsiasi cosa stia facendo sia per il benessere dei bambini, non riesce a vedere quanto di quelle decisioni siano basate sul mantenere il bambino sotto il suo controllo e troppo dipendente da lui.

2) Discussione sana vs. Io ho sempre ragione

Un genitore codipendente ha sempre ragione. Non c’è spazio per un sano dibattito o una discussione con i figli. I figli non possono esprimere le loro opinioni se queste opinioni non sono simili a quelle dei loro genitori codipendenti. Qualsiasi differenza di opinione sarà vista come un atto di ribellione e schiacciata al più presto, attraverso una sottile manipolazione. Alla fine il genitore codipendente si assicura che l’opinione del bambino cambi per adattarsi alla propria opinione.

3) I bisogni del bambino hanno importanza contro quelli trattati come insignificanti

Il genitore codipendente ha difficoltà a capire i bisogni del bambino. I figli di genitori codipendenti ricevono ripetutamente il messaggio che i loro bisogni e desideri sono secondari a quelli del genitore, e quindi smettono di dare valore ai propri bisogni. E se cercano di affermarsi, vengono trattati in silenzio (non gli si parla) o puniti fisicamente (sculacciate).

4) Lavorare su se stessi contro la mentalità della vittima

I genitori codipendenti incolpano tutti per i loro problemi e non si prendono la responsabilità delle loro azioni. Si rifiutano di lavorare su se stessi e di risolvere i traumi del passato, scaricando invece tutte le loro emozioni irrisolte sui loro figli. Si comportano sempre come una vittima di fronte ai loro figli. Molte volte condividono le loro storie da vittime con i loro figli per ottenere simpatia. Spesso si aspettano che i figli raddrizzino i torti subiti in passato e li incolpano anche se non sono in grado di soddisfare queste aspettative irrealistiche.

A volte il genitore finisce per interpretare il ruolo di una persona fragile e debole che ha bisogno di protezione e di essere accudita dal figlio. Una cliente ricordava il comportamento di sua madre con sconcerto e risentimento, e diceva: “Non capisco come abbia potuto fare questo? Come poteva caricarmi con le sue storie? Solo i suoi bisogni erano importanti, e i miei? Non potevo essere un bambino in quella relazione, dovevo essere un genitore per mia madre.”

5) Genuina comprensione dei sentimenti del bambino vs. fare tutto su se stessi

In una sana relazione bambino-genitore, i genitori permettono ai loro figli di esprimere tutte le loro emozioni, anche la delusione, la rabbia, il dolore ecc. con il genitore e cercano di capire le emozioni del bambino e si scusano sinceramente quando hanno ferito i loro figli. Un genitore codipendente rende tutto su di sé. I figli di genitori codipendenti spesso dicono che le loro emozioni sono state scagliate contro di loro quando le hanno espresse; il genitore ha rigirato le loro emozioni e le ha messe su di sé. Per esempio, se un adolescente dice: “Sono arrabbiato con te”, il genitore lo ripete dicendo: “Anch’io sono arrabbiato con te”. Una cliente ha detto che ogni volta che chiamava in causa il comportamento di sua madre, la madre si metteva sulla difensiva e si arrabbiava dicendo che la figlia non si curava di lei, che era maleducata e che era questo il modo di parlare a sua madre ecc. Si metteva a piangere quando la figlia adulta tirava fuori questo argomento; fino ad oggi la figlia si sente inascoltata e incompresa.

6) Essere responsabili della propria felicità vs. Rendere il figlio responsabile della felicità dei genitori

I figli di genitori codipendenti crescono sentendosi immensamente responsabili della felicità dei loro genitori. Sono stati in qualche modo fatti sentire che dovevano continuare a compiacere il loro genitore per mantenerlo felice.

7) Sana autoregolazione contro rapidi sbalzi d’umore

Il genitore codipendente non può gestire le proprie emozioni; ha difficoltà nell’autoregolazione. Oscillano fra manifestazioni estreme d’affetto e improvvisi scoppi d’ira. Non possono gestire o far fronte a qualsiasi tipo di stress e di solito hanno rapidi sbalzi d’umore.

8) Relazione autentica con il bambino vs. Manipolazione emotiva

Un genitore codipendente è emotivamente manipolativo. Manipola sottilmente per far capire il suo punto di vista, usando il senso di colpa come arma. Sono abili nel portare i loro figli in un viaggio di colpa (“Se fai questo…., non ti amerò più”) o minacciandoli di abbandono. (“Se non fai questo, ti lascerò”) Questo tratto è presente in misura maggiore nei genitori narcisisti.

9) Protettività sana vs. controllo malsano

Un genitore codipendente vuole il controllo; gioca diversi ruoli per ottenere un amore ossessivo e devozione dal bambino. Quando i bambini sono piccoli, le loro crescenti richieste di individualità vengono schiacciate giocando la carta della vittima, essendo aggressivi, facendo un trattamento silenzioso, o facendoli sentire colpevoli. Un genitore codipendente ha molti assi nella manica per tenere il bambino sotto controllo. (Questo è più comune nei genitori con tratti narcisistici)

10) Accettare i propri difetti vs. Sono perfetto

Anche se tutti vorrebbero pensare di essere i migliori genitori, normalmente i genitori hanno una sana comprensione del proprio comportamento e sono aperti a cambiare il loro comportamento quando necessario. Tuttavia, un genitore codipendente è miracolosamente cieco ai propri difetti. Non si assumono la responsabilità delle loro azioni; non possono mai credere che il bambino sia ferito a causa loro. È sempre colpa di qualcun altro.

11) Ascolto attivo vs. Non ascoltare mai

Un genitore codipendente non ascolta mai. I figli adulti di genitori codipendenti (dopo i 30 anni) si rendono conto che sono stati trattati ingiustamente, sono stati inascoltati, visibili al genitore solo quando il genitore ne aveva bisogno per i propri motivi. I figli adulti di genitori codipendenti spesso dicono che sono stati ritenuti responsabili di questioni bizzarre che non avevano nemmeno senso in quanto il genitore non ha mai ascoltato la loro versione dei fatti. Per esempio, il padre di un cliente voleva che lui si assumesse l’onere finanziario della sua attività quando era adolescente. E quando non riusciva a gestirlo, veniva incolpato di non aiutare.

12) Aspettative sane vs. aspettative irrealistiche: I genitori codipendenti hanno aspettative irrealistiche dai loro figli. Si aspettano che i loro figli adulti lascino tutto per loro. Ci si aspetta che siano “sempre” lì per loro. Mentre è sano aspettarsi supporto e gentilezza dai propri figli, pensare che essi esistano solo per voi è un segno di egoismo. (questo è più comune nei genitori con un disturbo narcisistico di personalità)

Alcuni effetti sui bambini (Scriverò di più in un altro post del blog)
1) Hanno la sensazione che i loro bisogni e desideri non sono importanti.
2) Sono afflitti da senso di colpa e ansia.
3) Da adulti, sentono che hanno dovuto assumersi responsabilità da adulti in giovane età; si comportano come mini-adulti.
4) Si sentono eccessivamente responsabili degli umori e dei bisogni dei loro genitori.
5) Si sentono come se camminassero sui gusci d’uovo.
6) Cercano costantemente di placare il genitore codipendente.
7) Da adulti, tendono ad essere appiccicosi nelle relazioni, sebbene possano anche assumere il ruolo di salvatore per gli altri.

Conclusione: La parte peggiore è che un genitore codipendente che legge questo articolo penserà di non essere codipendente. Non sono consapevoli del loro modo di comportarsi perché pensano che l’enmeshment sia una sana relazione genitore-figlio! Tuttavia, se sono disposti a riconoscere questi segnali, possono entrare in psicoterapia e apportare cambiamenti positivi. Non mancano di empatia a differenza dei genitori con disturbo narcisistico di personalità, che sarà il prossimo post del blog. Restate sintonizzati!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *