Le donne sotto i 30 anni sono incredibilmente fertili – la loro capacità di rimanere incinta è al suo massimo. Negli Stati Uniti, circa tre su quattro donne sessualmente attive sotto i 30 anni usano qualche tipo di controllo delle nascite. Ma molte di loro mi chiedono: usare il controllo delle nascite ora danneggia le mie possibilità di rimanere incinta in futuro? Sospiro di sollievo: non è così.
Tutti i metodi di controllo delle nascite reversibili aiutano a prevenire la gravidanza mentre li stai usando, ma nessuno ha effetti duraturi sulla tua capacità di rimanere incinta quando smetti. Ecco perché le persone che usano la pillola ma dimenticano accidentalmente di prenderla per qualche giorno possono rimanere incinta quel mese.
Guardiamo, per esempio, quanto tempo ci vuole alle donne per rimanere incinte quando smettono la pillola rispetto a quando smettono i metodi non ormonali di consapevolezza della fertilità (FAM, talvolta chiamati pianificazione familiare naturale). Un grande studio su oltre 2.000 donne che hanno smesso la pillola dopo averla usata per una media di sette anni ha scoperto che il 21% era incinta in un mese e il 79% era incinta in un anno. Le donne che hanno smesso di usare la FAM hanno avuto tassi di gravidanza molto simili, con il 20-25% incinta in un mese e l’80% incinta in un anno. In altre parole, le donne che smettono di usare la pillola rimangono incinte altrettanto velocemente delle altre donne, anche se hanno usato la pillola per anni.
Le donne che smettono di usare cerotti, anelli o IUD rimangono incinte a tassi simili. Contrariamente al mito popolare, gli IUD moderni non danneggiano la fertilità futura. Per alcune donne che smettono di usare l’impianto o l’iniezione (Depo-Provera), può essere necessario qualche mese in più per ricominciare i normali cicli mestruali. Ci può essere un ritardo fino a due mesi dopo aver smesso l’impianto e fino a sei mesi dopo aver smesso l’iniezione, ma questo varia da persona a persona, e la maggior parte delle donne rimane incinta subito dopo aver smesso questi metodi.
Ok, quindi il controllo delle nascite non danneggia le tue possibilità di avere un bambino in futuro. Ma c’è qualcosa che lo fa: le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) non trattate. Entro i 25 anni, un giovane su due che fa sesso avrà una IST.
Una delle IST più comuni è un’infezione batterica chiamata clamidia. Si trasmette attraverso il contatto sessuale e può essere prevenuta usando i preservativi. È facile da trattare con gli antibiotici, ma è subdola: tre donne su quattro con la clamidia non sanno di averla perché non hanno sintomi. Anche la metà degli uomini con la clamidia non ha sintomi. Più a lungo una MST come la Clamidia o la Gonorrea rimane non trattata nel sistema riproduttivo femminile, più alta è la possibilità che causi cicatrici nelle tube che collegano le ovaie e l’utero. Questa cicatrice rende difficile per un uovo viaggiare nella giusta direzione, e danneggia le tue possibilità di rimanere incinta in futuro.
Se hai fatto sesso con un nuovo partner e non hai usato il preservativo, puoi ancora proteggerti facendo il test. Fortunatamente, fare il test per la clamidia o la gonorrea è facile e indolore: basta fare pipì in una tazza. Farsi curare significa solo prendere delle pillole per una settimana. Se il test risulta positivo, ci sono un sacco di modi diversi per dire al partner che dovrebbe fare il test. E per il futuro, ecco alcuni consigli per rendere il sesso più sicuro.
Se non hai mai fatto il test, controlla il GYT-Get Yourself Tested, Get Yourself Talking. Molti centri sanitari in tutto il paese offrono test gratuiti o a costo ridotto. Trovate un posto dove fare il test ed evitate che l’infertilità vi si appiccichi addosso!
Tina Raine-Bennett, MD, MPH, è professore presso il Dipartimento di Ostetricia & Ginecologia dell’Università della California, San Francisco, e direttore medico del New Generation Health Center. New Generation è una clinica di pianificazione familiare e malattie sessualmente trasmissibili per adolescenti, dove la dottoressa Raine può fare ciò che ama di più: aiutare le giovani donne.
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