Fisiografia
Il corso del Volga è diviso in tre parti: il Volga superiore (dalla sua sorgente alla confluenza dell’Oka), il Volga medio (dalla confluenza dell’Oka a quella del Kama), e il Volga inferiore (dalla confluenza del Kama alla bocca del Volga stesso). Il Volga è un piccolo torrente nel suo corso superiore attraverso le colline di Valdai, diventando un vero fiume solo dopo l’ingresso di alcuni dei suoi affluenti. Passa poi attraverso una catena di piccoli laghi, riceve le acque del fiume Selizharovka, e poi scorre verso sud-est attraverso una trincea terrazzata. Passata la città di Rzhev, il Volga gira verso nord-est, viene gonfiato dall’afflusso dei fiumi Vazuza e Tvertsa a Tver (ex Kalinin), e poi continua a scorrere verso nord-est attraverso il lago artificiale di Rybinsk, nel quale scorrono altri fiumi, come il Mologa e lo Sheksna. Dal bacino il fiume procede verso sud-est attraverso una stretta valle alberata tra l’altopiano di Uglich a sud e l’altopiano di Danilov e la pianura di Galich-Chukhlom a nord, continuando il suo corso lungo l’Unzha e le pianure di Balakhna fino a Nizhny Novgorod. (In questo tratto i fiumi Kostroma, Unzha e Oka entrano nel Volga.) Nel suo corso verso est-sud-est dalla confluenza dell’Oka a Kazan, il Volga raddoppia in dimensione, ricevendo le acque dal Sura e Sviyaga sulla sua riva destra e dal Kerzhenets e Vetluga sulla sua sinistra. A Kazan il fiume gira verso sud nel bacino di Samara, dove si unisce da sinistra al suo maggiore affluente, il Kama. Da questo punto il Volga diventa un fiume possente, che, salvo un’ansa a Samara, scorre verso sud-ovest lungo i piedi delle colline del Volga in direzione di Volgograd (tra l’ansa di Samara e Volgograd riceve solo gli affluenti di sinistra relativamente piccoli del Samara, Bolshoy Irgiz, e Yeruslan). Sopra Volgograd il principale distributore del Volga, l’Akhtuba, si dirama a sud-est verso il Mar Caspio, correndo parallelamente al corso principale del fiume, che gira anch’esso a sud-est. Tra il Volga e l’Akhtuba si trova una pianura alluvionale, caratterizzata da numerosi canali interconnessi e da vecchi corsi e anse di taglio. Sopra Astrakhan un secondo distributore, il Buzan, segna l’inizio del delta del Volga, che, con un’area di più di 7.330 miglia quadrate, è il più grande della Russia. Altri rami principali del delta del Volga sono il Bakhtemir, il Kamyzyak, lo Staraya (Vecchio) Volga e il Bolda.