Il dolore è la risposta naturale alla perdita di una persona cara. La maggior parte delle persone non ha bisogno di terapisti del dolore, anche quando la perdita è improvvisa e inaspettata e molto, molto triste. Le persone hanno modi naturali di adattarsi alla perdita dell’attaccamento, di solito con il sostegno di amici e parenti, e ognuno lo fa a modo suo. Si può pensare alla guarigione dopo la perdita come analoga alla guarigione dopo una ferita fisica. La perdita, come la ferita, scatena una risposta di dolore che può essere molto forte. Le ferite attivano anche un processo di guarigione. Anche la perdita lo fa. Tuttavia, una complicazione della ferita, come un’infezione, può interferire con la guarigione. Così, anche i pensieri disadattivi, i comportamenti disfunzionali o la regolazione inadeguata delle emozioni possono interferire con l’adattamento alla perdita.
La formazione sulla salute mentale di solito non include l’apprendimento della sindrome del lutto complicato. Tuttavia, ai tirocinanti viene spesso insegnato che il lutto è complicato se c’era una relazione ambivalente con la persona che è morta. Questo è un concetto errato. Adattarsi a una perdita è più difficile se una persona può immaginare come le cose avrebbero potuto essere diverse. Le persone potrebbero farlo perché la relazione era conflittuale. Tuttavia, questo è poco comune. La maggior parte delle persone con un lutto complicato hanno avuto una relazione particolarmente forte e gratificante con la persona che è morta.
Definizioni chiave
Il lutto è la risposta alla perdita che contiene pensieri, comportamenti, emozioni e cambiamenti fisiologici; se la perdita è permanente, lo è anche il lutto, ma la sua forma evolve e cambia man mano che una persona si adatta alla perdita. Il lutto acuto si verifica nel primo periodo dopo una perdita e spesso domina la vita di una persona in lutto; forti sentimenti di desiderio, nostalgia e dolore sono tipici così come pensieri e ricordi insistenti della persona che è morta. Altre emozioni dolorose, tra cui ansia, rabbia, rimorso, colpa o vergogna sono anche comuni. Le attività sono spesso concentrate sul fare o non fare cose per cercare di affrontare la perdita. Il lutto integrato è la forma duratura di lutto in cui i pensieri, i sentimenti e i comportamenti legati alla perdita sono integrati nel funzionamento continuo della persona in lutto; il lutto ha un posto nella vita della persona senza dominarla. Il lutto complicato è una forma persistente di lutto intenso in cui sono presenti pensieri disadattivi e comportamenti disfunzionali insieme a desiderio, nostalgia e tristezza continui e/o preoccupazione con pensieri e ricordi della persona che è morta. Il dolore continua a dominare la vita e il futuro sembra tetro e vuoto. I pensieri irrazionali che la persona deceduta possa riapparire sono comuni e la persona in lutto si sente persa e sola. Adattarsi alla perdita significa accettare la realtà della morte, compresa la sua definitività, le conseguenze e il cambiamento della relazione con la persona che è morta; adattarsi significa vedere il futuro come una possibilità per una vita con uno scopo e un significato, gioia e soddisfazione.
Esempi di “Complicazioni” del lutto
I pensieri disadattivi sono tipicamente controfattuali, incentrati sul dolore o sulla catastrofizzazione; è naturale ripensare alla morte di una persona cara, specialmente se è stata improvvisa, inaspettata o prematura; molte persone si preoccupano se stanno elaborando il lutto nel “modo giusto” e molti temono il futuro in un mondo senza la persona cara defunta. Le persone con un lutto complicato ruminano su questi tipi di pensieri. I comportamenti disfunzionali sono tipicamente legati all’evitare i ricordi della perdita e/o la fuga dalla realtà dolorosa. Una persona in lutto può cercare di sentirsi vicina alla persona che è morta attraverso la stimolazione sensoriale e sognando ad occhi aperti di essere con lei – guardando immagini, ascoltando la sua voce, annusando i suoi vestiti, cercando di ricordare com’era stare insieme. Le persone in lutto sono spesso inclini a evitare luoghi, persone o attività che ricordano la persona che è morta. Questi comportamenti sono problematici quando diventano l’unico modo di gestire le emozioni dolorose. La regolazione inadeguata delle emozioni è un altro problema comune per le persone con lutto complicato. Il lutto acuto è tipicamente molto emotivo. La maggior parte delle persone ha una serie di modi per regolare queste emozioni. Bilanciano il dolore con periodi di tregua, dandosi il permesso di mettere da parte il dolore per un certo periodo. Le persone con un lutto complicato hanno difficoltà a fare questo; invece, spesso si concentrano su cose che aumentano l’attivazione emotiva. Le routine regolari che includono sonno adeguato, pasti nutrienti, esercizio fisico adeguato e contatti sociali possono essere interrotti, rendendo le emozioni più difficili da gestire.