Lingua Tamil

IntroduzioneIntroduzione

Il nome ‘Tamil’ è una versione anglicizzata, pronunciata un po’ diversamente, del nome nativo di tre lettere della lingua dravidica parlata principalmente dagli abitanti del Tamilnadu, uno stato del subcontinente indiano. Appartiene al ramo meridionale delle lingue dravidiche. È la lingua ufficiale e amministrativa dello Stato del Tamilnadu e del territorio dell’Unione di Puduchery. È una delle ventidue lingue classificate dell’India.
Dai tempi pre-cristiani dell’evoluzione culturale indiana ha guadagnato la stessa importanza delle principali lingue del nord, principalmente il sanscrito. Tuttavia ha mantenuto la sua tradizione, unicità e identità come mezzo espressivo di una comunità culturale e si è guadagnata l’onore di essere la prima lingua indiana ad essere dichiarata lingua classica dal governo dell’India nel 2004. Una lingua classica è definita per possedere una ricca letteratura che è antica con una tradizione indipendente che è sorta per lo più da sola. Ha il merito di essere una delle lingue ufficiali nei paesi dello Sri Lanka e di Singapore.
Subrahmanya BharatiIl Tamil è anche parlato da una minoranza significativa in più di cinquanta paesi di fivediaspora del mondo tra cui la Malesia e le Mauritius.Il Malayalam, la lingua madre del vicino stato del Kerala, è considerato il parente maggiore più vicino al Tamil e la sua somiglianza con il Tamil è così evidente che sembra quasi una variazione della lingua Tamil. Fino al IX secolo circa, il Malayalam era un dialetto dell’antico Tamil, noto anche come Proto-Tamil. Alcuni credono che il Proto-Tamil, il ceppo comune dell’antico Tamil e del Malayalam, si sia apparentemente differenziato in un periodo di quattro o cinque secoli a partire dal IX secolo, portando alla nascita del Malayalam come lingua distinta dal Proto-Tamil.Il Tamil ha quindi avuto un’enorme influenza nel primo sviluppo del Malayalam.

Origine Origine

Alcuni studiosi hanno collegato le origini del Tamil a quelle del sanscrito. Tuttavia, a differenza della maggior parte delle altre lingue letterarie dell’India, le origini del Tamil sono indipendenti dal sanscrito. Il Tamil ha la più lunga tradizione letteraria ininterrotta tra le quattro principali lingue dravidiche (Tamil, Telugu, Kannada e Malayalam). Le prime iscrizioni tamil conosciute risalgono almeno al 500 a.C. Il più antico testo letterario in Tamil, Tolkappiyam, fu composto intorno al 200 a.C. Si pensa che l’alfabeto tamil si sia evoluto dalla scrittura Brahmi, anche se alcuni studiosi credono che le sue origini risalgano alla scrittura Indo.

Tamil antico Tamil antico (300 a.C.-700 d.C.)

Scrittura Brahmi su Ashoka PilBrevi iscrizioni presumibilmente relative al 2° secolo in poi, scritte in una variante della scrittura Brahmi chiamata Tamil Brahmi, trovate nelle grotte, sono le prime testimonianze a sostegno del Tamil antico. Le consonanti, la struttura delle sillabe e varie forme grammaticali sono alcune delle molte caratteristiche del proto-dravidico che il Tamil antico ha conservato. Proprio come nel proto-dravidico, il tamil antico aveva solo due tempi, il passato e il “non passato”. I verbi del Tamil antico avevano anche una distinta coniugazione negativa. I sostantivi potevano prendere suffissi pronominali come i verbi per esprimere le idee.

Tamil medio Tamil medio (700-1200)

L’evoluzione del Tamil antico in Tamil medio entro l’VIII secolo, fu caratterizzata da una serie di cambiamenti fonologici e grammaticali. L’aspetto più importante fu l’emergere del tempo presente. Il Tamil medio vide anche un aumento significativo della sanscritizzazione del Tamil. Dal periodo della dinastia Pallava in poi, un certo numero di parole prese in prestito dal sanscrito trovarono posto nel Tamil. Allo stesso modo il sanscrito aveva anche influenzato la grammatica tamil. Anche la scrittura tamil cambiò durante il periodo del Tamil medio. Il Tamil Brahmi e il Vatteluttu, in cui si è evoluto, erano le principali scritture usate nelle iscrizioni in Tamil antico. Dall’ottavo secolo in poi, tuttavia, una nuova scrittura derivata dalla scrittura Pallava Grantha che era usata per scrivere il sanscrito venne usata al posto del Vatteluttu.

Tamil moderno Tamil moderno (1600-oggi)

Nuovo alfabeto tamilIl Tamil colloquiale parlato, mostra una serie di cambiamenti rispetto al Tamil medio. Anche il tamil parlato moderno mostra una serie di cambiamenti di suono. Tuttavia il Tamil letterario moderno non ha subito alcuna trasformazione e ha seguito le regole e le norme dell’opera grammaticale Nannul. Anche il contatto con le lingue europee ha avuto i suoi effetti sul Tamil scritto e parlato. All’inizio del 20° secolo, un nuovo movimento che enfatizzava l’eliminazione del sanscrito e di altri elementi stranieri dal Tamil scoppiò con il supporto di alcuni partiti politici e nazionalisti con un successo significativo. Una quantità significativa di cambiamenti grammaticali e sintattici sono visti tra il Tamil antico, medio e moderno. Tuttavia il nucleo del sistema grammaticale rimane invariato in tutte queste fasi.

Variante parlata e letteraria
La forma antica della lingua o Sanga Tamil è la base della letteratura classica; lo stile formale chiamato Sentamil forma la base della letteratura moderna e una forma colloquiale, Koduntamil è lo stile del discorso. Nei tempi moderni, il Sentamil è usato soprattutto nei libri di testo, nelle opere letterarie e nei discorsi e dibattiti pubblici. In tempi recenti, tuttavia, il Koduntamil sta gradualmente trovando un ruolo significativo anche in questi ambiti.

Sistema di scrittura Sistema di scrittura

Sistema di scrittura Tamil L’attuale scrittura Tamil consiste di 12 vocali (Uyir Ezhuthukkal), 18 consonanti (Mei Ezhuthukkal) e un carattere speciale, l’Aytha Ezhuthu. Le vocali e le consonanti si combinano per formare 216 caratteri composti (Uyir Mei Ezhuthukkal), per un totale di 247 caratteri. I 18 Mei Ezhuthukkal sono stati suddivisi in tre categorie: Vallinam, Mellinam e Idayinam che contengono 6 caratteri ciascuno secondo lo stress delle lettere.

Storia della letteratura e della prosa tamil Letteratura tamil

La prima letteratura tamil risale al periodo Sangam, forse dal 600 a.C. al 200 d.C. La compilazione del corpus di letteratura prodotta in questo Congresso (Sangam) è nota come letteratura Sangam. Si ritiene che siano esistiti tre Sangam rispettivamente a Madura, Kapatapuram e Madura settentrionale. La maggior parte delle opere relative ai primi due sangam si sono occupate principalmente di musica e danza. Purtroppo Tolkappiyam è l’unico lavoro disponibile di questi due Sangams. Tolkappiyam è un lavoro sulla grammatica della lingua Tamil e la prima opera esistente della letteratura Tamil. Una raccolta di liriche, conosciuta come Ettu-thokai o Otto Antologie, e un’altra di poesie più lunghe, conosciuta come Pattu Pattu o Dieci Idilli sono le principali letterature del terzo Sangam. La poesia Sangam è unica e ineguagliabile in termini di bellezza e grandezza. Natrinai, Kuruntogai, Ainkurunuru, Padirruppattu, Paripadal, Kalittogai, Ahanuru e Purananuru sono le otto antologie di Ettu-thokai. E Pattuppattu consiste nei seguenti dieci idilli: Tirumurugarruppadai, Porunararruppadai, Cirupanarruppadai, Pattinappalai, Kurincippattu, Nedunalvadai, Maduraikkanci, Malaipadukadam, Mullaippattu e Perumpanarruppadai.
Nel terzo periodo Sangam, fu prodotta anche una raccolta di opere minori chiamata Padinen-kizhkkanakku che tratta principalmente di virtù morali. Tra queste, la più notevole è il Tirukkural o Kural di Tiruvalluvar, dove la filosofia, l’etica e le massime di saggezza sono l’enfasi principale. Il Mahatma Gandhi, padre della nazione indiana, disse: “Volevo imparare il tamil solo per poter studiare il Tirukkural di Valluvar”. Secondo il Mahatma, “È un tesoro di saggezza”.
Letteratura Sangam La letteratura Sangam, a differenza dei testi Rig Vedic, era di natura profana e ruotava intorno ai temi di vari eroi ed eroine. La letteratura Sangam fornisce informazioni molto preziose sulla vita sociale, economica e politica della gente che viveva nel Tamil Nadu deltaico nei primi secoli cristiani. Il periodo post-Sangam (200-600 d.C.) è notevole per la composizione di cinque grandi epopee Tamil: Silappadikaram, Manimekalai, Jivaka chintamani, Valaiyapati e Kundalakesi. Le cinque opere minori cioè Yasodharakaviyam, Chulamani, Perunkathai, Nagakumara kaviyam e Nilakesi sono il contributo di alcuni autori giainisti.
Tra il 600 e il 900 d.C., la letteratura tamil passò sotto l’influenza dei santi Saiva e Vaishnava chiamati rispettivamente Nayanmars e Alvars. Gli inni dei santi Saiva furono poi raccolti in dodici antologie chiamate Tirumuraikal. Il Periya Puranam, chiamato anche Tiruttondar Puranam, composto da Sekkizhar nel XII secolo d.C., fu considerato il dodicesimo Tirumurai. Il santo vaishnavaita Nathamuni (824-924 d.C.) compilò i Vaishnavahymns in quattro libri chiamati Nalayira Divya Prabandham. Periyalivar, Poigaialvar, Bhutattalvar, Andal sono alcuni altri santi vaishnavaiti che hanno fatto un lavoro meticoloso alla letteratura tamil. Tra loro Andal è l’unica santa donna.

STORIA DELLA LETTERATURA TAMIL E DELLA PROSA TAMIL

Lingua Tamil Uno dei grandi poeti Tamil, Kamban, apparteneva a questo periodo. Fu il più grande dei poeti di corte di Kulottunga Chola III (1178-1218 d.C.). Adattò il Ramayana di Valmiki in Tamil nel suo Kamba Ramayanam, che è molto unico nel suo stile e nella sua tecnica. Compose anche altre opere come Erelupadu e Sathakoparandadi. Gli altri grandi poeti di questo periodo includono Ottakkuttan, Pugazhendi, Auvaiyar, Jayankondan, Iraiyanar, Kalladanar, Pavananti. Un altro importante poeta che fiorì durante il periodo Chola fu Kuttan, autore di grandi opere come Nalayirakkovai, Parani, Tukkayagapparani, Sarasvatiyandadi e Arumbaittollayiram. Altri noti studiosi del periodo Chola includono Kuttan, Tirutakadevara Talamokti e Venkatamadhava.
Poeta Tamil KambanPer quanto riguarda il periodo moderno, Umaruppulavar (1605-1703 d.C.) compose un verso sulla vita del Profeta Muhammad, chiamato Sirappuranam. Fu il primo poeta tamil musulmano. Dopo di lui Mohamed Ibrahim scrisse il Muhaidin Puranam (1845 d.C.); un missionario cristiano italiano, Costanzo Beschi (1680-1747 d.C.), sotto lo pseudonimo di ‘Viramamunivar’, scrisse un classico Tembavani, sulla vita di Gesù Cristo.
Il nome di Subramanya Bharati (1882-1921 d.C.), uno dei più grandi letterati tamil dei tempi moderni, è sinonimo di canzoni patriottiche e devozionali e di intensi scritti in prosa sugli affari sociali contemporanei. Panchali Sabadam, un poema epico basato sul Mahabharata, Kalippattu, Kannanpattu e Kuyilpattu sono le sue grandi opere. Meyyarivu e Padal Tirattu di V.O.Chidambaram; Malarummalaiyum e Umarkkayyam-padalkal di Desikavinayagam; Podumai Vettal, Tamiizhan Idayam e Sankoli di Kalyanasundaram; Avalum Avanum di N.K.Ramalingam sono alcune delle opere poetiche degne di nota. Bharatidasan è ben noto per le sue opere poetiche Azhakin Sirippu, Pandiyan Parisu, Tamizhiyakkam, Kudumbavilakku, ecc. Gli altri rinomati poeti di questo periodo includono M.L.Thangappa, Mudiyarasan, Ezhilmutalvan, N.Kanakaraja Iyer, A.Srinivasaraghavan, Kannadasan e Tamizhazhagan.
Il Paramartta Gurukathai di Viramamunivar del XVIII secolo è il primo romanzo scritto in Tamil. Tuttavia, Pirataba Mudaliyar charittiram scritto da Vedanayagam Pillai nel 1875 è considerato il primo romanzo tamil. Le altre opere importanti di questo periodo includono Bharatam di Perundevanar, Kamalambalcharittiram di Rajam Ayyar, Padmavatichaittiram di Madhaviah, Menaka e Balamani di Vaduvur Duraiswamy, Ratnapurirahasyam di A.Kuppuswamy, Mannasai e Kariyadarisi di Shankara Ram etc.M.Varadarajan, C.N.Annadurai, Akilan, Anuttama, Jayalakshmi Srinivasan, Kodainayaki Ammal, N.Parthsarthy, C.Subramanyam, Jayakantan e Sundaram Ramaswamy. V.V.S.Aiyar, Kalki, Pudumaippittan, B.S.Ramayya e ASP Ayyar sono alcuni degli eminenti scrittori di romanzi e racconti che hanno aggiunto credito al Tamil.

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