Lazaro, in ebraico Eleazar, (“Dio ha aiutato”), una delle due figure menzionate nel Nuovo Testamento.
La storia miracolosa di Lazzaro riportato in vita da Gesù è nota dal Vangelo secondo Giovanni (11:1-45). Lazzaro di Betania era il fratello di Marta e Maria e viveva a Betania, vicino a Gerusalemme. Il racconto nota che Gesù amava Lazzaro e le sue sorelle e che quando Lazzaro morì di malattia, Gesù pianse e fu “molto turbato”. Anche se Lazzaro era stato sepolto per quattro giorni quando Gesù arrivò a Betania, fu risuscitato da Gesù dai morti e uscì dalla tomba indossando i suoi abiti da sepoltura. Questo miracolo, testimoniato da molti ebrei che erano venuti a piangere con la famiglia, ispirò molti a credere in Gesù come il Cristo. Lazzaro era presente anche quando sua sorella Maria unse i piedi di Gesù con un profumo costoso (Giovanni 12:1-3).
Lazaro è anche il nome dato dal Vangelo secondo Luca (16:19-31) al mendicante nella parabola del ricco e Lazzaro. È l’unico nome proprio attribuito a un personaggio nelle parabole di Gesù.