Cos’è la menopausa?
La menopausa è definita come il giorno in cui ad una donna è stato diagnosticato che non ha avuto un periodo mestruale per 12 mesi consecutivi. Questo significa la cessazione permanente delle mestruazioni. Il periodo che porta alla menopausa è descritto in diversi modi, transizione menopausale, peri-menopausa o climaterio. Durante questo periodo, che può precedere la menopausa di diversi anni, si verificano fluttuazioni nei cicli mestruali e cambiamenti ormonali. Questo è evidente dai segni e dai sintomi che una donna può sperimentare.
Quali sono i sintomi della menopausa?
I segni e i sintomi comuni della peri-menopausa includono:
- Mestruazioni irregolari (possono non verificarsi ogni mese, possono essere leggere o pesanti)
- Flussi di calore/sudori notturni (improvvisa sensazione di calore, possibilmente arrossendo)
- Difficoltà a dormire
- Sbalzi d’umore/depressione
- Cambiamenti nella pelle: lassità, riduzione dei peli del corpo e del cuoio capelluto, e secchezza.
Il termine sindrome genitourinaria della menopausa descrive:
- Secchezza vaginale, bruciore e irritazione (vulvovaginite atrofica)
- Sintomi sessuali: mancanza di lubrificazione, disagio, dolore
- Sintomi urinari: urgenza, disuria e infezioni ricorrenti del tratto urinario.
Che effetto ha la menopausa sulla pelle?
In media la menopausa si verifica quando le donne raggiungono i primi 50 anni. In questo periodo si verificano dei cambiamenti nella produzione ormonale, in particolare un calo dei livelli di estrogeni (ipo-estrogenismo).
Gli estrogeni influenzano tutti gli organi del corpo, compresa la pelle. I recettori degli estrogeni sono più abbondanti intorno alla zona genitale, al viso e agli arti inferiori. Perciò queste aree sono particolarmente vulnerabili alle ridotte quantità di estrogeni in circolazione e sono la ragione per cui certe condizioni della pelle che coinvolgono queste aree sono più comuni nelle donne in peri- e post-menopausa che nelle donne di altri gruppi di età.
Volvovaginite astrofica
- Attenuazione (atrofia) della pelle vaginale incluso l’ingresso della vagina (vestibolo).
- La vulva è meno colpita (ha meno recettori di estrogeni della vagina)
- I sintomi includono prurito, tenerezza, una sensazione di bruciore, rapporti sessuali dolorosi (dispareunia) e minzione dolorosa
Vaginite
- Ci sono diverse cause
- Può esserci uno scarico profuso
Candidiasi vulvovaginale
- Meno comune in questa fascia d’età che nelle donne più giovani
- Infezione fungina intorno alla regione vaginale
- Possibilmente associata all’uso di TOS o contraccettivi orali
Vaginosi batterica
- I risultati di laboratorio della vaginosi batterica sono comuni dopo la menopausa
- Molte donne sono asintomatiche
- Le perdite vaginali maleodoranti sono comuni
Lichen sclerosus vulvare
- Una malattia cronica della pelle che colpisce principalmente la zona anogenitale
- Può essere asintomatica in alcuni pazienti
- Possibile associazione con malattie autoimmuni
- Segni e sintomi includono:
- Prude e irritazioni
- Pelle bianca, assottigliata, pelle rugosa
- Fessure ricorrenti della fourchette posteriore (lacerazioni vaginali)
- Dolorosi rapporti sessuali (dispareunia)
- Fusione labiale
Vulvodinia disestetica
- Bruciore vulvare cronico, irritazione, bruciore e ruggine (piuttosto che prurito)
- Può coinvolgere anche le cosce
- La causa non è nota (si pensa sia neurologica)
Irsutismo (crescita anomala di peli nelle donne)
- L’irsutismo facciale è molto comune nelle donne in post-menopausa non sottoposte a TOS
Alopecia (perdita di capelli in aree dove sono normalmente presenti)
- Circa un terzo delle donne inmenopausa può sviluppare una perdita di capelli
- Questa è di solito nella parte anteriore e nella parte superiore del cuoio capelluto
Rossore della menopausa
- Si verifica nel 70-85% delle donne durante la fase peri-menopausale
- Riduzione del viso, collo e parte superiore del petto che dura 3-5 minuti e si attenua rapidamente
- Può essere associato a sudorazione, palpitazioni, ansia e problemi di sonno
Keratoderma climactericum
- Inspessimento della pelle sui palmi e sulle piante
- Si verifica più comunemente nelle donne obese in post-menopausa
- Può essere pruriginoso, e possono verificarsi dolorose screpolature e scissioni
Quale trattamento è disponibile per i sintomi della menopausa?
La terapia ormonale sostitutiva (TOS) ha dimostrato di prevenire molti dei segni e dei sintomi sperimentati in peri- e post-menopausa, compresi i problemi urogenitali e generali di pelle e capelli. La TOS sistemica può consistere in compresse di estrogeni, cerotti, anelli vaginali, impianti, o una combinazione di estrogeni e progestinici come cerotto o compressa.
La TOS non è più raccomandata per le donne sane asintomatiche.
La crema di estrogeni è particolarmente utile per la vulvovaginite atrofica, e l’assorbimento sistemico e gli effetti collaterali sono minimi.
Altri trattamenti per la sindrome genitourinaria della menopausa possono includere:
- Evitare saponi e sfregamenti bruschi della zona interessata per prevenire ulteriori irritazioni della pelle
- Antibiotici topici o orali, se è presente un’infezione
- Emollienti e lubrificanti blandi per mantenere la zona umida
- Antidepressivi triciclici, come l’amitriptilina, per il dolore neuropatico.