L’effetto bandwagon è un bias cognitivo che induce le persone a pensare o agire in un certo modo se credono che gli altri stiano facendo lo stesso. Per esempio, l’effetto bandwagon può indurre qualcuno ad adottare una certa ideologia politica, perché vede che altre persone nella sua cerchia sociale hanno adottato la stessa ideologia.
L’effetto bandwagon può avere una potente influenza sulle persone in molte aree della vita, quindi è importante capirlo. Per questo motivo, nel seguente articolo imparerete di più sull’effetto bandwagon, capirete perché le persone lo sperimentano e vedrete cosa potete fare per tener conto della sua influenza.
Tabella dei contenuti
Esempi dell’effetto bandwagon
Un esempio dell’effetto bandwagon è che quando le persone vedono un commento sui social media che ha ricevuto molti like o upvote, diventano più propense a votarlo loro stesse. Un altro esempio dell’effetto bandwagon è che quando le persone vedono che altri stanno pompando denaro nel mercato azionario, è probabile che investano anche loro, il che può portare a bolle speculative e crolli del mercato.
Inoltre, ci sono varie altre aree della vita in cui l’effetto bandwagon può influenzare le persone. Per esempio:
- L’effetto bandwagon può influenzare le scelte politiche delle persone. Per esempio, gli elettori a volte forniscono un maggiore sostegno a un certo partito politico, semplicemente perché quel partito sta andando bene nei recenti sondaggi (un comportamento a volte indicato come voto di gruppo, o l’effetto rally-around-the-winner o follow-the-winner effect).
- L’effetto carro può influenzare le decisioni dei consumatori riguardo a quali prodotti acquistare. Per esempio, le persone spesso comprano lo stesso tipo di vestiti che indossano altre persone che conoscono, perché vogliono mostrare che stanno seguendo le ultime tendenze della moda (un comportamento a volte indicato come consumo del carrozzone, che viene sfruttato nel marketing e nella pubblicità).
- L’effetto carrozzone può influenzare le decisioni mediche dei medici. Per esempio, molte procedure mediche sono state ampiamente praticate per lunghi tratti della storia, nonostante la mancanza di prove sufficienti a sostegno della loro efficacia, perché erano considerate popolari dalla comunità medica.
- L’effetto bandwagon può influenzare la tendenza delle persone a gettare rifiuti. Per esempio, le persone sono più propense a gettare rifiuti se si trovano in un ambiente già inquinato, e meno propense a farlo se si trovano in un ambiente pulito.
- L’effetto bandwagon può influenzare l’implementazione delle nuove tecnologie da parte delle organizzazioni. Per esempio, molte aziende nel mercato dell’ospitalità hanno finito per implementare nuove funzionalità sui loro siti web solo quando è diventato popolare farlo, nonostante il fatto che farlo prima avrebbe potuto dare loro un vantaggio competitivo sul mercato.
Un altro esempio ben noto dell’effetto bandwagon appare in quello che è spesso indicato come l’esperimento dell’ascensore:
” apparve nel programma televisivo Candid Camera nel 1962. Nell’episodio intitolato Face the Rear… individui inconsapevoli entrarono in un ascensore dove tutti gli altri erano rivolti all’indietro. Nonostante questa fosse una cosa del tutto innaturale da fare, molti individui “seguirono la folla” e salirono sull’ascensore rivolti verso le porte.”
– Da “Errori cognitivi ed errori diagnostici” (Howard, 2019)
Inoltre, l’effetto bandwagon può anche influenzare le persone in modo più generale. Come nota uno studioso:
“L’effetto bandwagon può anche influenzare le persone non solo con una decisione specifica, ma per quanto riguarda la cultura generale e l’ambiente di lavoro. Gli atteggiamenti e le norme di gruppo sono “contagiosi”. Siamo inconsciamente influenzati dagli atteggiamenti e dai comportamenti di coloro che ci circondano. Ci siamo tutti trovati in un gruppo sgradevole prima, forse uno dei tanti passeggeri arrabbiati di una compagnia aerea in attesa di un volo in ritardo. La tensione può essere palpabile, e possiamo trovare la nostra ansia che aumenta in risposta a quella degli estranei accanto a noi. Allo stesso modo, esperienze come eventi sportivi e spettacoli sono piacevoli in gran parte perché l’eccitazione della folla si diffonde a tutti noi.”
– Da “Cognitive Errors and Diagnostic Mistakes” (Howard, 2019)
Infine, l’effetto bandwagon gioca un ruolo centrale anche in vari fenomeni correlati. Questo include, per esempio, il comportamento del gregge, che è il modo in cui gli individui in un gruppo pensano e agiscono in modo simile a causa di interazioni locali piuttosto che di un coordinamento centralizzato, il groupthink, che è il modo in cui certi gruppi si sforzano di conformare i pensieri e le azioni dei membri del gruppo in modo acritico e dannoso, così come altri fenomeni, come il contagio sociale, la mentalità della folla e l’effetto falso consenso.
Nota: il termine “effetto bandwagon” è talvolta usato in senso specialistico in contesti specifici. Per esempio, nel contesto del consumo e dell’economia, l’effetto bandwagon è spesso usato per riferirsi all’aumento della domanda di un certo bene come risultato del vedere gli altri usarlo.
Perché la gente sperimenta l’effetto bandwagon
L’effetto bandwagon – insieme ai comportamenti che sono associati ad esso, come seguire la folla e seguire le tendenze popolari – può essere attribuito a diverse cause psicologiche.
Una di queste cause è l’influenza sociale normativa, che rappresenta la tendenza a conformarsi agli altri per il desiderio di adattarsi alla folla e ottenere l’approvazione degli altri.
Un’altra causa è l’influenza sociale informativa, che rappresenta la tendenza a conformarsi con gli altri per il desiderio di avere ragione, in base al presupposto che gli altri possono sapere qualcosa che tu non sai, o possono capire la situazione meglio di te.
Inoltre, fare affidamento sull’opinione e sulle azioni degli altri può spesso servire come un’utile euristica, una scorciatoia mentale che aiuta le persone a formare giudizi e prendere decisioni, specialmente in certe situazioni, come quando le persone devono scegliere rapidamente o nell’incertezza. L’uso dell’effetto bandwagon come euristica in questo modo può essere qualcosa che le persone fanno intuitivamente senza esserne consapevoli, o può essere qualcosa che le persone scelgono attivamente di fare.
Tutte queste cause dell’effetto bandwagon significano che quando le persone incontrano indizi di bandwagon (a volte chiamati anche indizi di popolarità), che sono segni che altre persone credono in qualcosa o stanno facendo qualcosa, usano questi indizi per guidare le proprie azioni, assumendo che sia vantaggioso agire allo stesso modo degli altri o che valga la pena fare affidamento sul giudizio degli altri. Per esempio, quando alle persone viene chiesto di valutare l’importanza degli articoli di notizie, tendono a dare valutazioni più alte agli articoli quando credono che questi coprano un argomento che è trattato anche da altre agenzie di stampa, poiché questo serve come segnale dell’importanza della storia.
Infine, altri fattori possono indurre le persone a sperimentare l’effetto bandwagon o ad esserne più suscettibili in certe situazioni. Per esempio, in alcuni casi, la paura di perdersi può rendere le persone suscettibili all’effetto bandwagon, come quando qualcuno vede che altre persone stanno approfittando di un’opportunità unica di investimento, che spinge questa persona a fare lo stesso, anche se non è sicura che questa opportunità sia effettivamente buona. Allo stesso modo, nel caso di votare per un candidato perché è in testa, il desiderio di sostenere un “vincitore” (o evitare di sostenere un “perdente”) può essere ciò che rende le persone suscettibili all’effetto bandwagon.
Nota che qualsiasi combinazione di queste cause può essere responsabile del pensiero e del comportamento del bandwagon delle persone, e le cause dell’effetto bandwagon possono variare tra le persone e le circostanze. Questo significa, per esempio, che persone diverse possono sperimentare l’effetto bandwagon per cause diverse nelle stesse circostanze, e che la stessa persona può sperimentare l’effetto bandwagon per cause diverse in circostanze diverse.
In generale, le persone sperimentano l’effetto bandwagon per varie ragioni, per esempio perché vogliono conformarsi agli altri per ottenere la loro approvazione, perché credono che fare affidamento sull’opinione degli altri sia vantaggioso, o perché sono motivate da meccanismi aggiuntivi, come la paura di perdersi.
Nota: poiché vari meccanismi possono portare all’effetto bandwagon, persone diverse possono sperimentarlo per motivi diversi nelle stesse circostanze, e la stessa persona potrebbe sperimentare l’effetto bandwagon per motivi diversi in circostanze diverse. Inoltre, le persone a volte si impegnano in comportamenti da bandwagon anche se non sono influenzate dall’effetto bandwagon, ma piuttosto perché sono spinte a farlo da qualcos’altro, come le considerazioni strategiche.
Come si diffonde l’effetto bandwagon
In molte situazioni, l’effetto bandwagon può diffondersi rapidamente e su larga scala attraverso un ciclo di feedback positivo, per cui più persone ne sono influenzate, più è probabile che anche altre persone ne siano interessate. Questo può essere attribuito a una serie di meccanismi sottostanti, come l’aumento della probabilità di osservare qualcuno mostrare il comportamento che è spinto dall’effetto bandwagon, e l’aumento della pressione ad agire nello stesso modo come risultato di quel comportamento che diventa una norma accettata.
Un esempio pratico di come l’effetto bandwagon può diffondersi appare nel caso delle scienze mediche, che sono generalmente viste come rigorose, oggettive ed empiriche, e quindi meno propense ad essere influenzate da questo e da fenomeni simili. Un articolo sull’argomento, intitolato “The Bandwagons of Medicine”, descrive come un nuovo concetto o trattamento medico può guadagnare slancio e diventare mainstream, come risultato di un effetto bandwagon su larga scala:
- I media scoprono un nuovo trattamento e lo pubblicizzano, spesso pubblicando pezzi che sono esagerati e fuorvianti.
- Varie organizzazioni, come agenzie governative, fondazioni di ricerca e aziende private promuovono anche il nuovo trattamento, perché hanno qualche interesse personale nel vederlo avere successo.
- Il pubblico raccoglie il trattamento ora pubblicizzato, e fa pressione sui medici come i dottori per adottarlo, specialmente quando quel trattamento è percepito come nuovo.
- I medici spesso vogliono accettare il nuovo trattamento, perché offre una soluzione convincente a un problema difficile.
- Inoltre, poiché i medici devono consumare quantità sempre maggiori di informazioni mediche per essere al corrente delle ultime tendenze nel loro campo, a volte è difficile per loro leggere il nuovo materiale in modo sufficientemente critico.
Questo dimostra come un nuovo concetto, che è originariamente promosso solo da un singolo sostenitore o da un piccolo gruppo di sostenitori, può crescere rapidamente e diventare ampiamente popolare, anche quando manca di sufficienti prove a sostegno.
Anche se questo esempio si concentra sul tema della medicina, processi simili possono verificarsi in altri campi, come la moda e la politica. In tutti questi campi, ciò che accade è che un nuovo concetto guadagna un piccolo seguito, che cresce fino a raggiungere una massa critica, per esempio fino a quando non inizia ad essere coperto dai media mainstream, a quel punto inizia un effetto bandwagon su larga scala, che fa sì che sempre più persone sostengano questo concetto, in numeri sempre maggiori.
Questo è associato a un concetto strettamente correlato chiamato cascata di disponibilità, che è un processo auto-rinforzante attraverso il quale una certa posizione guadagna sempre più importanza nel discorso pubblico.
Nota: un fenomeno strettamente correlato è la “diffusione delle innovazioni”, che spiega come le nuove tecnologie e tendenze vengono adottate. In questo processo, ci sono generalmente cinque classi di persone: innovatori, early adopters, early majority, late majority, e laggards, e come più persone adottano la nuova tecnologia (specialmente quelle con alta reputazione), più persone che erano inizialmente riluttanti a farlo cambiano idea e saltano sul carro.
Come evitare l’effetto bandwagon
Siccome l’effetto bandwagon è un pregiudizio cognitivo, potete ridurre il suo impatto su di voi e sugli altri usando tecniche appropriate di debiasing, che vi aiutano a pensare e agire in modo razionale. Tali tecniche includono le seguenti:
- Creare una distanza dagli spunti del bandwagon. Per esempio, potete creare una distanza fisica da questi indizi allontanandovi dalle persone che esercitano pressione tra pari prima di prendere una decisione, o potete creare una distanza temporale aspettando un giorno dopo aver parlato con le persone prima di prendere una decisione.
- Create condizioni ottimali per il giudizio e il processo decisionale. Per esempio, prima di prendere una decisione che potrebbe essere influenzata dall’effetto bandwagon, vai in un posto tranquillo, dove puoi concentrarti adeguatamente mentre pensi alla situazione.
- Rallenta il tuo processo di ragionamento. Questo implica prendere tempo per pensare alla situazione in modo lento e analitico, piuttosto che affidarsi all’intuizione o a un ragionamento affrettato.
- Rendi esplicito il tuo processo di ragionamento. Per esempio, se stai discutendo se seguire una certa linea d’azione che è associata a spunti di bandwagon, puoi elencare esplicitamente i suoi pro e contro, e poi verbalizzare chiaramente quale decisione hai preso e perché.
- Tieni te stesso responsabile delle tue decisioni. Ricorda a te stesso che, in definitiva, sei responsabile di ogni decisione che prendi, anche se quella decisione è spinta dall’effetto bandwagon o da altri tipi di influenza sociale.
- Esamina il bandwagon. Per esempio, cerca di identificare chi lo sta promuovendo e perché lo sta facendo (per esempio un commerciante lo sta promuovendo perché sta cercando di convincere le persone a comprare il suo prodotto).
- Ricorda situazioni simili in cui l’effetto bandwagon ha giocato un ruolo. Pensare a situazioni simili in cui hai sperimentato l’effetto bandwagon può aiutarti a valutare la sua attuale influenza su di te, identificare le potenziali conseguenze di tale influenza e ricordare che solo perché qualcosa appare popolare, ciò non significa che sia giusto o che sia la migliore linea d’azione.
- Considera opzioni alternative. Per esempio, cerca di identificare un corso d’azione alternativo a quello suggerito dagli indizi del bandwagon, e considera i suoi potenziali vantaggi.
- Crea una distanza psicologica da te stesso. Quando considerate come dovreste agire alla luce degli indizi del bandwagon, potete migliorare la vostra capacità di pensare razionalmente creando un’autodistanza psicologica, per esempio usando un linguaggio autodistanziante e chiedendovi “cosa dovreste fare in questa situazione?”.
- Visualizzate le conseguenze delle vostre decisioni. In particolare, considera quali sarebbero le conseguenze se seguissi la linea d’azione suggerita dall’effetto bandwagon, in termini di fattori come ciò che accadrebbe e come ti sentiresti.
- Evita un feedback esterno. Per esempio, puoi parlare con una persona di fiducia, che probabilmente non sarà influenzata dal particolare effetto bandwagon che ti preoccupa, e chiedergli cosa pensa del tuo processo di ragionamento.
Inoltre, è spesso utile identificare le cause del tuo effetto bandwagon (per esempio il desiderio di adattarsi), poiché questo può aiutarti a capire quali tecniche dovresti usare per ridurlo. Questo ha l’ulteriore vantaggio di aiutarvi a identificare le situazioni in cui è probabile che sperimenterete questo pregiudizio, il che può aiutarvi a prepararvi in anticipo, per esempio impostando un piano di attuazione standardizzato, in termini di come reagirete se sentite che state per sperimentare questo pregiudizio.
Inoltre, è importante ricordare di tenere a mente l’effetto bandwagon in varie situazioni, poiché in genere è necessario essere consapevoli della sua potenziale influenza per poterlo affrontare correttamente. Questo significa, per esempio, che ogni volta che si sta per prendere una decisione mentre si sperimenta una certa pressione da parte di altri, si dovrebbe ricordare a se stessi questo effetto, in modo da poter tenere conto correttamente della sua potenziale influenza.
Infine, anche se è vantaggioso essere in grado di evitare l’effetto bandwagon, questo non significa che gli indizi del bandwagon siano necessariamente sbagliati e debbano essere ignorati. Piuttosto, a volte possono essere strumenti preziosi che ti portano a una decisione ottimale.
Come tale, in genere non dovresti scartare questi indizi senza considerazione, ma piuttosto assicurarti di analizzarli in modo razionale, senza cadere nell’effetto bandwagon. Questo significa, per esempio, che se stai cercando di decidere quale libro leggere o quale prodotto comprare, puoi probabilmente trarre beneficio dal guardare le valutazioni e le recensioni che la gente ha lasciato, assicurandoti di analizzarle in modo razionale, e prendendo anche in considerazione altri fattori rilevanti, se possibile.
In generale, per ridurre l’effetto bandwagon, puoi usare varie tecniche di debiasing, come creare distanza dagli spunti del bandwagon, rallentando il tuo processo di ragionamento, tenendoti responsabile delle tue decisioni, visualizzando le conseguenze delle tue decisioni e considerando opzioni alternative. Inoltre, è spesso utile identificare le cause del tuo effetto bandwagon, ed è importante ricordare che anche se l’effetto bandwagon può essere problematico, gli spunti del bandwagon non sono necessariamente sbagliati, quindi dovresti generalmente valutarli correttamente piuttosto che liquidarli senza considerazione.
Come usare l’effetto bandwagon
In alcuni casi, può essere utile usare l’effetto bandwagon per influenzare i pensieri e le azioni delle persone. Per esempio, se sei un autore, potresti voler includere spunti di bandwagon e segnali simili di prova sociale sulla copertina del tuo libro, come i trafiletti di persone influenti o le notifiche dello status di best-seller, al fine di spingere le persone a comprare il tuo libro.
Per usare l’effetto bandwagon in modo ottimale, è importante prima capire cos’è, perché la gente lo sperimenta e come può influenzare le persone. Poi, dovreste valutare la situazione per determinare come applicare al meglio l’effetto bandwagon nella vostra particolare situazione, ponendovi domande come le seguenti:
- Quale risultato sto cercando di ottenere?
- Chi è il pubblico target?
- Quali sono le caratteristiche del pubblico target, quando si tratta di cose che riguardano l’effetto bandwagon? Per esempio, mi rivolgo a un solo gruppo di persone o a più gruppi? Se mi rivolgo a più gruppi, in che modo questi gruppi differiscono l’uno dall’altro dal punto di vista sociale?
- Quali meccanismi psicologici sottostanti potrebbero indurre il mio target a sperimentare l’effetto bandwagon? Per esempio, è probabile che le persone del target sperimentino l’effetto bandwagon perché fanno affidamento sulla valutazione delle informazioni da parte di altre persone?
- Cosa posso fare per promuovere un effetto bandwagon nella pratica? Per esempio, quali segni di prova sociale posso usare per generare l’effetto bandwagon?
- Come risponderà il mio pubblico di riferimento ai diversi approcci che posso usare per creare un effetto bandwagon? In particolare, a quali approcci il mio pubblico di riferimento risponderà favorevolmente e a quali approcci risponderà negativamente (e perché)?
A volte, potresti non avere tutte le informazioni rilevanti di cui hai bisogno all’inizio. Per esempio, potresti non sapere immediatamente come il tuo pubblico di riferimento risponderà a diversi approcci. Per ottenere le informazioni necessarie, ci sono diverse cose che puoi fare:
- Parla con le persone rilevanti, per ottenere direttamente la loro prospettiva, tenendo presente che le persone non sono sempre pienamente consapevoli del perché o del come agiscono, o di come probabilmente agiranno, a causa di questioni come l’empathy gap.
- Osservare gli individui rilevanti, per esempio per vedere come rispondono agli spunti del bandwagon nella pratica, tenendo presente che la vostra osservazione del loro comportamento vi dà una visione limitata di ciò che stanno pensando e del perché agiscono in quel modo.
- Prendi in considerazione ricerche e casi di studio pertinenti, al fine di ottenere intuizioni rilevanti; per esempio, se stai progettando un sito web, puoi esaminare siti web correlati e ricerche su come gli indizi del bandwagon, come valutazioni e recensioni, influenzano le opinioni delle persone.
- Esegui esperimenti, al fine di testare direttamente quanto bene i tuoi approcci funzionino nella tua particolare situazione.
In generale, l’utilizzo dell’effetto bandwagon può essere utile in un’ampia gamma di situazioni. Per usarlo efficacemente, dovresti prima imparare come funziona l’effetto bandwagon, e poi valutare la tua situazione per determinare come dovresti usarlo, considerando aspetti come chi è il tuo pubblico target e quali sono i risultati che stai cercando di ottenere, e potenzialmente anche raccogliendo informazioni rilevanti attraverso metodi come l’osservazione degli individui e l’esecuzione di esperimenti.
Informazioni aggiuntive
Variazione individuale nell’effetto bandwagon
C’è una sostanziale variabilità individuale quando si tratta della suscettibilità delle persone all’effetto bandwagon, che può essere attribuita a vari fattori personali e situazionali. Questo significa che persone diverse possono essere influenzate dall’effetto bandwagon in misura diversa, in modi diversi e per ragioni diverse.
Per esempio, quando si tratta di politica, le persone che sono fortemente investite nel loro attuale partito politico probabilmente non voteranno per un partito opposto solo perché sta andando bene nei sondaggi, mentre le persone che non sono sicure per chi votare potrebbero essere influenzate da questi sondaggi, soprattutto se non hanno forti convinzioni politiche preesistenti.
Il concetto di variazione individuale nell’effetto bandwagon è illustrato in uno degli esperimenti più noti sull’argomento, generalmente indicato come l’esperimento di conformità di Asch, che è descritto come segue:
“Un gruppo di otto individui è stato istruito a giudicare una serie di relazioni percettive semplici e chiaramente strutturate: abbinare la lunghezza di una data linea con una di tre linee disuguali.
Ogni membro del gruppo ha annunciato pubblicamente i suoi giudizi. Nel mezzo di questo monotono “test” un individuo si trovò improvvisamente contraddetto dall’intero gruppo, e questa contraddizione fu ripetuta più e più volte nel corso dell’esperimento.
Il gruppo in questione si era, con l’eccezione di un membro, precedentemente incontrato con lo sperimentatore e aveva ricevuto istruzioni di rispondere in certi punti con giudizi sbagliati e unanimi. Gli errori della maggioranza erano grandi… e di un ordine che non si incontrava in condizioni di controllo. La persona eccezionale – il soggetto critico – che avevamo messo nella posizione di una minoranza di uno in mezzo ad una maggioranza unanime – era l’oggetto dell’investigazione. Ha affrontato, forse per la prima volta nella sua vita, una situazione in cui un gruppo ha contraddetto all’unanimità l’evidenza dei suoi sensi…
I risultati quantitativi sono chiari e inequivocabili…
C’è stato un marcato movimento verso la maggioranza. Un terzo di tutte le stime nel gruppo critico erano errori identici o nella direzione delle stime distorte della maggioranza. Il significato di questo risultato diventa chiaro alla luce della virtuale assenza di errori nei gruppi di controllo i cui membri hanno registrato le loro stime per iscritto…
Al tempo stesso l’effetto della maggioranza era tutt’altro che completo. La preponderanza di stime nel gruppo critico (68%) era corretta nonostante la pressione della maggioranza…
Abbiamo trovato prove di differenze individuali estreme. C’erano nel gruppo critico soggetti che rimanevano indipendenti senza eccezione, e c’erano quelli che andavano quasi sempre con la maggioranza…
Le differenze tra i soggetti critici nelle loro reazioni alle condizioni date erano altrettanto sorprendenti. C’erano soggetti che rimanevano completamente fiduciosi per tutto il tempo. All’altro estremo c’erano quelli che diventavano disorientati, dubbiosi, e sperimentavano un potente impulso a non apparire diversi dalla maggioranza.”
– Come descritto da Asch in “Effects of Group Pressure upon the Modification and Distortion of Judgments” (un capitolo di un libro del 1983, che è adattato dalla pubblicazione originale dell’esperimento – un capitolo con lo stesso nome pubblicato nel libro del 1951 “Groups, Leadership and Men: Research in Human Relations”)
L’effetto bandwagon a volte ha una portata limitata, cioè influenza solo una parte delle persone coinvolte in una certa situazione.
Effetto bandwagon inverso
L’effetto bandwagon inverso (chiamato anche effetto snob in certi contesti) è un pregiudizio cognitivo che induce le persone ad evitare di fare qualcosa, perché credono che altre persone la stiano facendo. Per esempio, l’effetto bandwagon inverso può indurre qualcuno a evitare di indossare una marca di abbigliamento di lusso, dopo aver visto molte altre persone indossare quella marca.
Quindi, l’effetto bandwagon inverso influenza le persone in modo opposto al normale effetto bandwagon, portandole a impegnarsi in un comportamento non conforme, in contrasto con l’effetto bandwagon, che induce le persone a impegnarsi in un comportamento conforme.
L’effetto bandwagon inverso può essere guidato da vari meccanismi psicologici, come il desiderio di sentirsi unici e il desiderio di dissociarsi dagli altri. Per esempio, uno studio ha scoperto che quando le persone si trovano in prossimità di altri che potrebbero aver comprato un certo prodotto, il desiderio delle persone di essere uniche può indurle a evitare quel prodotto.
Tuttavia, si noti che i comportamenti di reverse-bandwagon, che vanno contro ciò che viene fatto dagli altri, non sono sempre guidati dal bias cognitivo associato. Per esempio, le persone a volte diventano più propense a sostenere un candidato politico quando quel candidato è visto come improbabile da vincere (un fenomeno a volte indicato come l’effetto sfavorito), a causa della simpatia per quel candidato. Allo stesso modo, in altri casi, cose come considerazioni strategiche possono guidare il comportamento del bandwagon al contrario.
Norme sociali
Comprendere le norme sociali può aiutare a capire l’effetto bandwagon.
Quando si parla di norme sociali, si distingue spesso tra due tipi principali di norme:
- Norme ingiuntive, che rappresentano ciò che la gente tipicamente approva o disapprova.
- Norme descrittive, che rappresentano ciò che le persone tipicamente fanno nella pratica.
La formulazione e la percezione di queste norme da parte delle persone si basano su vari fattori, come l’osservazione, la comunicazione e gli atteggiamenti personali preesistenti.
Inoltre, la salienza delle norme sociali può anche influenzare il modo in cui queste norme influenzano le persone in una data situazione. In particolare, in generale, più una norma è saliente, vale a dire che le persone ne sono consapevoli in un dato momento, più fortemente questa norma influenza le persone, e questo è particolarmente importante quando c’è un conflitto tra più serie di norme diverse.
Nota: altre distinzioni sono talvolta usate quando si parla di norme sociali, come la distinzione tra norme prescrittive (cosa dovrebbe essere fatto) e norme proscrittive (cosa non dovrebbe essere fatto).
Riassunto e conclusioni
- L’effetto bandwagon è un pregiudizio cognitivo che induce le persone a pensare o agire in un certo modo se credono che altri stiano facendo lo stesso.
- L’effetto bandwagon può influenzare le persone quando si tratta di cose come per esempio per quale candidato politico votare, quali prodotti comprare e in quale investimento investire il proprio denaro.
- Le persone sperimentano l’effetto bandwagon per varie ragioni, come ad esempio perché vogliono conformarsi agli altri per ottenere la loro approvazione, perché credono che fare affidamento sull’opinione degli altri sia vantaggioso, o perché sono motivati da meccanismi aggiuntivi, come la paura di perdere qualcosa.
- Per ridurre l’effetto bandwagon, si possono usare varie tecniche di debiasing, come creare distanza dagli spunti del bandwagon, rallentare il processo di ragionamento, ritenersi responsabili delle proprie decisioni, visualizzare le conseguenze delle proprie decisioni e considerare opzioni alternative.
- Quando si riduce l’effetto bandwagon, è spesso utile identificare prima le cause dell’effetto bandwagon, ed è anche importante ricordare che anche se l’effetto bandwagon può essere problematico, gli spunti del bandwagon non sono necessariamente sbagliati, quindi si dovrebbe generalmente valutarli correttamente piuttosto che liquidarli senza considerazione.