Re Carlo II
Il re proclamò apertamente il suo amore per i parlamenti, la sua devozione alla costituzione immemorabile di equilibrio e moderazione, il suo fervore protestante e le sue pie speranze per una chiesa nazionale.
~L’Antologia Longman della Letteratura Britannica
Quelle REGOLE di un tempo scoperte, non inventate,
sono ancora la Natura, ma la Natura Metodizzata.
~Alexander Pope
Sfondo: Gli Agostiniani e l’Età della Ragione
La Restaurazione si riferisce alla restaurazione della monarchia quando Carlo II fu restaurato sul trono d’Inghilterra dopo un periodo di undici anni di Commonwealth durante il quale il paese fu governato dal Parlamento sotto la direzione del generale puritano Oliver Cromwell. Questo evento politico coincide con (e in qualche misura è responsabile dei) cambiamenti nella vita letteraria, scientifica e culturale della Gran Bretagna.
Durante questo periodo, un premio è stato posto sull’importanza della ragione umana e su una filosofia empirica che sosteneva che la conoscenza del mondo era attraverso i sensi e applicando la ragione a ciò che abbiamo preso attraverso i nostri sensi. La ragione era una caratteristica immutabile e unicamente umana che serviva da guida per l’uomo. Così questo periodo è spesso chiamato anche l’Età della Ragione o dell’Illuminismo. Le caratteristiche di questo periodo includevano l’osservazione della natura umana e della natura stessa che erano considerate immutabili e costanti.
L’età è anche conosciuta come il periodo neoclassico. Gli scrittori dell’epoca diedero grande importanza agli scritti originali prodotti dalla letteratura classica greca e romana. La letteratura di questo periodo imitava quella dell’età di Cesare Augusto, scrittori come Orazio e Virgilio, con influenze classiche che apparivano prevalenti nella poesia con l’uso della rima, e nella prosa con la sua forma satirica. Gli augustani consideravano la letteratura classica come naturale, che queste opere erano i modelli idealizzati per la scrittura. I neoclassici “ideali di ordine, logica, moderazione, accuratezza, ‘correttezza’, decoro,. . avrebbero permesso ai praticanti di varie arti di imitare o riprodurre le strutture o i temi degli originali greci o romani” (Victorian Web). Alexander Pope rafforza questa idea quando dice: “Impara quindi a stimare le regole antiche; copiare la natura è copiarle” (Essay on Criticism). Il modo di studiare la natura è studiare gli antichi; gli stili e le regole della letteratura classica. Strettamente legata all’enfasi posta sui classici e sulle regole immutabili della natura era la convinzione che la ragione fosse una qualità umana unica e immutabile che serviva da guida per l’uomo.
Un’epoca di satira
La letteratura in questo periodo era spesso considerata uno strumento per il progresso della conoscenza. Gli scrittori si trovavano spesso ad osservare la natura nei loro tentativi di esprimere le loro convinzioni. La natura umana era considerata una costante a cui l’osservazione e la ragione potevano essere applicate per il progresso della conoscenza. In queste circostanze, nacque l’età della satira. La satira era lo strumento letterario più popolare utilizzato dagli scrittori dell’epoca. Con l’aiuto della satira, gli scrittori erano meglio in grado di educare il pubblico attraverso la letteratura. La sua funzione era quella di riconoscere un problema nella società e tentare di riformare il problema in modo comico, pur educando il pubblico. La sua efficacia può essere vista nei pezzi letterari di Jonathan Swift come A Modest Proposal dove affronta e critica il problema della crescente carestia in Irlanda. Anche i drammaturghi dell’epoca erano noti per incorporare la satira nelle loro opere. Attraverso l’uso della satira, erano in grado di esporre e criticare le ingiustizie sociali. “Durante i trent’anni dei suoi trionfi, la commedia della Restaurazione, in una stupefacente fuga di eccessi e depravazioni, mise a nudo le turbolenze e le tossine di questa cultura” (Longman). La satira fu uno strumento letterario di grande successo che lavorò per promuovere la consapevolezza sociale attraverso la letteratura, il teatro e i periodici dell’epoca.
Timeline
- 1660: Restaurazione – Carlo II, monarchia Stuart
- 1662: Costituzione della Royal Society
- 1685: Giacomo, duca di York, succede al fratello Carlo II
- 1688: Gloriosa Rivoluzione – Giacomo II deposto, Guglielmo e Maria condividono il trono inglese
- 1689: Bill of Rights – limita la corona, afferma la supremazia del Parlamento
- 1689: Toleration Act – libertà religiosa per i dissidenti
- 1690: Saggio sulla comprensione umana di John Locke
- 1707: Atto di Unione – Inghilterra e Scozia per la Gran Bretagna
- 1745: Ultima rivolta giacobita
Per maggiori dettagli vedi Restoration Politics
Contesti culturali e letterari
- Newspapers and Periodicals
- The Coffeehouse Culture
- The Novel
- Classical Education in the Eighteenth Century
- Election of the Eighteenth-XVIII secolo
- La religione, politica, e la Gloriosa Rivoluzione del 1688
- Restoration and Eighteenth-secolo
- La Royal Society e l’Illuminismo
- La vita sociale e familiare nel tardo diciassettesimo & secolo
Autori
- Jonathan Swift
- Alexander Pope
- Samuel Johnson
- Samuel Richardson
- Henry Fielding
- Oliver Goldsmith
- Thomas Gray
- John Dryden
Damrosch, Daivd, e Kevin J.H. Dettmar. The Longman Anthology of British Literature. 3a ed. Stati Uniti: Pearson Education, Inc. 2006.
Damrosch, Daivd, e Kevin J.H. Dettmar. “Saggio sulla critica”. The Longman Anthology of British Literature. 3a ed. Stati Uniti: Pearson Education, Inc., 2006.
Fielding, Henry. Joseph Andrews. 1a ed. Stati Uniti: W.W. Norton & Company, Inc., 1987.
“Neoclassicism: An Introduction.” The Victorian Web . http://www.victorianweb.org/previctorian/nc/ncintro.html 16 Mar. 2008.
“Restoration Drama”. Storia del teatro. 2 Mar. 2008 <http://www.theatrehistory.com/british/restoration_drama_001.html>.
Contribuenti: Diane Aiken, Lindsay Milbourne