Insonnia nei cani anziani della dottoressa Julie Buzby, DVM

La dottoressa Julie Buzby, DVM, membro del comitato consultivo di Grey Muzzle, è una veterinaria integrativa e la sviluppatrice di ToeGrips®, dispositivi che migliorano la mobilità nei cani fornendo loro una migliore trazione. Ha pubblicato numerosi articoli sulla salute e il benessere canino, e ha un nuovo blog, The Buzby Bark.

Un paio di anni fa, un signore è venuto da me come nuovo cliente chiedendomi di agopuntare il suo cane geriatrico che spesso camminava e abbaiava di notte. Anche se l’agopuntura può essere utile per i cani con disturbi del ciclo sonno-veglia, non mi era mai stato chiesto prima. Ascoltando la sua storia, ho certamente sviluppato una simpatia più acuta per i cani che mostrano questi sintomi e per le persone che li amano, perché entrambi soffrono.
Il signore ha descritto sua moglie – la custode del cane – come sull’orlo di un esaurimento nervoso. Come molte mamme, aveva il sonno leggero. Di notte, si svegliava quando il cane cominciava ad ansimare e a camminare. Si alzava e cercava di calmarlo portandolo fuori, offrendogli dell’acqua, accendendo un ventilatore, spostandosi in altre stanze della casa, ma niente aiutava. Il rituale notturno ha dovuto fare il suo corso fino a quando il cane esausto e la donna si sono addormentati nelle prime ore del mattino.
So che questo non è un caso isolato. L’irrequietezza, l’ansimare, il camminare e la vocalizzazione al momento di andare a letto (e durante la notte) non sono rari nei cani anziani. Ci sono dozzine di ragioni per cui questo accade, e arrivare alla causa principale può sembrare impossibile, soprattutto se ci sono più fattori che contribuiscono. Tuttavia, attraverso un attento esame fisico e con un approccio “olistico”, notti riposanti possono essere una realtà.

Fare una diagnosi

Il veterinario farà un esame fisico.
Può essere difficile distinguere tra un disturbo cognitivo, un problema comportamentale, una malattia medica e una combinazione di cause, quindi per fare una diagnosi, il veterinario parlerà con te dei sintomi del tuo cane, condurrà un esame fisico completo e farà le analisi di laboratorio.

Cosa aspettarsi alla tua visita veterinaria:

  • Un colloquio. Il tuo veterinario (o tecnico veterinario) prenderà appunti dettagliati, chiamati anamnesi, su quello che sta succedendo al tuo cane. Puoi aiutarlo preparandoti con le informazioni. Inizia subito un diario. Riporta ciò che accade e quando. Ci sono sintomi durante il giorno? Hai identificato i fattori scatenanti? Ci sono fattori che rendono la situazione migliore o peggiore? Queste osservazioni saranno importanti quando trasmetterete la storia al vostro veterinario, ma anche quando confronterete le notti future e cercherete cambiamenti e miglioramenti.
  • L’esame fisico. E’ fondamentale che il veterinario si prenda del tempo per fare un esame completo da testa a coda al tuo cane.
  • Il lavoro di laboratorio. Gli esami del sangue saranno probabilmente eseguiti, così come un’analisi delle urine.

Perché l’insonnia si verifica nei cani anziani?
Sindrome da disfunzione cognitiva canina: Una possibile causa è la sindrome da disfunzione cognitiva canina (CCDS). Viene spesso notata per la prima volta dai proprietari come cambiamenti comportamentali insoliti. La disfunzione cognitiva si riferisce a cambiamenti anormali nella memoria e nella consapevolezza, che è spesso percepita dalla famiglia del cane come senilità canina. I cani che soffrono di questa sindrome possono cambiare il modo in cui si relazionano con i loro umani (diventando meno reattivi), sembrano dimenticare l’addestramento che avevano precedentemente padroneggiato (avendo incidenti in casa), appaiono confusi o disorientati (bloccandosi negli angoli della casa), e possono sperimentare un cambiamento nei normali schemi sonno-veglia stabiliti, spesso aumentando l’attività notturna.
Negli umani con la malattia di Alzheimer, viene descritta una sindrome chiamata “sundowning”. Questo si verifica in circa il 20% delle persone con demenza. Questi individui diventano più confusi e agitati di notte. Sembra che i cani possano mostrare lo stesso modello.
Dolore: Se non ci sono segni di perdita cognitiva, il dolore è probabilmente la ragione più comune per i cani anziani di mostrare angoscia notturna. Un esame attento, unito al vostro contributo, dovrebbe portare alla luce il dolore. Il dolore muscoloscheletrico è un colpevole comune, così come il dolore neurogenico, che deriva dai nervi.
A volte il dolore non è evidente e un veterinario raccomanderà una prova con farmaci antidolorifici per vedere se c’è un miglioramento. Un veterinario racconta la storia di una nuova cliente che non sapeva più cosa fare con il suo Border Collie anziano, che camminava incessantemente di notte. Il veterinario era un esame di terza opinione e il proprietario stava considerando l’eutanasia. Sebbene il cane non mostrasse segni di disagio, il veterinario prescrisse una combinazione di due farmaci antidolorifici. Il cane era “guarito”, per la gioia di tutte le persone coinvolte. Apparentemente, questo cane anziano soffriva di dolore cronico, che aumentava di notte.
Altre diagnosi che possono essere fatte (o sospettate) dai risultati di laboratorio:

  • Ipotiroidismo
  • Diabete
  • Sindrome di Cushing
  • Infezione del tratto urinario

Anche se non è una lista esclusiva, tutte quelle sopra citate potrebbero causare un cane irrequieto di notte. L’ipotiroidismo e il diabete verrebbero segnalati nel lavoro di laboratorio, e ci sarebbero probabilmente indicatori nei risultati che porterebbero un veterinario a perseguire ulteriori test per la Cushing (iperadrenocorticismo).
Un’infezione del tratto urinario può essere più difficile da rilevare. Se l’urina è diluita, il che è comune negli anziani, un’infezione del tratto urinario può essere mancata. Una coltura delle urine su un campione ottenuto tramite cistocentesi (aspirato da un ago nella vescica) è il gold standard per la diagnosi e può essere raccomandato come parte del follow up.
Malattia intracranica: Un’altra categoria di malattia che può causare questi tipi di sintomi è definita “malattia intracranica”, cioè una patologia nel sistema nervoso centrale, come un tumore al cervello o un’altra malattia infiammatoria del cervello. La diagnosi richiede una risonanza magnetica o una TAC, che di solito vengono fatte in una scuola veterinaria o in un centro di riferimento.

Opzioni per aiutare il vostro cane
Se il vostro cane presenta questi sintomi, sappiate che un aiuto è disponibile. Poiché la diagnosi può essere difficile, non vi prometto che troverete la risposta completa alla vostra prima visita dal veterinario, ma dopo un esame fisico approfondito e le analisi di laboratorio, il veterinario sarà in grado di escludere molte diagnosi.
Il veterinario probabilmente prescriverà farmaci/supplementi in base alla storia e ai risultati del vostro cane. In particolare, dipenderà dalla diagnosi, ma qui ci sono alcune cose che il veterinario potrebbe raccomandare-

  • Hill’s Prescription Diet b/d (anche se io non prescrivo questa marca, ho sentito di molti “miracoli” legati a questa dieta specifica.)
  • Aumentare l’esercizio fisico e la stimolazione mentale durante il giorno
  • Antiossidanti
  • Acidi grassi Omega-3
  • SAMe
  • Collare Adaptil (contiene feromone che attira i cani).feromone per cani)
  • Agopuntura
  • Melatonina
  • Medicine specifiche per CCDS
  • Medicine per il dolore
  • Medicine per l’ansia
  • Medicine per le crisi

E adesso?
Se potete identificarvi con i proprietari esausti in questo articolo, contattate il vostro veterinario.
E’ importante seguire attentamente le raccomandazioni del vostro veterinario, poiché combinazioni errate di farmaci/supplementi possono causare danni.
Potrebbero esserci alcuni tentativi ed errori, e giorni buoni e cattivi, ma sono ottimista che voi e il vostro cane possiate avere notti riposanti nel vostro futuro!

La dott.ssa Julie Buzby, DVM ha pubblicato numerosi articoli sulla salute e il benessere canino. Potete leggere altri suoi articoli su Grey Matters.

Le informazioni presentate da The Grey Muzzle Organization sono solo a scopo informativo. I lettori sono invitati a consultare un veterinario autorizzato per questioni relative alla salute o al benessere del proprio animale domestico o prima di attuare qualsiasi trattamento.

La Grey Muzzle Organization migliora la vita dei cani anziani a rischio fornendo finanziamenti e risorse a rifugi per animali, organizzazioni di salvataggio, santuari e altri gruppi senza scopo di lucro in tutta la nazione.

Chi è il collaboratore: La dottoressa Julie Buzby, DVM è una veterinaria praticante e un membro del comitato consultivo di Grey Muzzle. Dopo essersi laureata alla scuola veterinaria, la dottoressa Buzby ha ottenuto la certificazione dall’American Veterinary Chiropractic Association nel 1998, e dalla International Veterinary Acupuncture Society nel 2002. Come veterinario integrativo, Julie cerca di fondere il meglio della medicina occidentale, le terapie alternative e gli strumenti creativi per il massimo benessere dei suoi pazienti, la maggior parte dei quali ha il muso grigio. Dopo anni di frustrazione nel vedere i suoi pazienti lottare su pavimenti duri, la dottoressa Buzby ha anche sviluppato i Dr. Buzby’s ToeGrips per cani, dispositivi che migliorano la mobilità dei cani fornendo loro una migliore trazione.

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