Guida per principianti guida all’annaffiatura delle piante da interno

Seguite le sette regole d’oro dell’annaffiatura e le vostre piante da interno prospereranno sicuramente

Mentre alcune persone sembrano avere un talento per far crescere piante da interno sane, per il resto di noi mantenere in vita un cactus può sembrare un po’ difficile. Se quest’ultimo suona come te, l’aiuto è ora a portata di mano sotto forma del nuovo brillante RHS Practical House Plant Book (£ 14,99). È una bibbia per chiunque voglia sapere come prendersi cura delle proprie piante da interno e creare allestimenti unici che porteranno allegria tutto l’anno nella vostra casa.

Leggi di più: Appena trasferito? Top tips per il tuo nuovo giardino

Le autrici Fran Bailey e Zia Allaway hanno condiviso con noi i loro consigli su uno degli aspetti più importanti del giardinaggio indoor: come innaffiare le piante d’appartamento. Al giorno d’oggi è possibile acquistare sistemi di irrigazione per piante da interno che eliminano le congetture, ma se ti piace ancora prendere un annaffiatoio e occuparti del tuo verde, allora continua a leggere.

Quando annaffiare le piante

La maggior parte delle piante d’appartamento preferisce un compost umido in primavera e in estate quando sono in crescita, ma fai attenzione a non annaffiare troppo; un compost inzuppato d’acqua causa malattie e può essere fatale, mentre un po’ di siccità è facilmente rimediabile.

Per evitare che il compost si inzuppi, tieni le piante in vasi con fori di drenaggio sul fondo in modo che l’acqua in eccesso possa defluire, e butta via l’eccesso che si trova nel vaso decorativo (“manicotto”) o nel sottovaso della pianta circa un’ora dopo l’innaffiatura.

Come innaffiare

Innaffiare dall’alto: Versare l’acqua dall’alto se la vostra pianta è felice che il suo fogliame sia inzuppato; la maggior parte delle piante tropicali e delle felci sono in questa categoria. Assicurati che anche il compost sia bagnato o rischi di innaffiare le foglie senza che l’umidità raggiunga le radici.

Innaffiare dal basso: Metti la tua pianta in un vaso con fori di drenaggio in una vaschetta d’acqua profonda circa 2cm (3⁄4in). Lascia per 20 minuti, poi rimuovi e scola. Usa questo metodo per le piante che non amano le foglie o gli steli bagnati, come le viole africane, o se il fogliame copre il compost.

Le violette africane fioriscono durante tutto l’anno

Mischiando le foglie e le radici aeree: Alcune piante assorbono l’umidità attraverso le loro foglie e radici aeree. Alcuni esempi sono le orchidee, le piante di formaggio svizzero e le palme areca. Nebulizza le foglie e le radici regolarmente, ma innaffia anche il compost per mantenerle sane.

Annaffiare le bromelie: Le foglie e le brattee (foglie modificate simili a petali) della maggior parte delle bromelie – come la Silver Vase Plant e l’Amazonia Zebra Plant – formano un serbatoio a forma di coppa nel centro della pianta. Riempilo con acqua piovana o acqua distillata, riempiendolo ogni poche settimane. Annaffiare anche il compost in modo che sia umido.

Le bromelie sono facili da curare. Dopo la fioritura, le piante producono piccoli germogli che crescono in nuove piante

Mettere a bagno le piante d’aria: È meglio immergere le piante d’aria in un vassoio di acqua piovana o distillata per un’ora una volta alla settimana. Dopo l’ammollo, lasciatele scolare e assicuratevi che si asciughino completamente entro 4 ore per evitare che marciscano. In alternativa, nebulizzale 2-3 volte a settimana.

Innaffia le piante aeree in un vassoio

Ferma il marciume

I cactus e le piante grasse che amano la siccità vogliono che le loro foglie e i loro steli rimangano sempre asciutti, quindi aggiungi uno strato di grana (noto come “mulch”) sopra il compost quando rinvasi. Il pacciame aiuta l’acqua a defluire rapidamente, evitando che marciscano.

Anche i cactus hanno bisogno di amore e attenzione

Le sette regole d’oro dell’irrigazione

1. Tieni le piante in vasi con fori di drenaggio per evitare il ristagno d’acqua.

2. Innaffia la maggior parte delle piante ogni 2-4 giorni (o come richiesto) in primavera e in estate per mantenere il compost umido (non ristagnante).

3. Annaffiare i cactus e le piante grasse del deserto meno frequentemente (solo quando la parte superiore del compost è secca).

4. Ridurre la frequenza delle annaffiature in inverno, quando la crescita delle piante è più lenta e le temperature sono più basse.

5.

5. Eliminare l’acqua in eccesso dalle maniche dei vasi e dai sottovasi per evitare di inzuppare eccessivamente il compost.

6. Evitare di bagnare le foglie e gli steli delle piante dal fogliame morbido e peloso, o delle piante grasse e dei cactus.

7. Controllare se la vostra pianta preferisce l’acqua piovana o distillata piuttosto che quella del rubinetto.

Hai preso la mania del giardinaggio? Guarda queste splendide idee per piccoli giardini o prova questi facili hack di giardinaggio per togliere l’innesto dalla coltivazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *