Negli Stati Uniti, Whole Foods Market gestisce l’ANDI (aggregate nutrient density index) che misura la quantità di nutrienti (carboidrati, grassi, proteine, vitamine e minerali) in un cibo in relazione alla quantità di energia (calorie). Il punteggio ANDI si basa su una scala da 1 a 1000, dove 1000 è la massima densità di nutrienti possibile, ed è stato sviluppato per aiutare i consumatori a prendere decisioni intelligenti e nutrienti. Il crescione ottiene un punteggio enorme di 1000 sulla scala che lo colloca al primo posto insieme al cavolo, proprio in cima alle coltivazioni e davanti a mirtilli, edamame, broccoli e spinaci.
Il crescione è noto per contenere oltre 50 vitamine e minerali vitali; infatti, questa fonte di energia a foglia, grammo per grammo, contiene più calcio del latte, più vitamina C delle arance, più folato delle banane e più vitamina E dei broccoli. Il crescione è anche ricco di vitamina A (dal beta-carotene) e contiene quantità utili di vitamina K, tiamina, vitamina B6, potassio e iodio ed è naturalmente povero di sodio. Grazie al suo alto contenuto d’acqua (93%) è povero di calorie. Contiene pochissimi carboidrati e grassi ma fornisce alcune proteine.
La sua composizione densa di nutrienti significa che il crescione è attivamente: