(CNN) Ecco uno sguardo alla crisi dell’acqua a Flint, Michigan, dove le misure di taglio dei costi hanno portato all’acqua potabile contaminata che conteneva piombo e altre tossine.
Facts
Flint una volta prosperava come sede del più grande stabilimento General Motors della nazione. Il declino economico della città è iniziato durante gli anni ’80, quando GM ha ridimensionato la sua attività.
Nel 2011, lo stato del Michigan ha preso in mano le finanze di Flint dopo che una revisione contabile aveva previsto un deficit di 25 milioni di dollari.
Per ridurre il deficit del fondo per l’acqua, la città ha annunciato che sarebbe stata costruita una nuova conduttura per portare l’acqua dal lago Huron a Flint. Nel 2014, mentre la conduttura era in costruzione, la città si è rivolta al fiume Flint come fonte d’acqua. Poco dopo il passaggio, i residenti hanno segnalato cambiamenti nel colore, nell’odore e nel sapore dell’acqua.
I test del 2015 dell’Environmental Protection Agency (EPA) e della Virginia Tech hanno indicato livelli pericolosi di piombo nell’acqua nelle case dei residenti.
Il consumo di piombo può influire su cuore, reni e nervi. Gli effetti sulla salute dell’esposizione al piombo nei bambini includono cognizione compromessa, disturbi comportamentali, problemi di udito e pubertà ritardata.
Una class-action ha accusato lo stato di non trattare l’acqua con un agente anticorrosivo, in violazione della legge federale. Di conseguenza, l’acqua stava erodendo le condutture di ferro, facendo diventare l’acqua marrone. Inoltre, circa la metà delle linee di servizio alle case di Flint sono fatte di piombo e poiché l’acqua non è stata adeguatamente trattata, il piombo ha cominciato a percolare nella fornitura di acqua, oltre al ferro.
In totale, più di una dozzina di cause, comprese diverse altre cause collettive, sono state presentate contro il Michigan e la città di Flint, così come vari funzionari e impiegati statali e cittadini coinvolti nella decisione di cambiare la fonte dell’acqua potabile e quelli responsabili del monitoraggio della qualità dell’acqua. La gamma di rimedi richiesti includeva un risarcimento monetario per l’avvelenamento da piombo e rimborsi per le bollette dell’acqua.
Timeline
22 marzo 2012 – La contea di Genesee annuncia che si sta progettando una nuova conduttura per fornire acqua dal lago Huron a Flint. Il piano è quello di ridurre i costi passando il fornitore d’acqua della città dal Detroit Water and Sewerage Department (DWSD) alla Karegnondi Water Authority (KWA).
16 aprile 2013 – Su raccomandazione del consiglio comunale, Andy Dillon, il tesoriere dello stato, autorizza Flint a passare all’acqua del Flint River.
Il 25 aprile 2014 – Il passaggio all’acqua del fiume Flint ha luogo.
Il 14 agosto 2014 – La città annuncia che il batterio coliforme fecale è stato rilevato nella fornitura di acqua, provocando un avviso di bollitura per un quartiere sul lato ovest di Flint. La città aumenta la quantità di cloro nell’acqua e lava il sistema. L’avviso viene revocato il 20 agosto.
5 settembre 2014 – Flint emette un altro avviso di bollitura dell’acqua dopo un test positivo per i batteri coliformi totali. La presenza di questo tipo di batteri è un segnale di avvertimento che l’E. coli o altri organismi che causano malattie potrebbero contaminare l’acqua. I funzionari della città dicono ai residenti che sciacqueranno i tubi e aggiungeranno più cloro all’acqua. Dopo quattro giorni, ai residenti viene detto che possono tranquillamente riprendere a bere acqua dal rubinetto.
1 ottobre 2014 – Il Michigan Department of Environmental Quality (MDEQ) rilascia un documento informativo del governatore che delinea le possibili cause dei problemi di contaminazione. Tra i problemi ci sono valvole che perdono e vecchi tubi di ghisa suscettibili di un accumulo di batteri. Il MDEQ conclude che il lavaggio del sistema e l’aumento del cloro nell’acqua limiteranno il numero di avvisi di bollitura dell’acqua in futuro.
Ottobre 2014 – Lo stabilimento della General Motors a Flint smette di usare l’acqua della città a causa delle preoccupazioni per gli alti livelli di cloro che corrodono le parti del motore. L’azienda stringe un accordo con un comune vicino per acquistare acqua dal lago Huron invece di usare l’acqua del fiume Flint. Si prevede che il cambio costerà alla città 400.000 dollari.
Gennaio 2, 2015 – La città avverte i residenti che l’acqua contiene sottoprodotti di disinfettanti che possono causare problemi di salute tra cui un aumento del rischio di cancro nel tempo. L’acqua è considerata sicura per la popolazione in generale, ma gli anziani e i genitori di bambini piccoli sono avvertiti di consultare i loro medici.
12 gennaio 2015 – La DWSD si offre di ricollegare la città con l’acqua del lago Huron, rinunciando a una tassa di 4 milioni di dollari per ripristinare il servizio. I funzionari della città rifiutano, citando le preoccupazioni che le tariffe dell’acqua potrebbero salire più di 12 milioni di dollari ogni anno, anche con la rinuncia alla tassa di riconnessione.
21 gennaio 2015 – I residenti portano brocche di acqua scolorita a un forum comunitario. Il Detroit Free Press riferisce che i bambini stanno sviluppando eruzioni cutanee e soffrono di misteriose malattie.
Febbraio 2015 – Il MDEQ nota alcuni “intoppi” nella transizione, tra cui un accumulo di TTHM, un sottoprodotto cancerogeno del cloro e della materia organica. In un documento di fondo presentato al governatore Rick Snyder, il MDEQ afferma che i livelli elevati di TTHM non sono un’emergenza sanitaria immediata perché il rischio di malattia aumenta solo dopo anni di consumo. Snyder annuncia una sovvenzione di 2 milioni di dollari per risolvere i problemi nelle tubature e nelle fogne.
26 febbraio 2015 – L’EPA notifica al MDEQ di aver rilevato livelli pericolosi di piombo nell’acqua della casa di Lee-Anne Walters, residente a Flint. Madre di quattro figli, aveva inizialmente contattato l’EPA con la preoccupazione che il sedimento scuro nella sua acqua di rubinetto potesse far ammalare i suoi figli. I test hanno rivelato che la sua acqua aveva 104 parti per miliardo (ppb) di piombo, quasi sette volte maggiore del limite EPA di 15 ppb.
18 marzo 2015 – Walters si rivolge all’EPA dopo che un altro test indica che il livello di piombo nella sua acqua è di 397 ppb.
23 marzo 2015 – I membri del consiglio comunale di Flint votano 7-1 per smettere di usare l’acqua del fiume e ricollegarsi a Detroit. Tuttavia, il manager d’emergenza nominato dallo Stato, Jerry Ambrose, annulla il voto, definendolo “incomprensibile”, sostenendo che i costi salirebbero alle stelle e che “l’acqua di Detroit non è più sicura di quella di Flint”.
5 giugno 2015 – Un gruppo di ecclesiastici e attivisti fa causa alla città, accusando l’acqua del fiume di essere un rischio per la salute. Il procuratore della città dice in seguito che la causa è infondata. Il caso viene archiviato a settembre.
24 giugno 2015 – Un dirigente dell’EPA pubblica una nota, “Alti livelli di piombo a Flint”, avvertendo che la città non sta fornendo un trattamento di controllo della corrosione per mitigare la presenza di piombo nell’acqua potabile. Secondo il memo, gli scienziati del Virginia Tech hanno testato l’acqua di rubinetto della casa di Walters e hanno scoperto che il livello di piombo era di 13.200 ppb. L’acqua contaminata con 5.000 ppb di piombo è classificata dall’EPA come rifiuto pericoloso. Altre tre case hanno anche alti livelli di piombo nell’acqua, secondo la nota. Walters condivide il memo con un reporter investigativo dell’ACLU, Curt Guyette.
9 luglio 2015 – L’ACLU pubblica un video sul piombo nell’acqua di Walters. Il sindaco di Flint Dayne Walling beve una tazza di acqua del rubinetto in un servizio della televisione locale per garantire ai residenti che è sicura.
13 luglio 2015 – Dopo che la nota dell’EPA è trapelata dall’ACLU, un portavoce del MDEQ dice alla Michigan Public Radio: “Chiunque sia preoccupato per il piombo nell’acqua potabile di Flint può rilassarsi”. Spiega che i test iniziali su 170 case indicano che il problema non è diffuso.
22 luglio 2015 – Il capo dello staff di Snyder, Dennis Muchmore, manda un’email al Dipartimento della Salute della Comunità in risposta alle segnalazioni dell’ACLU e alla radio pubblica. “Sono frustrato dalla questione dell’acqua a Flint. Non credo proprio che la gente stia ricevendo il beneficio del dubbio. Ora sono preoccupati, e giustamente, per gli studi sui livelli di piombo che stanno ricevendo dai campioni della DEQ. Può prendere un momento dalla sua impossibile agenda per dare personalmente un’occhiata a questo?”
Il 17 agosto 2015 – Il MDEQ ordina a Flint di ottimizzare il trattamento di controllo della corrosione nella fornitura di acqua dopo che i test statali dei primi sei mesi del 2015 rivelano elevati livelli di piombo.
8 settembre 2015 – Un team del Virginia Tech che ha condotto uno studio sulla qualità dell’acqua pubblica un rapporto preliminare che indica che il 40% delle case di Flint ha livelli di piombo elevati.
9 settembre 2015 – L’EPA annuncia che assisterà Flint nello sviluppo di un trattamento di controllo della corrosione dell’acqua. Il giorno dopo, il portavoce del MDEQ Brad Wurfel dice al Flint Journal che la città ha bisogno di aggiornare le sue infrastrutture, ma esprime anche scetticismo sullo studio della Virginia Tech.
11 settembre 2015 – Dopo aver concluso che l’acqua di Flint è 19 volte più corrosiva di quella di Detroit, la Virginia Tech raccomanda allo stato di dichiarare che l’acqua non è sicura per bere o cucinare. Secondo lo studio, l’acqua del fiume sta corrodendo le vecchie tubature e il piombo sta lisciviando nell’acqua.
24 settembre 2015 – Un team di ricerca guidato dalla dottoressa Mona Hanna-Attisha, pediatra all’Hurley Medical Center, pubblica uno studio che rivela che il numero di bambini con elevati livelli di piombo nel sangue è quasi raddoppiato dopo che la città ha cambiato la sua fonte di acqua. Nei quartieri con i più gravi problemi di contaminazione, i test hanno mostrato livelli di piombo triplicati.
Il 2 ottobre 2015 – Il Michigan Department of Health and Human Services (MDHHS) esamina i dati dell’Hurley Medical Center e verifica i risultati. Lo stato inizia a testare l’acqua potabile nelle scuole e a distribuire filtri d’acqua gratuiti.
8 ottobre 2015 – Il MDEQ annuncia che tre scuole di Flint sono risultate positive ai pericolosi livelli di piombo nell’acqua. Snyder dice che la città smetterà di usare l’acqua del fiume Flint.
15 ottobre 2015 – Snyder firma una legge di spesa che stanzia 9,35 milioni di dollari per aiutare Flint a ricollegarsi con Detroit per l’acqua e fornire servizi sanitari ai residenti.
16 ottobre 2015 – La città torna a usare l’acqua di Detroit. I residenti sono avvertiti che ci vorranno settimane perché il sistema sia adeguatamente ripulito e potrebbero esserci problemi persistenti. L’EPA istituisce una task force per l’acqua potabile di Flint.
4 novembre 2015 – L’EPA pubblica una versione finale e ridotta del suo rapporto sugli alti livelli di piombo in tre case di Flint, compresa la residenza di Walters.
Novembre 13, 2015 – I residenti presentano una class action federale sostenendo che 14 funzionari statali e cittadini, tra cui Snyder, hanno consapevolmente esposto i residenti di Flint all’acqua tossica.
14 dicembre 2015 – Flint dichiara lo stato di emergenza.
5 gennaio 2016 – Snyder dichiara lo stato di emergenza nella contea di Genesee. Una portavoce dell’ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Detroit dice alla CNN che è in corso un’indagine federale.
12 gennaio 2016 – La Guardia Nazionale del Michigan viene mobilitata per aiutare a distribuire acqua in bottiglia.
Gennaio 14, 2016 – Snyder scrive al presidente Barack Obama per richiedere la dichiarazione di un disastro maggiore accelerato a Flint, stimando che costerà 55 milioni di dollari per installare tubi senza piombo in tutta la città.
16 gennaio 2016 – Il presidente rifiuta di dichiarare un disastro a Flint. Invece, autorizza 5 milioni di dollari in aiuti, dichiarando lo stato di emergenza nella città. Lo stato di emergenza permette alla Federal Emergency Management Agency (FEMA) di intervenire.
21 gennaio 2016 – L’EPA critica la risposta lenta dello stato alla crisi ed esprime preoccupazione per la costruzione del nuovo gasdotto fino al lago Huron. L’EPA dice che inizierà a testare l’acqua e a pubblicare i risultati su un sito web del governo.
27 gennaio 2016 – Una nuova causa federale viene presentata a Detroit contro lo stato, accusando la violazione del Safe Water Drinking Act.
17 marzo 2016 – Snyder testimonia davanti alla commissione della Camera sulla supervisione e la riforma del governo.
31 marzo 2016 – Gli avvocati, compresi alcuni della NAACP, presentano una class action contro Lockwood, Andrews & Newnam, PC, lo stato del Michigan, Snyder e altri. I querelanti chiedono un risarcimento per coloro che sono stati colpiti dalla crisi dell’acqua.
Il 20 aprile 2016 – Vengono presentate accuse penali contro i dipendenti statali Mike Glasgow, Stephen Busch e Mike Prysby. Busch, un supervisore distrettuale dell’acqua per il MDEQ, e Prysby, un ingegnere distrettuale dell’acqua, affrontano sei accuse ciascuno. Glasgow, un ex laboratorio e supervisore di qualità dell’acqua che ora serve come amministratore dei servizi della città, è accusato di manomissione della prova, un crimine, e negligenza intenzionale del dovere, un misdemeanor. Tutti sono in congedo amministrativo.
Il 25 aprile 2016 – Cinquecentoquattordici residenti ed ex residenti di Flint presentano un’azione legale collettiva contro l’EPA. I querelanti sostengono la negligenza e chiedono più di 220 milioni di dollari di danni per il ruolo dell’EPA nella crisi dell’acqua.
4 maggio 2016 – Obama visita Flint per sentire di prima mano come i residenti hanno sopportato la crisi dell’acqua della città e per evidenziare l’assistenza federale alle agenzie statali e locali.
4 maggio 2016 – Glasgow raggiunge un accordo con i procuratori a condizione che collabori come testimone nelle indagini. Glasgow si dichiara non colpevole di negligenza intenzionale, un reato minore, e l’accusa di manomissione delle prove viene respinta. Viene rilasciato su cauzione personale in seguito al patteggiamento.
Il 22 giugno 2016 – Il procuratore generale del Michigan Bill Schuette avvia una causa civile contro due aziende per il loro presunto ruolo nella crisi dell’acqua di Flint. Veolia North America è accusata di negligenza, frode e disturbo pubblico. Lockwood, Andrews & Newman (LAN) è accusata di negligenza e disturbo pubblico.
29 luglio 2016 – Sei lavoratori statali attuali ed ex sono accusati mentre l’indagine penale continua.
18 ottobre 2016 – L’ACLU del Michigan presenta una class action contro i distretti scolastici di Flint per aver esposto gli studenti all’acqua contaminata e per aver testato inadeguatamente i bambini per le difficoltà di apprendimento che potrebbero essere state causate dall’ingestione di piombo.
10 novembre 2016 – Lo stato del Michigan e la città di Flint ricevono l’ordine di consegnare acqua in bottiglia alle case dove il governo non ha controllato che i filtri funzionino correttamente.
20 dicembre 2016 – Quattro funzionari – due degli ex manager di emergenza di Flint, che hanno riferito direttamente al governatore, e due funzionari dell’impianto idrico – sono accusati dei reati di falso pretesto e cospirazione. Sono accusati di aver ingannato il Dipartimento del Tesoro del Michigan per ottenere milioni in obbligazioni e poi di aver abusato del denaro per finanziare la costruzione di un nuovo gasdotto, costringendo la fonte di acqua potabile di Flint a passare al fiume Flint.
24 gennaio 2017 – Il MDEQ riferisce che i livelli di piombo nell’acqua della città sono risultati al di sotto del limite federale, secondo un recente studio di sei mesi.
30 gennaio 2017 – Una causa collettiva da 722 milioni di dollari viene presentata contro l’EPA per conto di più di 1.700 residenti colpiti dalla crisi dell’acqua.
17 febbraio 2017 – La Commissione per i diritti civili del Michigan pubblica un rapporto: “La crisi dell’acqua di Flint: Systemic Racism Through the Lens of Flint”. Secondo il rapporto di 129 pagine, “il razzismo istituzionale, sistemico e storico profondamente radicato” ha contribuito indirettamente alla sfortunata decisione di attingere al fiume Flint per l’acqua potabile come misura di risparmio.
17 marzo 2017 – L’EPA annuncia di aver assegnato 100 milioni di dollari a Flint per l’aggiornamento delle infrastrutture dell’acqua potabile.
28 marzo 2017 – Un giudice federale approva un accordo da 97 milioni di dollari, in cui lo stato del Michigan accetta di sostituire le linee dell’acqua in piombo e acciaio galvanizzato a Flint. Lo stato coprirà il costo della sostituzione delle linee idriche, i tubi che collegano le tubature domestiche al tubo di distribuzione principale che corre sotto la strada, per almeno 18.000 famiglie di Flint entro il 2020.
14 giugno 2017 – L’ufficio del procuratore generale del Michigan annuncia che diversi funzionari statali sono stati accusati di omicidio colposo in relazione a un’epidemia di legionella tra giugno 2014 e novembre 2015 che ha ucciso almeno 12 persone.
Il 12 ottobre 2017 – Il Comitato di Supervisione della Camera invia una lettera a Snyder per chiedere chiarimenti sulla sua testimonianza giurata secondo cui non è venuto a conoscenza di un’epidemia di legionella a Flint fino al 2016. Le domande sull’accuratezza della dichiarazione del governatore sono radicate nella testimonianza in tribunale di uno dei suoi aiutanti, che ha detto di aver detto a Snyder del focolaio nel dicembre 2015.
Il 6 aprile 2018 – Snyder annuncia la fine di un programma di acqua in bottiglia gratuita a Flint, sostenendo che la qualità dell’acqua è stata ripristinata. Il programma faceva parte di un pacchetto di aiuti statali e federali da 450 milioni di dollari. Lo stato aveva distribuito acqua in bottiglia e filtri in diversi punti di distribuzione in tutta la città e si fermerà una volta che la fornitura attuale si esaurirà.
19 luglio 2018 – L’ispettore generale dell’EPA pubblica un rapporto che critica fortemente la risposta ritardata del governo locale, statale e federale alla crisi dell’acqua.
Agosto 20, 2018 – Un giudice decide che ci sono prove sufficienti per procedere con un processo penale per uno dei funzionari accusati di omicidio colposo in relazione all’epidemia di legionella. Nick Lyon, il direttore della Salute e dei Servizi Umani dello Stato, avrebbe omesso di “avvertire il pubblico di un focolaio di Legionella nella Contea di Genesee quando aveva notato che un altro focolaio era prevedibile e… conducendo un’indagine sul focolaio di Legionella in modo gravemente negligente.”
5 ottobre 2018 – Le scuole della Comunità di Flint annunciano che nuovi sistemi di filtraggio dell’acqua a ultravioletti per le fontane d’acqua sono stati installati nelle scuole di tutta la città. Il miliardario Elon Musk e la Musk Foundation hanno finanziato il progetto con una donazione di 480.350 dollari al distretto.
Il 18 aprile 2019 – Il giudice statunitense Linda V. Parker decide che i residenti di Flint possono procedere con le cause contro il governo federale in relazione alla crisi idrica della città.
Maggio 2019 – Il cellulare e il disco rigido di Snyder vengono sequestrati dalle autorità in relazione all’indagine su Flint. Più di 65 altri funzionari attuali o ex funzionari hanno anche i loro cellulari o altre informazioni sequestrate.
4 giugno 2019 – Il sindaco Karen Weaver rilascia una dichiarazione in risposta all’affermazione dell’amministratore dell’EPA Andrew Wheeler che l’acqua di Flint è sicura da bere. “I miei sentimenti riguardo a se e quando dichiarerò l’acqua sicura da bere per i residenti non sono cambiati. La comunità medica e la comunità scientifica dovranno entrambe essere d’accordo, dopo un periodo di test nel tempo, che l’acqua è sicura da bere prima che io la dichiari sicura.”
13 giugno 2019 – I procuratori fanno cadere tutte le accuse penali pendenti relative alla crisi e dichiarano che l’indagine ripartirà da zero. Gli investigatori erano preoccupati per l’approccio e le teorie legali abbracciate dall’avvocato speciale che conduceva la sonda, in particolare il modo in cui la raccolta delle prove era stata gestita, secondo un comunicato stampa del procuratore generale del Michigan. L’avvocato speciale ha stipulato accordi con studi legali privati che hanno permesso agli avvocati della difesa di giocare un ruolo nel decidere quali informazioni sono state girate all’applicazione della legge. C’erano otto casi aperti contro i funzionari, tra cui Lyon, un direttore sanitario statale accusato di omicidio colposo. La mossa non ha impatto sui sette funzionari che si sono precedentemente dichiarati colpevoli di reati.
3 luglio 2019 – Snyder rifiuta l’offerta di diventare un senior research fellow di Harvard tra un contraccolpo sulla potenziale nomina.
10 ottobre 2019 – L’EPA propone la sua prima grande revisione in due decenni di regolamenti federali sul piombo nell’acqua potabile, in risposta alla crisi di Flint e altre città. La regola proposta su piombo e rame cambierebbe i requisiti che i sistemi idrici locali devono soddisfare per i test e, se il contenuto di piombo è superiore ai livelli consentiti, le procedure per sostituire le linee di servizio di piombo dalle loro reti.
Agosto 20, 2020 – Lo stato del Michigan e altri convenuti raggiungono un accordo da 600 milioni di dollari nella causa sulla crisi idrica di Flint. L’accordo stabilirà un fondo di compensazione per le vittime monitorato dal tribunale che fornirà pagamenti diretti ai residenti di Flint.
7 ottobre 2020 – I residenti di Flint intentano una causa civile contro tre banche di investimento. Secondo la denuncia, JPMorgan Chase, Wells Fargo e Stifel, Nicolaus & Company nel 2014 “hanno sottoscritto la vendita di obbligazioni che ha finanziato e permesso la partecipazione di Flint nella conduttura Karegnondi Water Authority”. Le banche “sapevano che un elemento necessario del piano era l’uso di acqua grezza e non trattata del fiume Flint come fonte di acqua potabile provvisoria, che avrebbe esposto i residenti di Flint e gli utenti dell’acqua all’avvelenamento da piombo e ai batteri della legionella.”
13 gennaio 2021 – Snyder e l’ex direttore dei lavori pubblici di Flint Howard Croft sono accusati ciascuno di due capi d’accusa per negligenza intenzionale del dovere.