Erik il Rosso | 10 fatti sul famoso vichingo

Erik il Rosso era un vichingo norvegese che, dopo essere stato bandito dall’Islanda, divenne uno dei primi europei a esplorare la massa di terra che oggi conosciamo come Groenlandia. Gli si attribuisce non solo il nome della Groenlandia, ma anche il merito di essere stato il primo europeo a fondare insediamenti sull’isola. Erik il Rosso è anche famoso per essere il padre di Leif Erikson, che è noto per essere il primo europeo conosciuto ad aver scoperto il Nord America (esclusa la Groenlandia). Conosci la vita, la famiglia, l’esplorazione, le conquiste e la morte di Erik il Rosso attraverso questi 10 fatti interessanti.

#1 È un personaggio primario in due delle saghe degli islandesi

Foglio da Saga di Eirk il Rosso

Le Saghe degli islandesi sono narrazioni in prosa che si basano su eventi storici relativi all’Islanda che hanno avuto luogo nel IX, 10° e all’inizio dell’11° secolo. Questo periodo della storia dell’Islanda è spesso indicato come l’età delle saghe. Anche se alcune parti delle saghe sono fantasiose, si crede che siano per lo più basate sulla verità storica. Molto di ciò che sappiamo su Erik il Rosso è basato su ciò che è scritto in due saghe islandesi intitolate Saga della Groenlandia e Saga di Erik il Rosso.

#2 È chiamato Erik il Rosso per il colore rosso dei suoi capelli e della sua barba

Si ritiene che Erik Thorvaldsson sia nato nell’anno 950 nel distretto Jæren di Rogaland, che è una contea situata sulla punta sud-occidentale della Norvegia. Il nome con cui è famoso, Erik il Rosso, si riferisce molto probabilmente al colore rosso dei suoi capelli e della sua barba. Potrebbe anche essere stato guadagnato a causa del suo carattere, che era noto per essere volubile. Intorno all’anno 960, il padre di Erik, Thorvald Asvaldsson, fu esiliato dalla Norvegia per il reato di omicidio colposo. Insieme alla sua famiglia, si trasferì a Hornstrandir, nell’Islanda nord-occidentale.

#3 Fu bandito da Haukadal dopo aver ucciso Eyjiolf il Fallo

Definizione di Eric il Rosso sul frontespizio della pubblicazione del 1688 della Groenlandia di Arngrimur Jonsson

Dopo il trasferimento in Islanda, il padre di Erik morì; ed Erik sposò una donna di nome Thjodhild Jörundsdóttir e si stabilì a Haukadal (Hawksdale), dove costruì una fattoria. Intorno al 980, gli schiavi di Erik provocarono accidentalmente una frana che schiacciò la casa del suo vicino, di nome Valthjof. Il parente del vicino, Eyjiolf il Fallo, rispose uccidendo gli schiavi di Erik. Per rappresaglia, Erik uccise Eyjiolf e un altro uomo di nome Holmgang-Hrafn. I parenti di Eyjiolf perseguirono Erik per le uccisioni ed Erik fu bandito da Haukadal.

#4 Fu bandito di nuovo per omicidio colposo, questa volta per 3 anni

Dopo essere stato bandito, Erik si trasferì in un’altra parte dell’Islanda, l’isola di Oxney. I setstokkr sono travi ornate con simboli vichinghi che hanno per loro un valore mistico. Erik affidò il suo setstokkr, che suo padre aveva portato dalla Norvegia, ad un collega colono di nome Thorgest. Dopo aver costruito la sua nuova casa, Erik andò a reclamare i suoi setstokkr ma Thorgest si rifiutò. Alla fine Erik li ottenne e Thorgest lo inseguì. Ci fu una grande battaglia in cui Erik uccise diversi uomini tra cui i due figli di Thorgest. La disputa fu risolta all’assemblea di governo ed Erik fu esiliato per tre anni per omicidio colposo.

#5 La Groenlandia non fu scoperta da Erik ma da Gunnbjorn Ulfsson

Dopo essere stato esiliato nel 982, Erik il Rosso salpò alla ricerca di una terra a ovest dell’Islanda che era stata avvistata da un norvegese chiamato Gunnbjorn Ulfsson circa un secolo prima. Erik percorse circa 900 miglia nautiche di oceano prima di raggiungere la costa di una terra glaciale, che oggi conosciamo come la Groenlandia. Fece dell’attuale Tunulliarfik Fjord, un fiordo sulla punta meridionale della Groenlandia, la sua base e trascorse il tempo del suo esilio esplorando la terra.

Mappa dei viaggi di Eric il Rosso e di suo figlio Leif Erikson

#6 Nominò la Groenlandia

Finito il suo esilio, Erik il Rosso tornò in Islanda. Parlò alla gente della terra che aveva esplorato e cercò di convincerli ad accompagnarlo nel tentativo di colonizzarla. Le diede il nome di Groenlandia perché credeva che “gli uomini desidereranno molto di più andarci se la terra ha un buon nome”. Il nome che diede è fuorviante perché la Groenlandia è per lo più un vasto deserto di ghiaccio, neve e roccia, dato che gran parte di essa si trova sopra il Circolo Polare Artico.

Una rappresentazione di Eric il Rosso

#7 Erik il Rosso fondò il primo insediamento europeo in Groenlandia

Erik il Rosso ebbe successo nel convincere molte persone in Islanda che la Groenlandia aveva grandi opportunità. Nel 985, salpò con 25 navi e più di 400 persone per colonizzare la Groenlandia. Delle 25 navi che erano partite solo 14 arrivarono in Groenlandia, dato che 11 si persero in mare o tornarono indietro. I vichinghi stabilirono due colonie principali sulla costa sud-occidentale della Groenlandia, l’insediamento orientale nell’odierna Qaqortoq e l’insediamento occidentale vicino all’odierna Nuuk. C’era anche una serie di insediamenti più piccoli tra questi due.

Mappa degli insediamenti vichinghi in Groenlandia

#8 Egli deteneva il titolo di capo supremo della Groenlandia

Erik il Rosso detenne il titolo di capo supremo della Groenlandia e divenne ricco e molto rispettato. Nell’insediamento orientale, stabilì la sua tenuta Brattahlid a circa 96 km dall’oceano, sulla riva opposta del fiordo di Tunulliarfik. Brattahlid, che significa “il ripido pendio”, era situato dove si trova l’attuale insediamento di Qassiarsuk. Aveva alcune delle migliori terre agricole della Groenlandia e in seguito fu la sede della prima chiesa del Nuovo Mondo.

Ruini di Brattahlid, Il cantiere di Erik il Rosso in Groenlandia

#9 Erik il Rosso è il padre del famoso esploratore Leif Erikson

Statua commemorativa di Leif Erikson alla Shilshole Bay Marina, Seattle, U.S.

Erik il Rosso e sua moglie Thjodhildr ebbero quattro figli; una figlia di nome Freydis, e tre figli di nome Leif, Thorvald e Thorstein. Leif Erikson è il primo europeo conosciuto ad aver scoperto il Nord America (esclusa la Groenlandia). Leif stabilì un insediamento a Vinland, sulla punta settentrionale di Terranova, nell’odierno Canada. Il secondo figlio di Erik, Thorvald, fece parte di una spedizione che esplorò Vinland, ma morì in Nord America. Suo fratello Thorstein salpò per il Vinland per recuperare il suo corpo, ma la spedizione fu un fallimento e dovette tornare in Groenlandia.

#10 La sua colonia in Groenlandia durò per circa 500 anni

Secondo una saga, Leif Erikson invitò Erik il Rosso nel viaggio in cui avrebbe scoperto il Nord America ma Erik cadde da cavallo mentre andava alla nave. Lo prese come un cattivo presagio e decise di non proseguire. Erik il Rosso morì poco dopo la partenza del figlio, probabilmente a causa di complicazioni dovute alle ferite riportate a causa della caduta da cavallo. La colonia vichinga che egli stabilì in Groenlandia sopravvisse per circa 500 anni e crebbe fino a raggiungere una dimensione di circa 5.000 persone al suo apice. La ragione della sua scomparsa non è nota. Le ragioni avanzate per spiegare la sua brusca fine includono un clima più freddo, conflitti con gli indigeni Inuit, pirati europei, pascolo eccessivo e attacchi di peste.

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