Lemuria (Italiano)

PostulazioneModifica

Nel 1864, “I mammiferi del Madagascar” dello zoologo e biogeografo Philip Sclater apparve su The Quarterly Journal of Science. Usando una classificazione a cui si riferiva come lemuri, ma che includeva gruppi di primati correlati, e perplesso dalla presenza dei loro fossili sia in Madagascar che in India, ma non in Africa o nel Medio Oriente, Sclater propose che il Madagascar e l’India fossero stati un tempo parte di un continente più grande (era corretto in questo; anche se in realtà questo era il supercontinente Gondwana).

Le anomalie della fauna dei mammiferi del Madagascar possono essere meglio spiegate supponendo che … un grande continente occupasse parti dell’Oceano Atlantico e dell’Oceano Indiano … che questo continente si sia frammentato in isole, di cui alcune si sono amalgamate con … Africa, alcune … con l’attuale Asia; e che nel Madagascar e nelle Isole Mascarene abbiamo reliquie esistenti di questo grande continente, per cui … Io proporrei il nome di Lemuria!

ParallelsEdit

La teoria di Sclater non era certo insolita per il suo tempo; i “ponti di terra”, reali e immaginari, affascinavano diversi contemporanei di Sclater. Étienne Geoffroy Saint-Hilaire, anch’egli alla ricerca della relazione tra gli animali dell’India e del Madagascar, aveva suggerito un continente meridionale circa due decenni prima di Sclater, ma non gli aveva dato un nome. L’accettazione del darwinismo portò gli scienziati a cercare di tracciare la diffusione delle specie dai loro punti di origine evolutiva. Prima dell’accettazione della deriva dei continenti, i biologi spesso postulavano masse di terra sommerse per rendere conto delle popolazioni di specie terrestri ora separate da barriere d’acqua. Allo stesso modo, i geologi hanno cercato di spiegare le somiglianze sorprendenti delle formazioni rocciose su diversi continenti. Il primo tentativo sistematico fu fatto da Melchior Neumayr nel suo libro Erdgeschichte nel 1887. Molti ipotetici ponti di terra sommersi e continenti sono stati proposti durante il XIX secolo per spiegare l’attuale distribuzione delle specie.

PromulgazioneModifica

Mappa che descrive le origini delle “12 varietà di uomini” da Lemuria (1876)

Lo stemma del Territorio Britannico dell’Oceano Indiano con la scritta (in latino) “Limuria is in our charge/trust”.

Dopo aver ottenuto una certa accettazione all’interno della comunità scientifica, il concetto di Lemuria cominciò ad apparire nelle opere di altri studiosi. Ernst Haeckel, un tassonomista darwiniano, propose Lemuria come spiegazione per l’assenza di documenti fossili “anello mancante”. Secondo un’altra fonte, Haeckel ha avanzato questa tesi prima di Sclater (ma senza usare il nome “Lemuria”). Individuando le origini della specie umana in questo continente perduto, egli sosteneva che la documentazione fossile non poteva essere trovata perché era sprofondata sotto il mare.

Altri scienziati hanno ipotizzato che Lemuria si fosse estesa in parti dell’Oceano Pacifico, cercando di spiegare la distribuzione di varie specie in Asia e nelle Americhe.

SupersessioneModifica

La teoria di Lemuria scomparve completamente dalla considerazione scientifica convenzionale dopo che le teorie della tettonica a placche e della deriva dei continenti furono accettate dalla comunità scientifica più ampia. Secondo la teoria della tettonica a placche, il Madagascar e l’India facevano effettivamente parte della stessa massa continentale (e questo spiega le somiglianze geologiche), ma il movimento delle placche ha fatto sì che l’India si staccasse milioni di anni fa e si spostasse nella sua posizione attuale. La massa originaria, il supercontinente Gondwana, si ruppe; non sprofondò sotto il livello del mare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *