Libero pensiero

Dettaglio lapide di un libero pensatore, fine XIX secolo. (Cimitero di Cullera, Spagna).

Movimento premodernoEdit

Il pensiero critico è fiorito nel Mediterraneo ellenistico, nei depositi di conoscenza e saggezza in Irlanda e nelle civiltà iraniane (per esempio all’epoca di Khayyam (1048-1131) e dei suoi poemi sufi non ortodossi Rubaiyat), e in altre civiltà, come quella cinese (si noti per esempio il rinascimento marinaro della dinastia Song meridionale del 1127-1279), e attraverso pensatori eretici sull’alchimia esoterica o l’astrologia, fino al Rinascimento e alla Riforma protestante.

Il medico e scrittore francese Rabelais celebrava la libertà “rabelaisiana” così come il buon banchetto e il buon bere (espressione e simbolo della libertà della mente) in sfida alle ipocrisie dell’ortodossia conformista nella sua utopica Abbazia di Thelema (da θέλημα: libera “volontà”), il cui dispositivo era Do What Thou Wilt:

Così lo aveva stabilito Gargantua. In tutte le loro regole e nei più stretti vincoli del loro ordine non c’era che questa clausola da osservare, Fai quello che vuoi; perché le persone libere … agiscono virtuosamente ed evitano il vizio. Lo chiamano onore.

Quando l’eroe Pantagruel di Rabelais si reca all'”Oracolo della Bottiglia Div(in)e”, impara la lezione di vita in una semplice parola: “Trinch!”, Bevi! Goditi la vita semplice, impara la saggezza e la conoscenza, come un umano libero. Al di là dei giochi di parole, dell’ironia e della satira, il prologo-metafora di Gargantua istruisce il lettore a “rompere l’osso e succhiare il midollo pieno di sostanza” (“la substantifique moëlle”), il nucleo della saggezza.

Movimenti moderniModifica

Logo del libero pensiero

L’anno 1600 è considerato un punto di riferimento nell’era del libero pensiero moderno. Fu l’anno dell’esecuzione in Italia di Giordano Bruno, un ex frate domenicano, da parte dell’Inquisizione.

AustraliaEdit

Prima della seconda guerra mondiale, l’Australia aveva alti tassi di protestantesimo e cattolicesimo. Nel dopoguerra l’Australia è diventata un paese altamente secolarizzato. Donald Horne, uno dei noti intellettuali pubblici australiani, crede che la crescente prosperità nell’Australia del dopoguerra abbia influenzato il declino della frequentazione delle chiese e la generale mancanza di interesse per la religione. “Le chiese non contano più molto per la maggior parte degli australiani. Se c’è una vita eterna felice è per tutti … Per molti australiani i piaceri di questa vita sono sufficientemente soddisfacenti che la religione non offre nulla di grande attrattiva”, ha detto Horne nella sua opera di riferimento The Lucky Country (1964).

BelgiumEdit

Articolo principale: Laicità organizzata

L’Université Libre de Bruxelles e la Vrije Universiteit Brussel, insieme ai due Circoli della Libera Inchiesta (di lingua olandese e francese), difendono la libertà del pensiero critico, della filosofia laica e dell’etica, mentre rifiutano l’argomento dell’autorità.

CanadaModifica

Nel 1873 una manciata di secolaristi fondò la prima organizzazione laica conosciuta nel Canada inglese, la Toronto Freethought Association. Riorganizzato nel 1877 e di nuovo nel 1881, quando fu rinominato la Toronto Secular Society, il gruppo formò il nucleo della Canadian Secular Union, fondata nel 1884 per riunire i liberi pensatori di tutto il paese.

Un numero significativo dei primi membri sembra provenire dall’istruita “aristocrazia” del lavoro, incluso Alfred F. Jury, J. Ick Evans e J. I. Livingstone, tutti attivisti del lavoro e laici di primo piano. Il secondo presidente dell’associazione di Toronto, T. Phillips Thompson, divenne una figura centrale nel lavoro della città e nei movimenti di riforma sociale durante gli anni 1880 e 1890 e probabilmente il più importante intellettuale del lavoro del Canada di fine Ottocento. All’inizio degli anni 1880, organizzazioni sparse di libero pensiero operavano in tutto l’Ontario meridionale e in alcune parti del Québec, raccogliendo sostegno sia urbano che rurale.

Il principale organo del movimento di libero pensiero in Canada fu Secular Thought (Toronto, 1887-1911). Fondato e diretto nei primi anni dal libero pensatore inglese Charles Watts (1835-1906), passò sotto la direzione del tipografo ed editore di Toronto James Spencer Ellis nel 1891, quando Watts tornò in Inghilterra. Nel 1968 l’Associazione Umanista del Canada (HAC) si è formata per servire come un gruppo ombrello per umanisti, atei e liberi pensatori, e per difendere le questioni di giustizia sociale e opporsi all’influenza religiosa sulle politiche pubbliche – in particolare nella lotta per rendere l’accesso all’aborto libero e legale in Canada.

InghilterraModifica

Il termine libero pensatore emerse verso la fine del XVII secolo in Inghilterra per descrivere coloro che erano in opposizione all’istituzione della Chiesa, e la fede letterale nella Bibbia. Le credenze di questi individui erano incentrate sul concetto che le persone potevano capire il mondo attraverso la considerazione della natura. Tali posizioni furono documentate formalmente per la prima volta nel 1697 da William Molyneux in una lettera ampiamente pubblicizzata a John Locke, e più estesamente nel 1713, quando Anthony Collins scrisse il suo Discorso del libero pensiero, che ottenne una notevole popolarità. Questo saggio attacca il clero di tutte le chiese ed è un appello al deismo.

La rivista Freethinker fu pubblicata per la prima volta in Gran Bretagna nel 1881.

FranceEdit

In Francia, il concetto apparve per la prima volta in pubblicazione nel 1765 quando Denis Diderot, Jean le Rond d’Alembert, e Voltaire inclusero un articolo sulla Liberté de penser nella loro Encyclopédie. Il concetto di libero pensiero si diffuse così ampiamente che anche luoghi remoti come le Jotunheimen, in Norvegia, avevano noti liberi pensatori come Jo Gjende nel XIX secolo.

François-Jean Lefebvre de la Barre (1745-1766) era un giovane nobile francese, famoso per essere stato torturato e decapitato prima che il suo corpo fosse bruciato su una pira insieme al Dizionario filosofico di Voltaire. Si dice spesso che La Barre sia stato giustiziato per non aver salutato una processione religiosa cattolica romana, ma gli elementi del caso erano molto più complessi.

In Francia, Lefebvre de la Barre è ampiamente considerato un simbolo delle vittime dell’intolleranza religiosa cristiana; La Barre insieme a Jean Calas e Pierre-Paul Sirven, fu difeso da Voltaire. Una seconda statua sostitutiva a de la Barre si trova vicino alla Basilica del Sacro Cuore di Gesù di Parigi sulla cima del burrone Montmartre (che prende il nome dal Tempio di Marte), il punto più alto di Parigi e una strada del 18° arrondissement vicino al Sacro Cuore è anch’essa intitolata a Lefebvre de la Barre.

Il XIX secolo ha visto l’emergere di una nozione specifica di Libre-Pensée (“libero pensiero”), con lo scrittore Victor Hugo come uno dei suoi principali sostenitori. I liberi pensatori francesi (Libre-Penseurs) associano la libertà di pensiero, l’anticlericalismo politico e le tendenze socialiste. La principale organizzazione che fa riferimento a questa tradizione fino ad oggi è la Fédération nationale de la libre pensée, creata nel 1890.

GermaniaEdit

In Germania, durante il periodo 1815-1848 e prima della rivoluzione di marzo, la resistenza dei cittadini contro il dogma della chiesa aumentò. Nel 1844, sotto l’influenza di Johannes Ronge e Robert Blum, crebbe la fede nei diritti dell’uomo, la tolleranza tra gli uomini e l’umanesimo, e nel 1859 avevano fondato il Bund Freireligiöser Gemeinden Deutschlands (letteralmente Unione delle libere comunità religiose della Germania), un’associazione di persone che si considerano religiose senza aderire a nessuna chiesa o culto sacerdotale stabilito e istituzionalizzato. Questa unione esiste ancora oggi, ed è inclusa come membro nell’organizzazione ombrello degli umanisti liberi. Nel 1881 a Francoforte sul Meno, Ludwig Büchner fondò il Deutscher Freidenkerbund (Lega tedesca dei liberi pensatori) come prima organizzazione tedesca per atei e agnostici. Nel 1892 si formarono la Freidenker-Gesellschaft e nel 1906 il Deutscher Monistenbund.

Le organizzazioni del libero pensiero svilupparono la “Jugendweihe” (letteralmente consacrazione dei giovani), una cerimonia laica di “conferma”, e riti funebri atei. L’Unione dei liberi pensatori per la cremazione fu fondata nel 1905, e l’Unione centrale dei liberi pensatori del proletariato tedesco nel 1908. I due gruppi si fusero nel 1927, diventando l’Associazione tedesca del libero pensiero nel 1930.

Le organizzazioni più “borghesi” declinarono dopo la prima guerra mondiale, e i gruppi di libero pensiero “proletari” proliferarono, diventando un’organizzazione di partiti socialisti. I gruppi di libero pensiero socialisti europei formarono l’International of Proletarian Freethinkers (IPF) nel 1925. Gli attivisti agitavano i tedeschi per la disaffezione dalla loro rispettiva Chiesa e per la secolarizzazione delle scuole elementari; tra il 1919-21 e il 1930-32 più di 2,5 milioni di tedeschi, per la maggior parte sostenitori dei partiti socialdemocratici e comunisti, rinunciarono all’appartenenza alla chiesa. Si sviluppò un conflitto tra le forze radicali tra cui la Lega Sovietica dei Militanti Senza Dio e le forze socialdemocratiche dell’Europa occidentale guidate da Theodor Hartwig e Max Sievers. Nel 1930 le delegazioni sovietiche e alleate, a seguito di un walk-out, presero il controllo dell’IPF ed esclusero gli ex leader.Dopo l’ascesa al potere di Hitler nel 1933, la maggior parte delle organizzazioni di libero pensiero furono bandite, anche se alcuni gruppi di destra che lavoravano con i cosiddetti Völkische Bünde (letteralmente associazioni “etniche” con ideologia nazionalista, xenofoba e molto spesso razzista) furono tollerati dai nazisti fino alla metà degli anni Trenta.

Paesi BassiModifica

Nei Paesi Bassi, il libero pensiero è esistito in forma organizzata fin dalla fondazione di De Dageraad (ora noto come De Vrije Gedachte) nel 1856. Tra i suoi più importanti iscritti del XIX secolo ci sono Johannes van Vloten, Multatuli, Adriaan Gerhard e Domela Nieuwenhuis.

Nel 2009, Frans van Dongen ha fondato il partito ateo-secolare, che ha una visione notevolmente restrittiva della religione e delle espressioni religiose pubbliche.

Dal XIX secolo, il libero pensiero in Olanda è diventato più noto come fenomeno politico attraverso almeno tre correnti: il libero pensiero liberale, il libero pensiero conservatore e il libero pensiero classico. In altre parole, i partiti che si identificano come libero pensiero tendono a favorire approcci non dottrinali e razionali alle loro ideologie preferite, e sono sorti come alternative laiche sia ai partiti clericali che a quelli laburisti. Temi comuni tra i partiti politici liberi sono “libertà”, “libertà” e “individualismo”.

SvizzeraModifica

Articolo principale: Associazione dei liberi pensatori della Svizzera

Con l’introduzione delle tasse cantonali sulla chiesa negli anni 1870, gli anticlericali cominciarono ad organizzarsi. Intorno al 1870, un “club di liberi pensatori” fu fondato a Zurigo. Durante il dibattito sulla legge ecclesiastica zurighese del 1883, il professore Friedrich Salomon Vögelin e il consigliere comunale Kunz proposero di separare chiesa e stato.

TurchiaModifica

Negli ultimi anni dell’impero ottomano, il libero pensiero fece sentire la sua voce grazie alle opere di personaggi illustri come Ahmet Rıza, Tevfik Fikret, Abdullah Cevdet, Kılıçzade Hakkı e Celal Nuri İleri. Questi intellettuali influenzarono il primo periodo della Repubblica Turca. Mustafa Kemal Atatürk – maresciallo di campo, statista rivoluzionario, autore e fondatore dello stato nazionale laico turco, che servì come primo presidente dal 1923 fino alla sua morte nel 1938 – fu il praticante delle loro idee. Fece molte riforme che modernizzarono il paese. Le fonti sottolineano che Atatürk era uno scettico religioso e un libero pensatore. Era un deista non dottrinario o un ateo, che era antireligioso e anti-islamico in generale. Secondo Atatürk, il popolo turco non sa cosa sia realmente l’Islam e non legge il Corano. Le persone sono influenzate da frasi in arabo che non capiscono, e a causa delle loro abitudini vanno nelle moschee. Quando i turchi leggeranno il Corano e ci penseranno, lasceranno l’Islam. Atatürk ha descritto l’Islam come la religione degli arabi nella sua stessa opera intitolata Vatandaş için Medeni Bilgiler dalle sue opinioni critiche e nazionaliste.

Associazione dell’Ateismo (Ateizm Derneği), la prima organizzazione atea ufficiale in Medio Oriente e Caucaso, è stata fondata nel 2014. Serve a sostenere le persone irreligiose e i liberi pensatori in Turchia che sono discriminati in base alle loro opinioni. Nel 2018 è stato riportato da alcuni media che l’Ateizm Derneği avrebbe chiuso a causa della pressione sui suoi membri e degli attacchi dei media filogovernativi, ma l’associazione stessa ha rilasciato una precisazione che non era così e che era ancora attiva.

Stati UnitiModifica

Il movimento del Libero Pensiero si organizzò per la prima volta negli Stati Uniti come “Free Press Association” nel 1827 in difesa di George Houston, editore di The Correspondent, una prima rivista di critica biblica in un’epoca in cui erano ancora possibili condanne per blasfemia. Houston aveva aiutato a fondare una comunità Owenita a Haverstraw, New York, nel 1826-27. Il Correspondent, che ebbe vita breve, fu sostituito dal Free Enquirer, l’organo ufficiale della comunità New Harmony di Robert Owen in Indiana, edito da Robert Dale Owen e da Fanny Wright tra il 1828 e il 1832 a New York. Durante questo periodo Robert Dale Owen cercò di introdurre lo scetticismo filosofico del movimento del Libero Pensiero nel Workingmen’s Party di New York City. Le celebrazioni civiche annuali del Free Enquirer del compleanno di Paine dopo il 1825 finalmente si coalizzarono nel 1836 nella prima organizzazione nazionale di Liberi Pensatori, la “United States Moral and Philosophical Society for the General Diffusion of Useful Knowledge”. Fu fondata il 1 agosto 1836, in una convention nazionale al Lyceum di Saratoga Springs con Isaac S. Smith di Buffalo, New York, come presidente. Smith era anche il candidato del Partito dei Diritti dell’Uguaglianza del 1836 per il governatore di New York ed era stato anche il candidato del Partito dei Lavoratori per il posto di governatore di New York nel 1830. La Moral and Philosophical Society pubblicò The Beacon, a cura di Gilbert Vale.

Sospinti dalle rivoluzioni del 1848 negli stati tedeschi, il XIX secolo vide un’immigrazione di liberi pensatori e anticlericalisti tedeschi negli Stati Uniti (vedi Forty-Eighters). Negli Stati Uniti, essi speravano di poter vivere secondo i loro principi, senza interferenze da parte delle autorità governative ed ecclesiastiche.

Molti liberi pensatori si stabilirono nelle roccaforti degli immigrati tedeschi, tra cui St. Louis, Indianapolis, Wisconsin, e Texas, dove fondarono la città di Comfort, Texas, così come altre.

Questi gruppi di liberi pensatori tedeschi si riferivano alle loro organizzazioni come Freie Gemeinden, o “libere congregazioni”. La prima Freie Gemeinde fu fondata a St. Louis nel 1850. Altri seguirono in Pennsylvania, California, Washington, D.C., New York, Illinois, Wisconsin, Texas, e altri stati.

I liberi pensatori tendevano ad essere liberali, sposando ideali come l’uguaglianza razziale, sociale e sessuale, e l’abolizione della schiavitù.

L'”età dell’oro del libero pensiero” negli USA arrivò alla fine del 1800. L’organizzazione dominante era la National Liberal League che si formò nel 1876 a Philadelphia. Questo gruppo si riformò nel 1885 come Unione Secolare Americana sotto la guida dell’eminente oratore agnostico Robert G. Ingersoll. Dopo la morte di Ingersoll nel 1899 l’organizzazione decadde, in parte a causa della mancanza di una leadership efficace.

Il libero pensiero negli Stati Uniti declinò all’inizio del ventesimo secolo. All’inizio del ventesimo secolo, la maggior parte delle congregazioni di libero pensiero si era sciolta o si era unita ad altre chiese tradizionali. La più lunga congregazione di pensiero libero operante in America è la Congregazione Libera di Sauk County, Wisconsin, che fu fondata nel 1852 ed è ancora attiva dal 2020. Si affiliò all’American Unitarian Association (ora Unitarian Universalist Association) nel 1955. D. M. Bennett fu il fondatore e l’editore di The Truth Seeker nel 1873, un periodico americano radicale di libero pensiero e di riforma.

German Freethinker si stabilirono in:

  • Burlington, Racine County, Wisconsin
  • Belleville, St. Clair County, Illinois
  • Castell, Llano County, Texas
  • Comfort, Kendall County, Texas
  • Davenport, Scott County, Iowa
  • Fond du Lac, Fond du Lac County, Wisconsin
  • Frelsburg, Colorado County, Texas
  • Hermann, Gasconade County, Missouri
  • Jefferson, Jefferson County, Wisconsin
  • Indianapolis, Indiana
  • Latium, Washington County, Texas
  • Manitowoc, Manitowoc County, Wisconsin
  • Meyersville, DeWitt County, Texas
  • Milwaukee, Wisconsin
  • Millheim, Austin County, Texas
  • Oshkosh, Winnebago County, Wisconsin
  • Ratcliffe, DeWitt County, Texas
  • Sauk City, Sauk County, Wisconsin
  • Shelby, Austin County, Texas
  • Sisterdale, Kendall County, Texas
  • St. Louis, Missouri
  • Tusculum, Kendall County, Texas
  • Two Rivers, Manitowoc County, Wisconsin
  • Watertown, Dodge County, Wisconsin

AnarchismEdit

Negli Stati Uniti d’America,

“il libero pensiero era un movimento fondamentalmente anticristiano e anticlericale, il cui scopo era quello di rendere l’individuo politicamente e spiritualmente libero di decidere da solo in materia religiosa. Un certo numero di collaboratori di Liberty erano figure di spicco sia del libero pensiero che dell’anarchismo. L’anarchico individualista George MacDonald fu co-editore di Freethought e, per un certo periodo, di The Truth Seeker. E.C. Walker era co-editore della rivista di libero pensiero/libero amore Lucifer, the Light-Bearer.”

“Molti degli anarchici erano ardenti liberi pensatori; ristampe di giornali di libero pensiero come Lucifer, the Light-Bearer, Freethought e The Truth Seeker apparvero in Liberty….La chiesa era vista come un comune alleato dello stato e come una forza repressiva in sé e per sé. “In Europa, uno sviluppo simile avvenne nei circoli anarchici individualisti francesi e spagnoli:

“L’anticlericalismo, proprio come nel resto del movimento libertario, in un altro dei frequenti elementi che acquisteranno rilevanza in relazione alla misura in cui la Repubblica (francese) comincia ad avere conflitti con la chiesa… Il discorso anticlericale, frequentemente invocato dall’individualista francese André Lorulot, avrà i suoi effetti in Estudios (una pubblicazione anarchica individualista spagnola). Ci sarà un attacco alla religione istituzionalizzata per la responsabilità che ha avuto in passato sugli sviluppi negativi, per la sua irrazionalità che la rende un contrappunto del progresso filosofico e scientifico. Ci sarà una critica al proselitismo e alla manipolazione ideologica che avviene sia sui credenti che sugli agnostici”.

Queste tendenze continueranno nell’anarchismo individualista francese nell’opera e nell’attivismo di Charles-Auguste Bontemps (1893-1981) e altri. Nelle riviste anarchiche individualiste spagnole Ética e Iniciales

“c’è un forte interesse a pubblicare notizie scientifiche, di solito legate a una certa ossessione atea e anti-teiste, filosofia che funzionerà anche per indicare l’incompatibilità tra scienza e religione, fede e ragione. In questo modo si parlerà molto delle teorie di Darwin o della negazione dell’esistenza dell’anima”.

Nel 1901 l’anarchico e libero pensatore catalano Francesc Ferrer i Guàrdia fondò a Barcellona scuole “moderne” o progressiste in barba a un sistema educativo controllato dalla Chiesa Cattolica. Le scuole avevano l’obiettivo dichiarato di “educare la classe operaia in un ambiente razionale, laico e non coercitivo”. Ferocemente anticlericale, Ferrer credeva nella “libertà nell’educazione”, un’educazione libera dall’autorità della chiesa e dello stato. Le idee di Ferrer, in generale, formarono l’ispirazione per una serie di Scuole Moderne negli Stati Uniti, Cuba, Sud America e Londra. La prima di queste iniziò a New York City nel 1911. Ferrer ispirò anche il giornale italiano Università popolare, fondato nel 1901.

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