Impara a conoscere gli assegni respinti

Un assegno respinto è un assegno che è stato usato per il pagamento, ma che non ha potuto essere elaborato perché l’autore dell’assegno non aveva fondi sufficienti per finanziare il pagamento.

Quando un conto ha fondi insufficienti, la banca dell’autore dell’assegno rifiuta la richiesta di pagamento e restituisce l’assegno (o la richiesta elettronica) alla banca del beneficiario. Invece di inviare denaro al beneficiario, la richiesta di pagamento “rimbalza” indietro.

Perché gli assegni rimbalzano

Quando le persone pagano con un assegno, c’è fiducia: Nessun contante passa di mano immediatamente, e ci vorranno diversi giorni perché i fondi passino da un conto all’altro. Il beneficiario (o il destinatario dell’assegno) non sa veramente quanti soldi l’autore dell’assegno ha a disposizione per la spesa, ma la maggior parte dei clienti non ha l’abitudine di far rimbalzare gli assegni, quindi gli assegni sono spesso accettati sulla fiducia.

In altre parole, i commercianti e i fornitori di servizi accettano gli assegni dando per scontato che saranno incassati senza problemi.

Si può scrivere qualsiasi cosa: è possibile scrivere un assegno per qualsiasi importo si voglia, sia che quei fondi siano realmente disponibili per la spesa nel proprio conto corrente o meno. Scrivere intenzionalmente assegni di gomma è illegale, e una cattiva idea per numerose ragioni, ma è facile da fare.

Gli incidenti capitano: A volte gli assegni rimbalzano per caso. Chi emette un assegno potrebbe credere di avere fondi disponibili, ma prelievi inaspettati riducono il suo saldo e lo colgono di sorpresa. Per esempio, i pagamenti elettronici automatici, gli assegni in sospeso che colpiscono un conto inaspettatamente, e le grandi trattenute delle carte di debito possono far rimbalzare gli assegni. Inoltre, a volte le persone dimenticano semplicemente di fare depositi o di controllare il saldo del loro conto.

Quando un beneficiario tenta di depositare o incassare un assegno, questo va alla banca dell’emittente dell’assegno (in forma cartacea o elettronica). La banca verificherà se il conto corrente ha fondi disponibili, e la banca pagherà l’assegno se tutto è a posto. Se ci sono problemi, la banca fornirà una breve descrizione e restituirà la richiesta alla banca del beneficiario.

Conti chiusi: Se il conto corrente è stato chiuso per qualsiasi motivo, gli assegni saranno respinti. In alcuni casi, questo è un segno di frode, e può anche accadere quando i beneficiari sono lenti a depositare gli assegni.

Stop payment: Se l’autore dell’assegno ha messo uno stop payment sull’assegno, la banca dovrebbe onorare quella richiesta. In questi casi, i beneficiari devono scoprire perché la richiesta è stata fatta e prendere accordi per una forma alternativa di pagamento.

Problemi con l’assegno: Le banche possono rifiutarsi di onorare un assegno se c’è qualcosa di sospetto. Tra i problemi più comuni ci sono le firme mancanti e gli assegni datati, ma altri problemi possono indurre le banche a segnalare un assegno.

Tasse, tasse, tasse

Gli assegni a vuoto comportano delle spese per tutte le persone coinvolte.

Se emetti un assegno scoperto, la tua banca ti addebiterà delle spese per fondi insufficienti o per scoperto di conto. Queste commissioni sono tipicamente intorno ai 35 dollari o giù di lì. Inoltre, la persona o l’azienda a cui hai scritto l’assegno può anche addebitare una penale o una tassa di ritardo nel pagamento.

Se ricevi un assegno che rimbalza, dovrai anche pagare. La tua banca ti farà pagare per aver depositato un assegno scoperto anche se non è stata colpa tua. Queste tasse sono spesso nell’ordine dei 35 dollari. In alcuni casi, puoi trasferire queste spese all’emittente dell’assegno, ma devi seguire certe regole per raccogliere quei fondi e non sai mai se otterrai qualcosa, incluso il pagamento originale, da un cliente che scrive un assegno scoperto.

Come evitare assegni scoperti

Gli emittenti di assegni devono assicurarsi di avere fondi sufficienti disponibili per ogni assegno che emettono. Ci sono diversi passi che possono fare per evitare che gli assegni rimbalzino.

  1. Conoscere il proprio saldo: Controlla spesso il tuo saldo disponibile (che potrebbe essere diverso dal saldo del tuo conto). Usa le app di finanza personale e i messaggi di testo con la tua banca per capire quando il denaro lascia il tuo conto.
  2. Tieni un buffer: Lascia dei soldi extra nel tuo conto corrente per spese inaspettate. Quel denaro può aiutare quando ti dimentichi dei pagamenti che colpiscono il tuo conto, e quando hai bisogno di contanti per un’emergenza. Se mantieni costantemente il saldo del tuo conto appena sopra lo zero, è più probabile che tu paghi le spese di scoperto.
  3. Bilancia il tuo conto: Tieni traccia del saldo del tuo conto, dei depositi e dei prelievi. Se bilanci i tuoi conti, saprai cosa sta succedendo nel tuo conto prima che lo faccia la tua banca. Avrai il tempo di fare depositi o trasferire fondi per evitare di far rimbalzare gli assegni e pagare le penali.
  4. Comunicare con i beneficiari: Se scrivete un assegno e poi vi rendete conto che sta per essere respinto, contattate immediatamente il beneficiario. Fateglielo sapere prima che depositino l’assegno, e prendete altri accordi. Questo farà risparmiare tempo e denaro a entrambi.

Come evitare di depositare un assegno scoperto

I destinatari degli assegni corrono sempre un rischio accettando assegni, ma è possibile gestire questi rischi.

  1. Verificare i fondi: Contatta la banca dell’emittente dell’assegno per verificare i fondi prima di accettare o depositare un assegno. Alcune banche collaboreranno, ma altre non forniranno alcuna informazione sui conti dei clienti. Non lo saprete se non ci provate.
  2. Servizi di verifica degli assegni: Le aziende possono usare banche dati che tracciano i conti correnti e aiutano a identificare gli assegni che rischiano di essere respinti. Potrebbero anche garantire il pagamento degli assegni scoperti per una tariffa extra.
  3. Mettere in atto dei processi: Essere selettivi su chi accetta assegni. Per alcune aziende, il rischio vale la pena, e si possono servire con profitto più clienti accettando assegni (al contrario di richiedere carte di credito o andare solo in contanti). Ma vale la pena di seguire le migliori pratiche se avete intenzione di accettare assegni.

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