Google Pixel 5 recensione

Recensione di due minuti

Il Google Pixel 5 rappresenta un cambiamento di strategia per il gigante tecnologico: il telefono non ha le specifiche e le caratteristiche per competere con i dispositivi di punta, ma è invece un telefono più misurato ad un prezzo inferiore.

Rispetto ai Samsung Galaxy S21 del mondo, il Pixel 5 si concentra su ciò che i telefoni Pixel fanno meglio: offrire agli utenti una grande esperienza di fotocamera semplificata e un’interfaccia Android molto pulita. Si tratta di un approccio che non vediamo l’ora che il Google Pixel 5a continui.

‘Semplificato’ potrebbe applicarsi a tutto il telefono, in realtà: ha un corpo all-in-one che curva dalla parte posteriore intorno ai lati, e che è in metallo, quindi non dovrete preoccuparvi di romperlo. Google è anche tornata a un sensore fisico di impronte digitali sul retro del telefono, che è molto più facile da trovare senza guardare rispetto a uno scanner sullo schermo. E con la versione più pura di Android 11 a bordo, non ci sono bloatware o complicazioni del sistema operativo.

Semplificato può anche significare carente, però, e Google ha tagliato alcuni angoli nella progettazione del Pixel 5 per portare i prezzi al livello di ammiraglie più accessibili come il Samsung Galaxy S20 Fan Edition e OnePlus 8.

In molti modi, questo va bene, ma ci sono alcuni compromessi che lo impediscono di sentirsi come una schiacciata economica. Il chipset del Pixel 5 non riuscirà a tenere il passo con i processori del nuovo S20 FE o del OnePlus, e le sue due fotocamere mancano di una seria capacità di zoom.

Ma è l’unicità che ci manca, anche: i fan del sensore di profondità Soli del Google Pixel 4, che permetteva i gesti in aria, saranno tristi di vederlo andare via. In una mossa rara per un produttore di telefoni, Google ha abbandonato una tecnologia invece di fare un’iterazione su di essa; LG ha fatto la stessa cosa quando ha abbandonato il proprio sensore di profondità, che ha introdotto sull’LG V50, quando ha fatto uscire l’LG V60.

Personalmente, non ci manca Soli, anche se ci manca quello che sarebbe potuto diventare un’esperienza unicamente Google. Ma mentre alcune tecnologie all’avanguardia sono state eliminate, non si tratta di una regressione completa: il Pixel 5 ha la ricarica wireless, un display con frequenza di aggiornamento a 90Hz e il 5G, mentre la sua batteria da 4.000mAh è molto più grande, e quindi dura molto più a lungo, della batteria da 2.800mAh del Pixel 4.

In definitiva, il Pixel 5 è un sacco misto, con alcune curiose omissioni in un telefono altrimenti solido. È progettato per colpire un punto dolce per un certo tipo di consumatore che è disposto a rinunciare ad alcune caratteristiche di punta per ottenere un’esperienza fotografica finemente sintonizzata, e lo fa – ma è qualcosa che altri telefoni, come il Google Pixel 4a 5G, che ha praticamente la stessa capacità fotografica, offrono ad un prezzo notevolmente inferiore.

Ma il Google Pixel 5 offre qualcosa che la maggior parte delle altre ammiraglie non offrono: si sente come uno dei telefoni più piccoli sul mercato, pur avendo un display OLED da 6 pollici non così piccolo, e può essere comodamente utilizzato con una mano. Con l’imminente arrivo dell’iPhone 12 mini, tuttavia, è destinato ad affrontare una seria concorrenza nello spazio “mini flagship”.

Google Pixel 5 prezzo e data di uscita

Google Pixel 5

(Credito d’immagine: Future)

Il Google Pixel 5 è stato rilasciato negli Stati Uniti, Regno Unito e Australia il 15 ottobre.

Il prezzo del Google Pixel 5 è di $699 / £599 / AU$999, ed è disponibile solo in una configurazione, con 8GB di RAM e 128GB di storage. È disponibile in due colori: Just Black e il verdastro Sorta Sage.

Questo è più economico del Pixel 4, che partiva da 799 dollari / £669 / AU$1.049; anche se, come abbiamo detto, questo costo comporta alcuni compromessi.

Il prezzo del Pixel 5 lo colloca all’estremità inferiore della gamma di prezzi dei flagship, con il Pixel 4a 5G l’opzione successiva, ad un prezzo medio di $499 / £499 / AU$799 – anche se, date le specifiche quasi identiche (Snapdragon 765G, 6GB di RAM, 128GB di storage) e le telecamere, il 4a 5G ha un sacco di sovrapposizione con il Pixel 5 nonostante il costo inferiore.

Design

(Credito d’immagine: Future)

Il Google Pixel 5 è il primo telefono da qualche tempo ad avere un retro in metallo – l’industria è passata al vetro per consentire una migliore trasmissione del segnale (e la ricarica wireless). Il metallo avvolge i lati per un corpo all-in-one che è anche una rarità oggi, e ci aspettiamo che questo design sia molto più resistente ai danni, che si tratti di usura o di cadute più gravi.

Il metallo stesso ha una finitura opaca che lo fa sentire un po’ più simile al policarbonato rispetto ai tipici telai in alluminio. La sua consistenza è interessante ma non esattamente attraente, anche se una cosa è certa: ci ha permesso di avere una presa più solida sul telefono.

Questo è importante perché, come accennato in precedenza, questo telefono si sente piccolo: nonostante abbia un display da 6 pollici, il corpo in metallo all-in-one e la cornice minima fanno sì che il telefono si senta più compatto – e con uno spessore di 8 mm, è anche uno dei telefoni più sottili sul mercato.

Non tutti gli aspetti del piccolo formato sono perfettamente progettati: il pulsante di blocco in metallo e il bilanciere del volume sul lato destro del telefono sporgono appena dal corpo del telefono e hanno più resistenza di quanto ci si aspetti, rendendoli un po’ difficili da premere. Questo è un cambiamento rispetto ai grandi e sporgenti pulsanti di plastica del Pixel 4 e del Google Pixel 4a (così come il 4a 5G), che sono molto più facili da manipolare. È una critica strana ma degna di nota; in questi giorni, raramente ci lamentiamo dei pulsanti.

Se il telaio è in metallo, come funziona la ricarica wireless? Si scopre che Google è stata astuta, e ha praticato un piccolo foro nella piastra posteriore sopra la bobina di ricarica, poi coperto con resina e dipinto sopra, come Daniel Bader di Android Central ha scoperto.

Google Pixel 5

(Image credit: Future)

Sul retro del telefono c’è un blocco di fotocamera quadrata che è quasi identica a quella del Pixel 4, anche se il flash si è spostato dalla parte superiore a quella inferiore della matrice. Il sensore di impronte digitali si trova verso il centro in alto sul retro in una fessura circolare; non è così preciso come vorremmo, e a volte ci sono voluti un paio di tentativi per registrare la nostra impronta, anche se è abbastanza facile da trovare senza guardare.

C’è un vassoio SIM sul lato sinistro, anche se non c’è uno slot microSD per espandere lo storage, purtroppo. C’è una porta USB-C sul fondo del telefono, con un altoparlante sulla destra. Sfortunatamente, la qualità audio dell’altoparlante che abbiamo così tanto lodato sul Pixel 4 è meno completa nel Pixel 5, tendente al suono metallico.

Display

Il display da 6 pollici Full HD Plus (2340 x 1080) è uno schermo nitido e luminoso, con cornici minime e un foro per ospitare la fotocamera frontale. Questo significa un rapporto schermo-corpo di gran lunga migliore rispetto al Pixel 4, che aveva una solida barra nera nella parte superiore del suo display – ma dal momento che quella barra ha tenuto i vari sensori, tra cui il sensore di profondità Soli che ha abilitato funzioni come il controllo dei gesti in-air, è un vantaggio agrodolce per avere più proprietà dello schermo qui.

Il display mantiene la frequenza di aggiornamento di 90Hz che Google ha lanciato con il Pixel 4, ed è similmente liscia qui. Mentre si scarica la batteria a un ritmo più veloce per tenerlo acceso (è possibile tornare a 60Hz nelle impostazioni), l’effetto vale la pena quando si naviga in internet o nella libreria delle app senza lo stuttering che si verifica su schermi a 60Hz e inferiori.

Google Pixel 5

(Image credit: Future)

Fotocamera

Il Google Pixel 5 ha un paio di fotocamere posteriori, e sareste perdonati se pensaste che sono le stesse del Pixel 4, dato che il nuovo telefono eredita il blocco della fotocamera coperto di vetro del vecchio portatile. Ha la stessa fotocamera principale da 12.2MP, ma il Pixel 5 sostituisce il teleobiettivo ottico 2x del suo predecessore con un obiettivo ultra-wide da 16MP.

Anche se l’obiettivo ultragrandangolare significa che il Pixel 5 è rimasto senza capacità di zoom decente, preferiamo avere la possibilità di spremere più persone, o più di una scena, nella cornice, anche se il campo visivo di 107 gradi non è così ampio come alcuni degli obiettivi ultragrandangolari da oltre 120 gradi su altri telefoni. Ma, negli scatti di confronto, la fotocamera con zoom ottico 2x del Pixel 4 non si è comportata sensibilmente meglio dello zoom digitale del Pixel 5. Un altro punto per l’utilità dell’ultra-wide.

Google Pixel 5

(Image credit: Future)

Gli scatti che abbiamo fatto con il Pixel 5 durante il nostro periodo di test sono stati un po’ misti. La messa a fuoco è stata un problema con i soggetti che erano vicini a noi, o in movimento. Le nostre foto migliori sono state scattate in piena luce del giorno – sembravano nitide e avevano una bella tavolozza di colori – ma le immagini con poca luce avevano lo stesso, o un po’ più, rumore rispetto alle foto comparabili scattate con altri telefoni di punta. Data la forte enfasi della serie Pixel sulla fotografia notturna, questo è stato un po’ sorprendente.

Il telefono cattura colori accurati in condizioni di scarsa luminosità, però – rispetto alle immagini scattate con l’iPhone 11 Pro Max, per esempio, che può esibire una tinta gialla, il Pixel 5 cattura le tonalità corrette. Il suo obiettivo ultra-wide crea anche molta meno distorsione ai bordi rispetto alle immagini catturate con lenti simili su altri telefoni.

Il Pixel 5 si fa veramente notare nel suo software di editing: aprite un’immagine e cliccate sui tre pulsanti ‘livelli’ e troverete una pletora di toggle di editing, che sono stati riorganizzati in un’interfaccia più user-friendly rispetto al Pixel 4. Ci sono anche nuovi trucchi software, come Portrait Light, che simula una luce di riempimento per illuminare i volti e i soggetti ad angoli particolari – utile se si desidera aggiungere un’illuminazione drammatica, o evidenziare parti del soggetto dopo aver scattato una foto.

Come è tipico per la linea di telefoni Pixel, il Pixel 5 si affida al suo software per produrre scatti dinamici con grande colore, e introduce anche nuovi modi interessanti per trattare le foto dopo averle scattate; tuttavia non eleva gli scatti di media luminosità.

Campioni della fotocamera

Immagine 1 di 11

(Image credit: Future)

Immagine 2 di 11

(Image credit: Future)
Immagine 3 di 11

Camera principale al tramonto...

Camera principale al tramonto… (Image credit: Future)

Immagine 4 di 11

....e la fotocamera ultra-wide.

. (Image credit: Future)

Immagine 5 di 11

La modalità ritratto può mostrare una profondità sorprendente...

La modalità ritratto può mostrare una profondità sorprendente… (Image credit: Future)
Immagine 6 di 11

....ma non sempre con grande chiarezza.

. (Image credit: Future)

Immagine 7 di 11

La modalità notturna beneficia di fonti di luce uniformi

La modalità notturna beneficia di fonti di luce uniformi (Image credit: Future)

Immagine 8 di 11

Ma il software fatica a catturare immagini chiare di notte con più fonti di luce

Ma il software fatica a catturare immagini chiare di notte con più fonti di luce (Image credit: Future)

Immagine 9 di 11

La modalità notturna può essere interessante...

La modalità notturna può essere interessante… (Image credit: Future)

Immagine 10 di 11

...o deludente.

. (Image credit: Future)

Immagine 11 di 11

ma come sempre, il software fotografico Pixel fa sembrare facili gli effetti di profondità.

Ma come sempre, il software fotografico Pixel rende facili gli effetti di profondità. (Image credit: Future)

Specifiche e prestazioni

Le specifiche del Pixel 5 sono una delle diverse aree in cui Google è scesa a compromessi, probabilmente per risparmiare sui costi. Il chipset Snapdragon 765G non è di alto livello come lo Snapdragon 865 che alimenta i principali telefoni Android del 2020, come la linea Samsung Galaxy S20 o lo Snapdragon 865 Plus nel nuovo OnePlus 8T, per esempio, ma serve abbastanza bene. Non abbiamo sperimentato alcun rallentamento eccessivo, anche se dopo aver giocato un paio di partite a Call of Duty: Mobile, abbiamo visto alcune animazioni in difficoltà (non a metà gioco, per fortuna).

I benchmark sono un’altra storia: con un punteggio Geekbench 5 di 1617, le specifiche del Pixel 5 si comportano peggio del Samsung Galaxy S20 Fan Edition (2928), che ha un chipset Snapdragon 865. Questo non è esattamente sorprendente, ma indica la velocità – e dato che il Google Pixel 4a 5G ha ottenuto un punteggio approssimativamente simile a 1614, abbiamo un ulteriore supporto che il Google Pixel 5 non si comporta molto meglio della sua controparte più economica.

Dal lancio del Google Pixel 5, un certo numero di smartphone veramente economici sono usciti con punteggi migliori di Geekbench 5, il che non si riflette bene su questo telefono.

Il Pixel 5 ha 128GB di storage nella sua unica configurazione, e come con il suo predecessore non è possibile espandere questo tramite micro SD. È frustrante, e significa che se volete più spazio di archiviazione dovrete optare per una soluzione cloud.

Il Pixel 5 esegue Android 11 out of the box, beneficiando di nuove funzionalità tra cui la registrazione dello schermo integrata, una funzione Conversations che raccoglie tutti i tuoi messaggi da varie app in un unico posto, e controlli domestici intelligenti migliorati.

Google Pixel 5

(Image credit: Future)

Durata della batteria

Uno dei più grandi miglioramenti del Pixel 5 rispetto al suo predecessore è la sua batteria da 4.000mAh – nei nostri test casuali è durata comodamente per un secondo giorno, mentre abbiamo trovato il Pixel 4, con la sua batteria da 2.800mAh, ha raggiunto una cifra singola nella prima serata.

La durata della batteria era una delle principali lamentele del Pixel 4, e Google sembra aver recepito il messaggio. Oltre alla capacità espansa, il Pixel 5 ha anche una nuova funzione software: Extreme Battery Saver. Come si potrebbe intuire, si tratta di una versione migliorata del Battery Saver standard, che va oltre l’attivazione della Dark Mode e la messa in pausa dell’attività in background per disattivare l’hot-spotting Wi-Fi e altre attività che consumano la batteria – anche se è fondamentale, è possibile inserire le app nella whitelist per farle funzionare normalmente.

Il Pixel 5 viene fornito con un caricatore veloce da 18W nella confezione, e supporta la ricarica wireless Qi. È anche possibile utilizzare il telefono per ricaricare in modo wireless inverso altri dispositivi, e anche se abbiamo trovato un po’ difficile caricare i dispositivi più piccoli in modo coerente (come le custodie per cuffie wireless), è abbastanza facile caricare un altro telefono.

Si dovrebbe comprare il Google Pixel 5?

Google Pixel 5

(Image credit: TechRadar)

Compralo se…

Ti piace scattare e modificare le foto
Il Pixel 5 non ha una vasta gamma di fotocamere posteriori, ma il suo software fotografico è grande – soprattutto nei modi in cui consente di modificare le immagini dopo averle scattate.

Vuoi un telefono di punta di piccolo formato
Il Pixel 5 può essere usato con una sola mano con relativa facilità, il che non è il caso della maggior parte dei telefoni di punta, e non occuperà troppo spazio nelle tasche o nelle borse.

Vuoi un’esperienza Android pura
Il Google Pixel 5 esegue Android 11, uno dei primi telefoni a farlo, e come sempre sui telefoni Pixel e non è gonfio di app superflue, impostazioni o altri extra di interfaccia.

Non comprarlo se…

Vuoi il telefono più potente là fuori
Il Pixel 5 è veloce, ma non è veloce come i telefoni più potenti là fuori, come il Samsung Galaxy Note 20 Ultra.

Vuoi le migliori fotocamere telefoniche
Il Pixel 5 fa ottime foto, ma non ha la suite di obiettivi più avanzata. Se vuoi una fotografia con un forte zoom, opta per un telefono con teleobiettivo, come la linea Samsung Galaxy S20.

Vuoi lo schermo più grande
Il Pixel 5 ha un grande schermo da 6 pollici, ma è facilmente oscurato da telefoni più grandi come il Samsung Galaxy S20 Fan Edition dal prezzo simile e il OnePlus 8T da 6,55 pollici, o ad un prezzo più alto, il Samsung Galaxy S20 Plus da 6,7 pollici.

Prima recensione: Ottobre 2020

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *