Granville T. Woods: Inventore e innovatore

Posted by The Office of Public Relations

Il mese della storia nera celebra i contributi degli afroamericani alla storia e allo sviluppo dell’America. Questo mese il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti presenterà le biografie di inventori e pionieri afroamericani il cui coraggio, ispirazione e determinazione hanno contribuito a trasformare l’industria dei trasporti in America.

Granville T. Woods (23 aprile 1856 – 30 gennaio 1910)

Nato a Columbus, Ohio, il 23 aprile 1856, Granville T. Woods ha dedicato la sua vita a sviluppare una serie di invenzioni relative all’industria ferroviaria. Per alcuni, era conosciuto come l'”Edison nero”, entrambi grandi inventori del loro tempo. Granville T. Woods inventò più di una dozzina di dispositivi per migliorare i vagoni ferroviari elettrici e molto altro per controllare il flusso di elettricità. La sua invenzione più nota fu un sistema che permetteva al macchinista di un treno di sapere quanto il suo treno fosse vicino agli altri. Questo dispositivo aiutò a ridurre gli incidenti e le collisioni tra i treni.

Granville T. Woods imparò letteralmente le sue abilità sul lavoro. Frequentando la scuola a Columbus fino all’età di 10 anni, fece un apprendistato in un’officina meccanica e imparò i mestieri di macchinista e fabbro. Durante la sua giovinezza, andò anche alla scuola serale e prese lezioni private. Anche se dovette lasciare la scuola formale all’età di dieci anni, Granville T. Woods si rese conto che l’apprendimento e l’istruzione erano essenziali per sviluppare competenze critiche che gli avrebbero permesso di esprimere la sua creatività con le macchine.

Nel 1872, Granville T. Woods ottenne un lavoro come pompiere sulla ferrovia Danville and Southern nel Missouri, diventando poi un ingegnere. Investì il suo tempo libero nello studio dell’elettronica. Nel 1874, Granville Woods si trasferì a Springfield, Illinois, e lavorò in un laminatoio. Nel 1878, prese un lavoro a bordo dell’Ironsides, un piroscafo britannico, e, nel giro di due anni, divenne ingegnere capo del piroscafo. Infine, i suoi viaggi e le sue esperienze lo portarono a stabilirsi a Cincinnati, Ohio, dove divenne la persona più responsabile della modernizzazione della ferrovia.

Nel 1888, Granville T. Woods sviluppò un sistema per linee elettriche aeree di conduzione per le ferrovie, che aiutò lo sviluppo del sistema ferroviario aereo che si trova in città come Chicago, St. Louis e New York City. Nei suoi primi trent’anni, si interessò all’energia termica e ai motori a vapore. E, nel 1889, depositò il suo primo brevetto per un forno a vapore migliorato. Nel 1892, un sistema ferroviario elettrico completo fu messo in funzione a Coney Island, NY. Nel 1887, brevettò il telegrafo ferroviario multiplex sincrono, che permetteva le comunicazioni tra le stazioni ferroviarie dai treni in movimento. L’invenzione di Granville T. Woods permetteva ai treni di comunicare con la stazione e con gli altri treni in modo da sapere esattamente dove si trovavano in ogni momento.

La compagnia di Alexander Graham Bell acquistò i diritti sulla “telegrafonia” di Granville T. Woods, permettendogli di diventare un inventore a tempo pieno. Tra le sue altre invenzioni di punta c’erano un forno con caldaia a vapore e un freno ad aria automatico usato per rallentare o fermare i treni. La macchina elettrica di Wood era alimentata da fili aerei. Era il sistema della terza rotaia per mantenere le auto sul binario giusto.

Il successo portò a cause legali intentate da Thomas Edison che citò in giudizio Granville Woods sostenendo che fosse il primo inventore del telegrafo multiplex. Granville Woods alla fine vinse, ma Edison non si arrendeva facilmente quando voleva qualcosa. Cercando di conquistare Granville Woods e le sue invenzioni, Edison offrì a Granville Woods una posizione di rilievo nel dipartimento di ingegneria della Edison Electric Light Company di New York. Granville T. Woods, preferendo la sua indipendenza, rifiutò.

Biografia di Granville T. Woods sul sito del MIT Inventor of the Week

Gary L. Frost, “Granville T. Woods”, in Henry Louis Gates and Evelyn Brooks Higginbotham, eds., African American Lives. New York: Oxford University Press, 2004; pag. 910.

David L. Head, Granville T. Woods: African-American Communications and Transportation Pioneer. Pittsburgh, PA: RoseDog Books, 2013.

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