Hai il C-PTSD?

Hai probabilmente sentito il termine Disturbo Post Traumatico da Stress – conosciuto anche come PTSD. Viene usato per descrivere l’angoscia mentale ed emotiva sofferta da coloro che hanno subito un trauma improvviso. Il PTSD è spesso sperimentato dai soldati così come da coloro che sono stati vittime di stupri e altri crimini, e anche le vittime di incendi domestici e incidenti stradali.

Il Disturbo Post Traumatico da Stress Complesso (C-PTSD) descrive una condizione che si presenta molto simile al PTSD, con la differenza che chi ne soffre ha vissuto periodi prolungati di abuso o negligenza. Questo potrebbe accadere come risultato dell’abbandono infantile o dell’abuso subito per mano di un partner narcisista.

Diagnosticare il C-PTSD

Diagnosticare il C-PTSD è difficile perché i sintomi di solito non sono molto unici. Vale a dire, qualcuno che soffre di C-PTSD può provare ansia e letargia, ma questi sintomi corrispondono ad altri problemi di salute mentale.

Ma è molto importante diagnosticare accuratamente il C-PTSD per le misure di trattamento necessarie. La differenza principale tra il C-PTSD e altri problemi di salute mentale – ad esempio, il disturbo bipolare – è che il C-PTSD è il risultato di cose che sono state fatte a un individuo, e non un problema intrinseco. In altre parole, qualcuno soffre di C-PTSD a causa dell’abuso e dell’abbandono da parte di un altro e non a causa della chimica del cervello geneticamente determinata.

Per identificare correttamente il C-PTSD, un terapeuta deve scoprire una storia accurata per capire se:

  • L’individuo ha sperimentato molteplici traumi prolungati che sono durati per mesi (o anche anni)
  • I traumi sono stati causati da qualcuno con cui l’individuo ha avuto una profonda relazione interpersonale e/o qualcuno che faceva parte della sua rete di cura primaria (più comunemente un genitore o un caregiver)
  • Questi traumi sono stati vissuti come caratteristiche permanenti della vita, con l’individuo incapace di vedere una fine in vista
  • L’individuo non ha avuto alcun controllo o potere sulla persona che lo ha traumatizzato

Sintomi del C-PTSD

Come ho appena detto, i sintomi esteriori del C-PTSD possono corrispondere ad altri disturbi della salute mentale. Questi sintomi includono:

  • Flashback e incubi in cui si rivive il trauma.
  • Evitare persone, luoghi e situazioni che ricordano il trauma.
  • Sbronza o nausea quando si ricorda il trauma.
  • Iperarousal. Questo è uno stato di alta allerta in cui hanno spesso vissuto.
  • La convinzione che il mondo sia un posto pericoloso.
  • La perdita di fiducia in se stessi o negli altri.
  • Difficoltà a dormire e a concentrarsi.
  • Essere spaventati da forti rumori.

Trattamento per il C-PTSD

Ci sono alcune diverse opzioni di trattamento per le persone che soffrono di C-PTSD:

Psicoterapia

La terapia può avvenire su base individuale o in un ambiente di gruppo. L’attenzione sarà focalizzata sull’affrontare i sentimenti, migliorare le connessioni con gli altri e affrontare l’ansia e i flashback. Molti terapeuti hanno avuto successo usando la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per aiutare le persone ad affrontare i sintomi del C-PTSD.

EMDR

EMDR sta per desensibilizzazione e rielaborazione dei movimenti oculari. Questo è un processo che usa il movimento degli occhi per aiutare una persona a desensibilizzare le sue reazioni ad uno specifico evento traumatico. Il risultato è che la persona può alla fine richiamare il ricordo ma non avere alcuna reazione emotiva ad esso.

Medicazione

Alcuni individui potrebbero aver bisogno di prendere dei farmaci per un po’ per ridurre la loro ansia. Un terapeuta può lavorare con te per determinare se questa è la migliore linea d’azione.

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