Per quanto mi piaccia far saltare la testa a un demone in Doom o correre attraverso un edificio che crolla in Uncharted, non credo che ci sia qualcosa di altrettanto soddisfacente che completare un livello in un gioco stealth senza essere scoperto. Intrufolarsi in una banca, in un castello o in un accampamento nemico, completare il proprio obiettivo ed esfiltrare senza che nessuno sappia mai che si è stati lì. C’è qualcosa nella cura e nella moderazione richieste per fare questo che fornisce un vero senso di realizzazione quando ci si riesce.
E’ anche generalmente molto difficile da fare, che è forse il motivo per cui i giochi stealth “puri” sono pochi e lontani tra loro. Nella maggior parte dei giochi moderni, lo stealth è una meccanica opzionale in un’esperienza più ampia come Skyrim (che *solo* ha mancato la nostra top 10). Questa lista copre un misto di giochi stealth “puri” ed esperienze più aperte dove lo stealth è abbastanza forte da portarvi attraverso l’intero gioco. Tuttavia, più un gioco è incentrato sul rimanere invisibile, più alto sarà il suo punteggio nella nostra classifica.
Quindi, senza ulteriori indugi… aspetta, dove sei andato?
Deus Ex: Mankind Divided
Anche se è uno dei giochi Deus Ex più deboli in assoluto, dal punto di vista dello stealth, Mankind Divided è probabilmente il migliore della serie. Questo grazie soprattutto alla vasta gamma di modi in cui è possibile muoversi nel mondo senza essere notati. Costruendo sostanzialmente sulla già impressionante gamma di abilità viste in Human Revolution, Mankind Divided permette di eseguire azioni come l’abbattimento con l’occultamento, l’hacking a distanza, un dash in stile Blink, e camminare silenziosamente usando il meraviglioso nome di Leg Silencers.
Inoltre, la replica semi-aperta di Praga di MD fornisce un fantastico parco giochi per allungare le vostre gambe silenziate. Ci sono un sacco di scorciatoie e stradine da scoprire, dai sentieri sui tetti alle fogne sotterranee. Tra l’esplorazione generale ci sono diverse missioni superbe, come la rapina alla banca.
Mankind Divided ha anche un piacevole arco nella sua furtività. Man mano che la tensione in città aumenta, le guardie diventano sempre più ostili alla tua presenza. Per questo motivo, l’atmosfera si intensifica gradualmente, e la furtività diventa sempre più significativa. La storia può lasciare freddi, ma scivolare tra le telecamere di sicurezza e mettere fuori combattimento le guardie con le vostre grandi braccia di metallo è tanto elegante quanto emozionante.
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
Ho parlato di quanto amo MGSV nel mio articolo sui 10 migliori simulatori coinvolgenti mai realizzati. È e rimane uno dei sandbox tattici più ricchi in circolazione. Tuttavia, è anche un gioco in cui è possibile schierarsi in una missione guidando un carro armato. Dato che questo non è il più subdolo degli approcci, ha un certo impatto sulla sua valutazione complessiva di stealth.
Nonostante, MGS V può essere giocato puramente come un gioco stealth, offrendo un set di strumenti impressionante per facilitare questo approccio. Da compagni come D-Dog e Quiet, che ti aiutano a esplorare i luoghi e a eliminare silenziosamente le guardie, a gadget come pistole tranquillanti e un’esca gonfiabile, il modo in cui è possibile manipolare ed eliminare le guardie dei molti luoghi in cui è necessario infiltrarsi è piacevolmente vario.
MGS V offre anche un’esperienza stealth altamente reattiva. Il suo unico Revenge System adatta la difficoltà al vostro stile di gioco, con le guardie che diventano sempre più attente al modo in cui vi infiltrate nelle loro basi. Durante il gioco stealth, le guardie inizieranno a indossare occhiali per la visione notturna, installando telecamere di sicurezza e schierando esche e mine per depistare il tuo gioco. Questa reattività dinamica rende MGS V unico tra i giochi stealth, ed è un peccato che così pochi altri giochi abbiano preso ispirazione da questo sandbox ricco e furtivo.
Dishonored 2
Come MGS V, Dishonored 2 non è un gioco stealth completo, che offre la stessa opportunità di fare a pezzi i nemici come gli alieni con il coltello di Pitch Black. Detto questo, si inclina leggermente di più verso un’azione furtiva rispetto a MGS o Deus Ex. Il sistema Chaos di Dishonored incoraggia sottilmente i giocatori a non essere troppo esagerati nella loro ricerca di vendetta.
È un gioco stealth migliore rispetto al Dishonored originale, offrendo una gamma notevolmente più ampia di opzioni non letali per eliminare silenziosamente i nemici. Oltre alla classica presa a strozzo, è possibile mettere fuori combattimento i nemici con specifici attacchi a caduta e a scorrimento, oltre a nuovi gadget come le mine d’urto. Ci sono anche alcune fantastiche abilità di evasione. Blink è la più ovvia. Ma anche Stop Time e Possession sono splendidi modi per evitare di essere scoperti. Dishonored permette persino di nascondersi all’interno dei cadaveri, il che è magnificamente spettrale.
Naturalmente, il gioco stealth non è solo una questione di come ci si intrufola; anche dove ci si intrufola è un fattore significativo, e Dishonored 2 presenta alcuni dei migliori level design, beh, di sempre. Luoghi come l’inquietante Istituto Addermire e il Conservatorio Reale sono splendidi luoghi per intrufolarsi. Ma forse la sfida stealth definitiva è la Clockwork Mansion, un gigantesco labirinto che cambia dinamicamente, pattugliato da potenti guardie robotiche. Scivolare tra gli ingranaggi del palazzo per trovare il tuo obiettivo è una delle più grandi gioie che si possano trovare nei giochi stealth.
Hitman/Hitman 2
Hitman pone un’attenzione molto maggiore sulla furtività rispetto ai due giochi precedenti. In teoria, si potrebbe ancora giocare come un gioco d’azione, ma si finirebbe sicuramente per ottenere un punteggio basso, sempre che non si venga prima spietatamente uccisi. L’Agente 47 può essere un duro, ma è anche decisamente mortale, e le uccisioni rumorose tendono a finire male per lui.
Lo stealth di Hitman è leggermente diverso dagli altri giochi di questa lista, con meno enfasi sulla furtività e più sull’infiltrazione e il travestimento. Ognuno dei suoi livelli è un delicato puzzle a orologeria, e il tuo compito è quello di scivolare tra gli ingranaggi rompendo il meno possibile. Fai bene il lavoro, e non solo ucciderai il tuo obiettivo, ma lo farai in modo che nessuno sappia che si tratta di un assassinio.
Ho incluso entrambi i giochi in questa voce perché sono essenzialmente un gioco gigante diviso in due parti, con Hitman 2 che presenta un diverso set di missioni ma meccaniche quasi identiche. Fondamentalmente, IO è finalmente riuscita a migliorare l’eccellente Hitman: Blood Money, offrendo una dozzina di sandbox stealth tra i più dettagliati e rigiocabili in circolazione.
Invisible, Inc.
Stealth a turni può sembrare una contraddizione in termini, ma in verità il sottogenere ha una ricca eredità che risale a giochi come Jagged Alliance e la serie ultra-hard Commandos. La nozione è in gran parte scomparsa dopo il millennio, ma ultimamente ha visto una sorta di rinascita grazie a due esempi eccellenti.
Il primo è Invisible, Inc, un gioco in cui si controlla una squadra di spie hacker cyberpunk che hanno solo 72 ore per salvare la loro organizzazione rubando dati, armi e tecnologia dalle corporazioni più potenti e pericolose del mondo.
Molti giochi stealth hanno un’atmosfera da heist-movie, e la maggior parte include una rapina in banca ad un certo punto. Ma Invisible, Inc. cattura l’atmosfera di un grande film di rapine meglio di qualsiasi altro. Ognuno dei suoi livelli generati in modo casuale è abilmente programmato per aumentare la tensione mentre si gioca. La caratteristica più significativa del gioco è il suo “Alarm counter”, che aumenta gradualmente la sicurezza attraverso il livello. Questo significa che è necessario bilanciare la rapidità del lavoro con l’ottenimento delle risorse necessarie per sopravvivere all’impegnativa missione finale.
Combinato con lo stile visivo tipicamente straordinario di Klei e una superba meccanica di hacking, Invisible, Inc. offre un puzzle stealth davvero meraviglioso che tutti dovrebbero giocare.
Shadow Tactics: Blades of the Shogun
Parlando di Commandos, Shadow Tactics è fondamentalmente una versione moderna del puzzle stealth della seconda guerra mondiale, offrendo livelli altrettanto grandi e meccaniche complesse ma in un pacchetto un po’ più accessibile. Come si può probabilmente capire dal titolo, Shadow Tactics ti dà il controllo di una banda di ronin nel Giappone del periodo Edo. Il vostro compito è quello di completare una serie di pericolose operazioni di spionaggio, che vanno dagli omicidi alle evasioni dalle prigioni.
Ogni personaggio della vostra banda ha un diverso set di abilità, che vanno dalle abilità aggressive di combattimento con la spada alla capacità di attirare le guardie in un luogo specifico. Le missioni sono progettate per essere più flessibili di quelle viste in Commandos, tendendo più al sandbox che al puzzle. È un gioco che vuole sperimentare, compreso un generoso sistema di salvataggio che ti ricorda quando salvare. Gli errori sono ancora puniti duramente, ma non ti rovinerai l’intera partita a causa di un piccolo errore.
Con un’arte stupenda, livelli variegati e un personaggio che ha una pistola al posto della gamba, Shadow Tactics è un must assoluto per i fan di Commandos, e un punto di partenza ideale per i giocatori che si sono persi la prima volta l’esperienza isometrica ultra-sfidante del gioco di nascosto.
Alien: Isolation
Nell’adattamento più costoso al mondo di nascondino, Alien: Isolation ti mette nei panni di Amanda Ripley (figlia di Ellen Ripley) che viaggia verso la stazione spaziale Sevastopol alla ricerca di sua madre. Arrivando e trovando la stazione apparentemente abbandonata, Amanda si ritrova presto a lottare con la propria infestazione di Xenormorfi.
Tra tutti i giochi di questa lista, Isolation ha probabilmente il miglior incentivo per la furtività, nel senso che se non stai zitto, ti farai ventilare la faccia dalla seconda bocca dello Xenormorfo. E ragazzi, che incentivo! The Creative Assembly ha fatto un lavoro sorprendente con lo Xenomorfo, non solo replicando il suo aspetto dai film, ma facendolo sentire di nuovo spaventoso dopo decenni di esposizione pop-culturale. Il peso dei suoi passi, il senso della sua forza e velocità e ferocia. È una miscela davvero sorprendente di design visivo e audio.
Lo Xenomorfo si adatta anche splendidamente a un modello di gioco stealth. Il modo in cui sembra dare attivamente la caccia a te è molto credibile, così come il modo in cui scende dai bocchettoni se fai troppo rumore. Il fatto divertente è che quando ho giocato originariamente a Isolation, non avevo idea che lo Xenomorfo potesse arrampicarsi nelle bocchette dopo di te, né che fosse costantemente simulato anche quando non era fisicamente nella stanza con te. Imparare questo dopo mi ha fatto spaventare retroattivamente, essendomi reso conto che ero andato a tentoni nei condotti, pensando di essere al sicuro quando non lo ero.
Oltre ad essere un grande gioco stealth. Isolation ha anche una grafica incredibile, una storia superbamente raccontata e uno dei giochi più spaventosi mai realizzati. Più che degno di un posto in questa lista.
Mark of the Ninja
Il miglior gioco stealth dedicato degli ultimi 10 anni, Mark of the Ninja è un capolavoro da cima a fondo, riuscendo a comprimere i suoi furti in due dimensioni senza perdere nulla dell’essenza di un grande gioco stealth.
Quello che rende Mark of the Ninja così piacevole è il modo in cui riconosce che un buon stealth non è semplicemente evasione, ma manipolazione. Come i giochi Batman di Rocksteady, capisce che il divertimento dell’essere furtivi deriva dal giocare con i tuoi nemici, usando ombre e distrazioni non solo per superare i tuoi nemici, ma anche per spaventarli a morte. È quasi l’inverso di Alien: Isolation, mettendoti nel ruolo di predatore piuttosto che di preda.
A tal fine, Mark of the Ninja offre una meravigliosa gamma di strumenti e gadget, da una catena che ti permette di penzolare dal soffitto, affettando le gole dei nemici mentre sei appeso a testa in giù, a bombe fumogene, trappole chiodate e persino scarafaggi mangia-carne. Infatti, piuttosto che enfatizzare il silenzio, Mark of the Ninja è tutto sull’uso del rumore a proprio vantaggio. Una guardia che urla può non sembrare una situazione ideale in un gioco stealth, ma quando attira altre guardie che prima erano in piedi vicino a una porta che devi attraversare, la sua utilità diventa evidente.
Con una storia coinvolgente anche se semplice e una solida campagna di otto ore, il tutto avvolto dalla meravigliosa animazione 2D di Klei, Mark of the Ninja è un gioco stealth da gustare.
Tom Clancy’s Splinter Cell: Chaos Theory
Nonostante si aggiri con tre luci incandescenti sulla testa, Sam Fisher riesce ad arrivare secondo nella nostra lista dei migliori giochi stealth. Chaos Theory rimane l’esempio migliore e più puro dello spionaggio black-ops di Splinter Cell, tutto occhialini per la visione notturna, tute da furtivo attillate, abbracci al muro e prese a strozzo.
Chaos Theory offre un equilibrio quasi perfetto di design meccanico, narrativo e IA. Il suo set di strumenti è ampio e divertente. I gadget high-tech di Fisher includono uno scrambler elettronico a onde corte che permette di spegnere brevemente le luci, occhiali che offrono diverse modalità di visione e un grosso coltello. L’IA è meravigliosamente convincente nel modo in cui reagisce alla presenza spettrale di Fisher, diventando sempre più spaventata quando le luci iniziano a sfarfallare e i colleghi iniziano a scomparire. La storia è un pezzo deliziosamente assurdo di spy-fiction, che offre alcune missioni meravigliosamente ad alta posta in gioco, tra cui un’infiltrazione di un uomo solo in una nave cisterna e una banca di alta sicurezza.
Vale anche la pena menzionare la componente multiplayer di Chaos Theory. Offre l’unico vero grande esempio di stealth multiplayer cooperativo. Per me, però, è Sam Fisher stesso che rende Chaos Theory così piacevole, le sue gentili battute alla radio, i consigli paterni che dà alle guardie mentre le torce per estrarre informazioni. È un vero peccato che Ubisoft lo abbia reso un miserabile idiota nei giochi successivi. Tuttavia, spero che non passerà molto tempo prima di rivederlo.
Thief II
Un gioco stealth potrà mai superare il maestoso design di Thief II? Lo spero, ma ne dubito. Thief II impara da tutti gli errori fatti durante lo sviluppo di The Dark Project e li applica in modo brillante. Riduce l’enfasi sull’orrore del gioco originale e si concentra molto di più sul derubare le varie istituzioni della sua città gotico-steampunk.
Infatti, quasi ogni livello di Thief II vanta un concept e un level design ingegnoso, dai piaceri del furto di “Shipping and Receiving” all’audacia di irrompere nel corpo di guardia della City Watch in “Framed!”. E, naturalmente, chi potrebbe dimenticare l’incredibile ‘Life of The Party’, la cui straordinaria arrampicata sui tetti ha stabilito il modello che molti altri simulatori immersivi avrebbero seguito?
I giocatori possono venire a Thief per l’opportunità di rubare una tasca e rapinare una banca, ma si rimane per l’atmosfera e la brillante narrazione. Nonostante abbia 20 anni, la serie Thief rimane una collezione di alcuni dei giochi più atmosferici mai realizzati, grazie al meticoloso design visivo e soprattutto audio. The City è una strana e inquietante metropoli fantasy diversa da qualsiasi altra, e l’esplorazione delle sue strade, dei tetti e delle fogne non ha perso proprio nulla del suo fascino oscuro.
Non ho altro da dire a parte: giocatelo. Giocatelo ora, e giocatelo su Esperto, perché affrontando Thief alla difficoltà più difficile si sblocca una gamma molto più ampia di obiettivi per ogni livello, richiedendovi di esplorare al massimo i suoi ambienti meravigliosamente realizzati. Tutti i giochi Thief sono degni di essere giocati, ma Thief II rimane il migliore di tutti. Ha anche più di 1.000 missioni fatte dalla comunità, molte delle quali sono ancora più ambiziose di quelle viste nel gioco originale. Tutto questo, insieme, rende Thief II di gran lunga il più grande e migliore gioco stealth mai realizzato.