Licenza MIT (licenza X11 o licenza MIT X)

La licenza MIT (conosciuta anche come licenza X11 o licenza MIT X) è una licenza software originariamente sviluppata al Massachusetts Institute of Technology. È simile alla licenza BSD, che fu usata per la prima volta per la Berkeley Source Distribution, una versione di UNIX che fu sviluppata all’Università della California a Berkeley (UCB). La differenza principale è che le licenze in stile BSD a volte contengono una clausola che proibisce l’uso del nome del detentore del copyright nelle promozioni senza permesso.

Tutte le licenze MIT e BSD sono considerate più liberali della Licenza Pubblica GNU (GPL), che è di gran lunga la licenza di software libero più usata. La ragione di ciò è che la GPL richiede che (1) tutto il software derivato dal software con licenza GPL deve essere rilasciato anche sotto la licenza GPL e (2) tutte le ridistribuzioni di software con licenza GPL, comprese le versioni modificate o il software derivato dal software con licenza GPL, devono rendere il codice sorgente completo liberamente disponibile.

Secondo la Free Software Foundation (FSF), la licenza MIT dovrebbe essere indicata come la licenza X11, perché il MIT ha rilasciato software anche sotto una serie di altre licenze. (X11 è l’attuale versione di X Window System, il motore grafico standard de facto per Linux e altri sistemi operativi Unix-like. È stato sviluppato al MIT). La FSF è un’organizzazione non-profit che raccoglie fondi per il lavoro sul progetto GNU, uno dei cui prodotti più notevoli è stata la GPL. Tuttavia, la Open Source Initiative si riferisce ad essa come alla licenza MIT, come fanno molti altri gruppi. Va tenuto presente che la FSF è la stessa organizzazione che insiste che Linux dovrebbe essere rinominato GNU/Linux (a causa della grande quantità di software GNU incluso nelle distribuzioni Linux). Un buon compromesso è riferirsi ad essa come MIT X License.

C’è anche qualche disaccordo su quale tipo di licenza faccia un lavoro migliore nel proteggere i diritti degli utenti finali. La licenza MIT dichiara più esplicitamente i diritti dati agli utenti, inclusi “. . . senza limitazioni i diritti di usare, copiare, modificare, unire, pubblicare, distribuire, concedere in sublicenza e/o vendere copie del software, e permettere alle persone a cui viene fornito il software di fare ciò. . . .”. Tuttavia, i sostenitori della GPL sostengono che i suoi requisiti sul software derivato e sulla fornitura del codice sorgente fanno un lavoro migliore per proteggere gli utenti.

La licenza MIT è usata per un certo numero di pacchetti software, incluso expat (un parser XML 1.0 scritto in C), MetaKit (un’efficiente libreria di database embedded con un piccolo ingombro), Open For Business Project (fornisce strumenti e applicazioni per il business basati sullo standard J2EE di Sun), X11 e XFree86 (un’implementazione open source di X86).

Perché la licenza MIT non è protetta da copyright, a differenza della GPL, altri sviluppatori sono liberi di modificarla per soddisfare le proprie esigenze. Per esempio, la Free Software Foundation impiega una licenza identica alla MIT License per la sua libreria ncurses, eccetto che per l’aggiunta di questo testo:

Ad eccezione di quanto contenuto in questo avviso, il nome (o i nomi) dei detentori del copyright di cui sopra non possono essere usati in pubblicità o altrimenti per promuovere la vendita, l’uso o altri rapporti con questo software senza previa autorizzazione scritta.

(Ncurses è una libreria di funzioni che gestisce la visualizzazione di un’applicazione su terminali a caratteri. Fa parte del progetto GNU, ma è uno dei pochi programmi GNU che non è rilasciato sotto la GPL.)

Il modello base della licenza MIT è il seguente:

Copyright (c) <anno><titolari del copyright>

Con la presente si concede il permesso, gratuitamente, a chiunque ottenga una copia di questo software e dei file di documentazione associati (il “Software”), di trattare il Software senza restrizioni, inclusi, senza limitazioni, i diritti di usare, copiare, modificare, unire, pubblicare, distribuire, concedere in sublicenza e/o vendere copie del Software, e di permettere alle persone a cui viene fornito il Software di fare altrettanto, alle seguenti condizioni:

L’avviso di copyright di cui sopra e questo avviso di autorizzazione devono essere inclusi in tutte le copie o porzioni sostanziali del Software.

IL SOFTWARE E’ FORNITO “COME E'”, SENZA GARANZIE DI ALCUN TIPO, ESPRESSE O IMPLICITE, INCLUSE, MA NON LIMITATAMENTE, LE GARANZIE DI COMMERCIABILITA’, IDONEITA’ PER UN PARTICOLARE SCOPO E NON VIOLAZIONE. IN NESSUN CASO GLI AUTORI O I DETENTORI DEL COPYRIGHT SARANNO RESPONSABILI PER QUALSIASI RECLAMO, DANNO O ALTRA RESPONSABILITÀ, SIA IN UN’AZIONE DI CONTRATTO, TORTO O ALTRO, DERIVANTE DA, DA O IN CONNESSIONE CON IL SOFTWARE O L’USO O ALTRI RAPPORTI CON IL SOFTWARE.

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