Un mouse è un mouse è un mouse? Non proprio. Dai mouse verticali, alle trackball, ai mouse a penna in stile puntatore laser, puoi trovare un’intera nidiata di approcci ergonomici al comfort del mouse. L’obiettivo comune: minimizzare la minaccia di lesioni da sforzo ripetitivo in cui si può incorrere usando un mouse e una tastiera per molte ore al giorno. Le lesioni da sforzo ripetitivo – spesso chiamate RSI in breve – sono un insieme di disturbi muscolo-scheletrici causati dal mantenere una posizione innaturale per troppo tempo, o dal ripetere lo stesso movimento più e più volte. Digitare su una tastiera e usare un mouse sono entrambi noti per causare RSI dopo anni di utilizzo quotidiano di un computer, e questi disturbi tendono a manifestarsi inizialmente come dolore, debolezza o intorpidimento delle dita e dei polsi.
Una cattiva impostazione in ufficio può anche portare a dolori alla schiena e alle spalle. I mouse ergonomici sono progettati per limitare o eliminare i movimenti che sono noti per causare queste lesioni o aggravarle in persone che già soffrono di RSI. Non ci sono prove certe che possano effettivamente prevenire le RSI, ma sono più comodi per le persone che già provano dolore quando usano un mouse standard.
Scegliere un mouse ergonomico può essere un po’ complicato, però. A differenza delle tastiere ergonomiche, dove ci sono due tipi prominenti (layout curvi e divisi) che creano una scala mobile di bilanciamento tra familiarità e beneficio ergonomico, i mouse ergonomici sono più vari nel design, e possono trasmettere diversi benefici. Alcuni mouse riducono lo sforzo sul polso ma richiedono comunque di estendere eccessivamente un dito o il pollice, dove altri possono ancora obbligare a ruotare il polso ma mantengono i movimenti della mano al minimo, prevenendo movimenti che potrebbero portare a danni nel tempo.
Anche loro non sono per tutti. In generale, questi mouse tendono a non essere così precisi come un design più tradizionale. Vanno perfettamente bene per le attività quotidiane – elaborazione di parole, navigazione web, utilizzo di app di produttività come Slack e Zoom – ma devo ancora usarne uno che non abbia ostacolato le mie prestazioni durante i videogiochi, o mi abbia rallentato con alcune app che richiedono un puntamento ultra-preciso e il movimento del cursore, come quelle della Creative Suite di Adobe.
Ancora una volta, questi design variano molto, quindi è probabile che troverete che uno funzioni meglio degli altri. Con questo in mente, analizziamo i diversi tipi di mouse ergo che abbiamo recensito e che consideriamo rilevanti.
Mice verticali: Flip Your Grip
Nel 2020, il design che viene in mente quando la maggior parte di noi sente la frase “mouse ergonomico” è verticale. La forma è fondamentalmente un mouse convenzionale girato di 90 gradi, o la base di un mouse con un secondo laterale impilato sopra di esso, che ti permette di afferrarlo senza torcere il braccio. Pensate a una stretta di mano invece di tenere il dispositivo con il palmo verso il basso.
Nel frattempo, i pannelli dei clic e i pulsanti frontali sono stati ruotati sul lato del mouse, dove sono accessibili con gli stessi movimenti delle dita che si fanno con un mouse standard. Girare il mouse per andare incontro alla mano, piuttosto che girare la mano per afferrare il mouse, rimuove lo sforzo sul braccio e permette di usare un movimento più naturale del polso per muoversi lateralmente.
Il lato negativo del mouse verticale può essere il suo grado di precisione. La forma, che sposta la mano più in alto nel corpo e quindi più lontana dal sensore del mouse, cambia la correlazione tra come si muove la mano e come si muove il cursore. Anche dopo aver trascorso diverse settimane con un mouse verticale, ho scoperto che mi ci vuole una piccola regolazione extra per allineare il puntatore con una piccola icona. Questo può sparire col tempo, ma è un cambiamento significativo che dovreste conoscere se volete intraprendere questa strada.
Nonostante questo, il mouse verticale sarà la migliore opzione di mouse ergonomico per la maggior parte delle persone. Attenua i problemi muscolo-scheletrici causati dall’uso eccessivo di un mouse standard, pur mantenendo la maggior parte dell’esperienza di usarne uno. Per i giocatori e i professionisti creativi, che potrebbero non essere in grado di usarne uno per tutto il tempo, la risposta potrebbe essere avere due mouse – un modello verticale per l’uso quotidiano, e un mouse convenzionale curvo che supporta il palmo della mano per lavori di precisione occasionali.
Trackballs: Minimizzare certi movimenti
La trackball è un’alternativa di vecchia data al mouse tradizionale che ha avuto un seguito di culto per decenni. Invece di muovere il mouse per manovrare il cursore, una trackball traccia il movimento direzionale di una sfera montata in un alloggiamento con pulsanti che rispecchiano gli input di un mouse standard. È possibile utilizzare una trackball con pochissimo movimento del braccio e nessuna “presa”, entrambi i quali possono portare o esacerbare le lesioni da sforzo ripetitivo.
Vedrai due tipi principali di trackball: con il pollice e con le dita. Come per le tastiere ergonomiche, le due versioni offrono una scala scorrevole di familiarità, rendendo facile la conversione per i nuovi utenti, rispetto al beneficio ergonomico. Le trackball azionate con il pollice, come quelle in questa lista, hanno la stessa forma dei mouse standard, il che le rende più accessibili. Tuttavia, come sottolinea The Wirecutter, l’uso estensivo di una trackball basata sul pollice ha il potenziale di fare danni specifici ai muscoli del pollice nel tempo. Le trackball azionate con le dita possono richiedere un periodo di adattamento più lungo, dato che si usa una diteggiatura diversa, ma non mettono a dura prova il pollice o le dita.
Entrambi gli stili sono però un gusto acquisito. Dovrete provare una trackball per sapere davvero se funzionerà o meno per voi. Le persone tendono a capire abbastanza rapidamente se preferiscono o meno far roteare una trackball piuttosto che spingere e tirare un mouse standard. In un’epoca pre-pandemica, vi raccomanderei di trovare un negozio dove possiate provarne uno prima di comprarlo. Ora, se siete interessati all’idea, vi direi di fare il grande passo, ma assicuratevi di poter rimandare indietro l’hardware se non è una buona misura.
Pen Mice: Disegna la tua strada verso il comfort?
Il mouse ergonomico meno comune che abbiamo coperto, il mouse a penna, è un po’ una stranezza. Alcuni, come i mouse di Penclic, sembrano una penna stilografica che spunta da un calamaio: Li afferri come una penna, ma li spingi su un mousepad o una superficie come un mouse standard. Altri portano il concetto oltre, essenzialmente sostituendo il mouse con un puntatore laser che si può puntare su una superficie e spostare per regolare la posizione relativa del cursore.
A prescindere dall’iterazione, il mouse a penna non ti costringe a torcere il polso per appoggiare il mouse. E, date le piccole dimensioni fisiche di questi mouse, è facile trovare una posizione che minimizzi il movimento del braccio. Infine, mettere tutti i pulsanti e le azioni del mouse sulla penna riduce lo sforzo causato da posizioni scomode dei pulsanti su un mouse standard.
Vedo ancora la presa a penna come una fonte di preoccupazione, ergonomicamente parlando. Arricciare le dita intorno ad un mouse, come si farebbe con una penna, per molte ore al giorno per un periodo di anni sembra una ricetta per una forma specifica di lesione da sforzo ripetitivo nel tempo. Detto questo, tenere una penna richiede molta meno forza di presa che usare un mouse, quindi questo può essere un problema solo per persone con forti dolori ai polsi o alle dita.
Mouse standard: sono buoni per le tue mani?
Se non hai già i sintomi di una RSI, potresti non voler affrontare i compromessi di un mouse ergonomico specializzato: meno precisione, un periodo di adattamento che porterà ad una perdita di produttività a breve termine, e così via. Se questo è il caso, potete comunque farvi un favore e comprare un mouse con una forma comoda e di supporto. I mouse sono disponibili in tutte le forme e dimensioni, e comprarne uno che si senta bene in mano è uno dei fattori più importanti nel prendere questa decisione.
Se possibile, compra un mouse adatto alla tua mano dominante. I mouse sono “adattati” in un modo o nell’altro, in parte, perché i produttori possono creare forme più specifiche e di supporto. Sfortunatamente, poche aziende producono mouse specifici per la mano sinistra, quindi i mancini potrebbero dover scegliere tra una piccola serie di opzioni speciali, o trovare un mouse ambidestro di buona forma.
Al di là di questo, le caratteristiche ergo-positive variano davvero da mouse a mouse. Alcune caratteristiche implicano più supporto, come un “ala per il pollice” o un supporto per il dito opponibile, ma averne uno non garantisce il comfort. Inoltre, alcune aziende si orientano decisamente verso diverse forme di mani. Il produttore di mouse da gioco Corsair, per esempio, fa molti mouse ben formati, ma trovo che i loro prodotti si sentono come se fossero più comodi per gli utenti con mani grandi. Raccomando di guardare le nostre recensioni per informazioni più specifiche sulle diverse forme di mouse, in quanto variano abbastanza e molte delle nostre recensioni discutono come i mouse si adattano alla mano.
Quindi, quale mouse ergonomico dovrei comprare?
Ora che abbiamo descritto tutti i diversi tipi di mouse ergonomici, si spera che tu abbia qualche idea di quale tipo vuoi uscire e provare. Questa carrellata offre una panoramica dei migliori che abbiamo testato, con recensioni dettagliate. Se vuoi saperne di più sulle regole universali per scegliere un ottimo mouse, dai un’occhiata alla nostra guida ai migliori mouse per computer, che ha una spiegazione approfondita sull’argomento.