LO STILE DI VITA MINIMALISTA: La tua guida iniziale

Lo stile di vita minimalista è qualcosa che mi affascina da un po’ di tempo ormai.

Come posso vivere una vita più semplice?

Una vita più snella, con meno spese e più libertà?

Una vita che ingombri meno cose e più esperienze significative?

Se stai leggendo questo articolo, è probabile che anche tu abbia avuto pensieri simili. Voglio essere chiaro su questo.

Ma è qualcosa di cui sono stato più consapevole negli ultimi mesi. Durante questo periodo ho fatto piccoli ma costanti passi per mettere in ordine il mio ambiente, il mio spazio mentale e anche il mio business.

E come per ogni cosa che decido di sperimentare, mi piace estrarre le lezioni chiave e condividerle qui sul blog. Questo articolo segue questa linea, ma è anche un po’ diverso…

Ecco come stanno le cose:

Questo è un affare di tag team, messo insieme da me e dalla scrittrice di auto-miglioramento Sarah Williams. Sarah ha preso la palla al balzo e ha gettato le basi. Io ho dato il tocco finale.

La parte divertente?

Questa guida per intraprendere uno stile di vita minimalista ha richiesto il lavoro di due scrittori ed è lunga più di 4000 parole. Oh, l’ironia…

Ad ogni modo, speriamo che vi sia utile!

Nella guida imparerete tutto su:

  • Cosa può comportare la vita minimalista (e alcuni dei comuni malintesi).
  • Una delle ragioni principali per cui siamo tutti così stressati (suggerimento: è completamente sotto il nostro controllo).
  • I passi che puoi fare oggi per iniziare a vivere uno stile di vita più minimalista.

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Minimalista: Una definizione

noun – mɪnɪm(ə)lɪst/

“Una persona che sostiene o pratica il minimalismo.

Un minimalista preferisce la quantità o il grado minimo di qualcosa.”

Perché un eccesso può causare stress

Tanti problemi che affrontiamo nella vita si riducono a una ragione fondamentale:

Compliciamo troppo le cose, optando per un eccesso rispetto alla dose minima efficace.

Diamo un’occhiata ad alcuni esempi di ciò in azione…

In casa:

La società moderna è in gran parte costruita sul consumismo. Non è un segreto. I media ci dicono che abbiamo bisogno di sempre più cose per essere felici, e come i giocatori di blackjack assetati di denaro, spesso ci caschiamo dentro.

Ogni spazio in casa diventa un potenziale posto per conservare le cose, ed è esattamente quello che facciamo.

Il risultato?

Più spese, più cose da pulire, più disordine, e più spesso che no – poco o nessun aumento della nostra realizzazione.

Ma com’è una vita con meno cose? Meno disordine? Meno bollette da pagare? Forse livelli di stress più bassi?

Cambiare le abitudini:

Uno dei peccati capitali nel formare sane abitudini è quello di mordere più di quanto possiamo masticare e tentare di affrontare diversi grandi cambiamenti tutti in una volta.

Il problema? Semplicemente non c’è abbastanza di questi beni preziosi in un giorno per raggiungere cinquanta miliardi di obiettivi tutti in una volta. Quindi di solito finiamo di nuovo al punto di partenza.

Ma se invece fossimo in grado di semplificare il nostro approccio e affrontare un cambiamento alla volta, il percorso verso cambiamenti duraturi diventerebbe meno stressante (e forse anche piacevole)?

Al lavoro:

Quante volte avete provato a fare multitasking al lavoro? E quanto spesso il risultato è decente?

Facciamo del nostro meglio per sfornare quante più cose possibili allo stesso tempo, solo per sentirci svuotati e incapaci di concentrarci poco dopo.

Nonostante i nostri sforzi, la mente semplicemente non è programmata per fare più di una cosa alla volta. Se sono seduto qui a scrivere questo articolo mentre rispondo alle e-mail o faccio la verticale, il risultato finale non sarà molto utile…

Se invece semplifichiamo e facciamo un solo compito, il processo di lavoro diventa improvvisamente molto più facile. I nostri livelli di energia sono preservati, risparmiamo tempo e abbiamo molte più probabilità di produrre un lavoro significativo.

Nelle relazioni:

Che sia con amici e familiari o quando incontriamo nuove persone, spesso ci mettiamo in mostra nel tentativo di portarle dalla nostra parte. Presentiamo loro quello che pensiamo vogliano vedere. Stiamo di nuovo complicando troppo le cose, interpretando un ruolo e vivendo secondo gli standard di qualcun altro.

Se tu scegliessi l’approccio minimalista nel modo in cui comunichi e tratti le persone della tua vita, aumenterebbe la possibilità di formare legami significativi?

Potresti lasciar andare quelle aspettative e illusioni, diventare più presente durante le conversazioni e tagliare molte delle stronzate che così spesso portano allo stress e al conflitto?

Il grande risultato:

Meno su più è la risposta a così tanti problemi nella vita.

Questo è uno dei principi fondamentali dello stile di vita minimalista:

La semplicità spesso porta a più libertà, pace e gioia.

Cosa è (e non è)

È facile costruire preconcetti (e idee sbagliate) su cosa comporta uno stile di vita minimalista. Di nuovo, non sono un esperto, ma ecco la mia opinione sulle cose:

Lo stile di vita minimalista è:

  1. qualunque cosa tu voglia che significhi.
  2. Un processo di semplificazione.
  3. Assaporare le cose/attività/persone che ti danno valore.
  4. Essere consapevoli dei beni che possiedi.
  5. Preferendo la qualità alla quantità.
  6. Un viaggio personale che prendi al tuo ritmo.
  7. Un modo per ridurre le distrazioni & fattori di stress nella tua vita.
  8. Accessibile praticamente a tutti.

Lo stile di vita minimalista non è:

  1. Un rigido insieme di regole che devi seguire.
  2. Smaltire tutto ciò che si possiede.
  3. Disporre di meno di un numero x di cose.
  4. Essere totalmente frugali.
  5. Vivere come un eremita o un asceta.
  6. Non comprare cose nuove. Mai.
  7. Un processo difficile e insostenibile.
  8. Un processo facile-facile, da un giorno all’altro.

Minimalisti famosi

Vecchi saggi che apprezzano il potere del meno.

MARCO AURELIO

Imperatore di Roma | Filosofo
“Renditi tutto semplice” e “Da mia madre, pietà e beneficenza, e astinenza, non solo da azioni malvagie, ma anche da pensieri malvagi; e inoltre, semplicità nel mio modo di vivere, lontano dalle abitudini dei ricchi.”

ALBERT EINSTEIN

Fisico | Studioso
“Tre regole del lavoro: Dal disordine trova la semplicità; dalla discordia trova l’armonia; nel mezzo delle difficoltà si trova l’opportunità.” e “Credo che un modo di vivere semplice e senza pretese sia il migliore per tutti, migliore sia per il corpo che per la mente.”

HENRY DAVID THOREAU

Scrittore | Filosofo
“Semplicità, semplicità, semplicità! Io dico che i tuoi affari siano come uno, due, tre e a cento o mille. Siamo felici in proporzione alle cose di cui possiamo fare a meno” e “Diffidate di ogni impresa che richiede nuovi vestiti”.

Altre menzioni degne di nota includono:

  • Leo Babauta (Zen Habits)
  • Dana Schultz (Minimalist Baker)
  • Joshua Becker (Becoming Minimalist)
  • Jonathan Milburn Fields & Ryan Nicodemus (The Minimalists)
  • Masa e Michael Ofei (The Minimalist Vegan)

Vita minimalista: Luke’s Mini-Experiments

Come ho detto nell’introduzione, non sono assolutamente un maestro del minimalismo, ma è qualcosa che ho sperimentato negli ultimi mesi.

Ecco cosa ho fatto, e come ha influito sulla mia vita finora:

Allenamenti

All’inizio del mese ho pubblicato il mio HERO Foundation Full Body Strength Workout (una delle tante risorse gratuite su The Hero Academy). Questo semplice allenamento di 50 minuti è esattamente quello che sto usando 3 volte a settimana per mantenere la mia forza e le mie capacità di movimento. Riducendo al minimo e decongestionando i miei allenamenti strutturati come questo, ho fatto spazio ad altre attività (e al buon vecchio gioco).

Mangiare

Nessun conteggio delle calorie o misurazione dei micro. Solo la stessa vecchia ciotola di frullato grasso per la colazione, un’insalata ad alto contenuto di grassi per il pranzo, e poi qualcosa di diverso per la cena (tipicamente più alto contenuto di carboidrati). Per me, in questo momento, questo approccio minimalista al mangiare mi ha tolto molto dello stress e dell’ansia che a volte può derivare dal cercare di migliorare le proprie abitudini alimentari.

Tempo

Ho la fortuna di avere molto da fare in questo momento, ma con questo arriva il rischio di essere inutilmente occupato. Coltivare una maggiore consapevolezza della mentalità minimalista mi ha aiutato a chiarire le mie priorità e ciò che apprezzo di più nella vita. Questo significa passare molto meno tempo sui social media e andare in posti dove non voglio veramente andare, e più tempo con i miei cari, muovendomi, lavorando e risparmiando dolla’ per viaggiare per il mondo.

Abitudini di lavoro

Streamlining come affronto la mia giornata lavorativa ha fatto una grande differenza nella mia produttività. Questo significa pianificare in anticipo, assegnare un solo compito e dare la priorità ai progetti che mi forniranno il massimo rendimento (sia da un punto di vista finanziario che di realizzazione personale).

Dintorni

Questo è un lavoro in corso… Mentre ho fatto un paio di sgomberi di vecchi vestiti e ho fatto uno sforzo consapevole per comprare meno roba, ho ancora un po’ di lavoro da fare per arrivare dove vorrei essere personalmente. Ma questo è il bello – il viaggio. E in questa fase, sto ottenendo molto valore dall’applicare il minimalismo ad altre aree della mia vita. Come detto sopra, è un’esperienza personale che è unica per l’individuo. Il tuo minimalismo potrebbe essere molto diverso dal mio, e va bene così.

Ora passiamo alla parte pratica:

Diamo un’occhiata a cosa puoi fare oggi per iniziare ad adottare la mentalità minimalista e vivere uno stile di vita più minimalista…

Lo stile di vita minimalista: Passi fattibili che puoi iniziare oggi

Fase 1: Rallenta per creare un po’ di spazio mentale

Per aiutarti a capire i tuoi valori & motivo ‘perché’

Prima di continuare a leggere:

Nota la differenza? Ci si sente bene, vero? Cancella un po’ le ragnatele?

Come abbiamo accennato prima, essere troppo occupati è una delle cause principali dello stress. Spesso corriamo attraverso la nostra giornata senza fermarci un secondo per prendere fiato, rilassarci e goderci semplicemente il momento presente.

Il minimalismo riguarda in gran parte la creazione di tempo e spazio per le cose a cui si dà valore.

Ma nel nostro pazzo mondo moderno pieno di distrazioni, anche sapere cos’è che si apprezza a volte può essere più facile a dirsi che a farsi. Ci vengono propinate così tante stronzate che è difficile capire cosa ci appassiona veramente e come vogliamo passare il nostro tempo sulla Terra.

Come ho detto molte volte qui sul blog, per fare un cambiamento duraturo o adottare una nuova pratica nella tua vita, è una buona idea sapere perché lo stai facendo.

Praticare la mindfulness rende quel processo di capire il tuo ‘perché’ un po’ più facile.

Con il tempo, potresti iniziare a notare che c’è più spazio per te per rispondere alle situazioni, invece di reagire inconsciamente. Cominci a gestire la tua giornata, invece di essere tu a gestire la tua giornata.

E forse la cosa più importante:

Dovresti avere più capacità mentale per determinare le tue priorità, il che rende più facile iniziare a scartare le cose che non rientrano più in quella descrizione.

I tuoi passi di azione:

  • Trova il tempo per un breve periodo di meditazione al mattino. Da cinque a dieci minuti è perfetto. Usa uno di questi siti di meditazione guidata se non sei sicuro da dove cominciare.
  • Spargi momenti di attenzione durante la tua giornata. Imposta un promemoria per ogni ora sul tuo telefono per fermarti e respirare. È un ottimo modo per unire i puntini e rendere la consapevolezza più uno stato costante.
  • Inizia un diario della gratitudine. Prenditi solo pochi minuti ogni mattina per scrivere ciò di cui sei veramente grato. È un esercizio davvero utile per capire cosa è davvero importante per te e cosa è semplicemente una distrazione.
  • Fai meno. Solo perché avete 24 ore al giorno, non significa che dovete riempire ognuna di queste con un’attività specifica. Accorciare la tua lista di cose da fare a solo una o due cose e trovare il tempo per essere solo può aiutare a smorzare quella sensazione di impegno.

Fase 2: Decluttering del tuo spazio fisico

Per fare spazio alle cose a cui dai valore

Il minimalismo non riguarda solo l’eliminazione degli oggetti che non servono più, ma questo può essere sicuramente un buon posto per praticarlo.

Perché?

Perché, come detto sopra, lo stile di vita minimalista si riduce in gran parte alla libertà.

Pensaci in questo modo:

Ogni oggetto che possiedi, che ti viene regalato o che acquisti richiede la tua attenzione, ha bisogno di essere curato e deve riempire uno spazio. Anche le cose gratis hanno dei costi nascosti.

Lo capisco perfettamente:

È facile cadere nella trappola di voler avere l’ultimo pezzo di tecnologia, i vestiti più nuovi alla moda, i mobili più aggiornati, l’auto più bella. Io ci finisco dentro di tanto in tanto con certe cose.

È in parte dovuto alle aziende che ci dicono che abbiamo bisogno di quei prodotti. Ma è anche perché le persone lavorano così duramente nel loro lavoro giornaliero e si destreggiano tra così tanti altri potenziali fattori di stress che sentono di meritare una ricompensa.

E questo non è necessariamente un male!

Come toccato brevemente in una sezione precedente, l’acquisto o la conservazione consapevole di oggetti che servono davvero non è un problema. Anche certe cose che possono sembrare ridicole per gli altri possono comunque fornirvi un valore – come cimeli di famiglia o regali speciali. E questo va bene!

Le cose possono diventare problematiche quando cadiamo nella trappola di aggrapparci alle cose o di comprare più cose nella speranza di portare felicità o di riempire un vuoto.

Perché la verità è che per la maggior parte delle persone:

Nessuna quantità di “roba” può fornirci l’appagamento che cerchiamo.

Quella sensazione di solito viene da dentro, non dall’esterno.

Adattato da ICESI.edu – più roba non significa necessariamente più felicità.

I tuoi passi d’azione:

Ci sono quindi alcuni modi diversi per affrontare il processo di decluttering fisico. Questa non è una lista esaustiva, ma vi fornirà alcune idee per iniziare:

  • Elencare quegli oggetti “solo nel caso” contro “solo per quando”. Alcuni oggetti sono riservati per attività/occasioni che non vengono spesso (ma sono ancora preziosi per noi). Forse quei vecchi scarponi da sci che usi una o due volte l’anno. Questi sono gli oggetti ‘solo per quando’. Poi ci sono quelli che sono appesi in giro per qualche ipotetica, immaginaria occasione che potrebbe non verificarsi mai. Si siedono lì, solo per appesantirti. Questi sono gli oggetti ‘just in case’. Questi ultimi raramente forniscono molto valore, mentre i primi sì. Essere in grado di distinguere tra i due è un grande passo. Che sia donato in beneficenza, dato a un amico o venduto su eBay, prendete un oggetto al giorno dalla vostra casa che non vi fornisce valore e lasciatelo andare. Potrebbero essere vestiti non indossati, gingilli inutilizzati, regali abbandonati – qualsiasi cosa tu ritenga non aggiunga alla tua vita.
  • Pulisci uno spazio alla volta. In alternativa a (o in congiunzione con) quanto sopra, si potrebbe muoversi attraverso la vostra casa una stanza o uno spazio alla volta, mettendo nel sacco tutto ciò che si usa raramente o che si ritiene non vi serva. Questo approccio ha funzionato bene per me, e si può prendere al proprio ritmo.
  • Usa il trucco del guardaroba. Ottimo se stai cercando di sbarazzarti di vestiti inutilizzati. Per prima cosa, riordina il tuo guardaroba e i tuoi cassetti, con tutto piegato allo stesso modo o appeso nella stessa direzione. Ogni volta che indossi qualcosa, rimettilo nell’armadio in una posizione diversa (ad esempio con la gruccia rivolta nella direzione opposta o piegato con un metodo diverso). Nell’arco di qualche mese, sarete in grado di vedere più chiaramente quanto (o quanto poco) della vostra collezione di vestiti utilizzate effettivamente su base regolare e fare le modifiche necessarie.

Fase 3: Semplifica la tua vita sociale

Per liberare tempo per le persone che ami

Non si tratta solo di quello spazio fisico…

La mentalità minimalista può essere utile anche quando pensi alla tua vita sociale e alle persone con cui passi il tempo libero.

Ora non sto per suggerirti di tagliare tutti fuori dalla tua vita e vivere in una caverna da qui in poi. Ma dare un’occhiata ai tuoi coetanei e agli impegni sociali di tanto in tanto non è una cattiva idea.

Il fatto è questo:

C’è solo un certo numero di ore nel giorno, di giorni in un anno e di anni in una vita. Come passiamo quel tempo e con chi lo passiamo dipende in gran parte da noi.

Perché non dedicarlo a nutrire le relazioni con chi amiamo, quelle che ci elevano, quelle che tirano fuori il meglio di noi? O in alcuni casi, semplicemente per goderci la pace della solitudine?

Può sembrare un po’ ovvio, ma è sorprendente quanto tempo passiamo con i nostri programmi gestiti da altri.

Ci impegniamo in eventi a cui non vogliamo veramente andare o attività che in fondo non sono in linea con i nostri valori. È facile rimanere intrappolati in questo schema e dimenticare che in realtà c’è una scelta.

Noterete che c’è un parallelo qui con i vostri beni:

In genere non è la quantità di amici o interazioni sociali che conta. È la qualità che di solito conta nel lungo periodo.

I tuoi passi di azione:

  • Impara a dire no. Questo è qualcosa che è venuto fuori con alcuni ospiti su The HERO Podcast – la capacità di dire un educato ‘no’ a cose che non servono veramente a te/ai tuoi cari/al bene superiore è la chiave del tuo sviluppo personale.
  • Sii consapevole dei social media. Quanto tempo ci passi ogni giorno? E quanto tempo vuoi davvero passarci? Valutate, poi prendete provvedimenti per eliminare la differenza.
  • Date la priorità a quelli che significano di più per voi. Ancora una volta, voglio ribadire che questo non significa chiudere completamente con tutti al di fuori della tua stretta cerchia… Ma essere un po’ più attenti a come le tue priorità e le tue azioni si allineano può fare una grande differenza. Se sei il prodotto delle cinque persone con cui trascorri più tempo, chi vuoi avere intorno? Ricorda – il minimalismo è qualsiasi cosa tu ne faccia. Solo perché una persona prospera nell’avere solo pochi amici intimi, non significa che sia quello che funzionerà meglio per te. Non tagliare le persone fuori dalla tua vita solo per vivere secondo gli standard di qualcun altro – fai quello che funziona per te.

Fase 4: Decluttering your (work) day

Per fare un lavoro significativo senza lo stress

Guarda la tua lista di cose da fare.

Se non ne hai una, sentiti libero di scrivere semplicemente le cose che fai di solito ogni giorno o di tracciare quello che hai fatto negli ultimi 2-3 giorni. Rendilo dettagliato. Includi le faccende di casa, le riunioni, il tempo libero, le abitudini e i rituali, i progetti al lavoro, ecc.

Ora guardalo da vicino e chiediti se ogni voce su di esso è qualcosa che aveva davvero bisogno di essere fatto. Qualcosa che ha fornito a te (o ad altri) una sorta di valore, o che ti ha portato più vicino ai tuoi obiettivi?

Se il principio di Pareto è vero, l’80% delle cose che stai facendo attualmente nella tua tipica giornata lavorativa potrebbe essere ridondante.

Perciò perché continuare a farle?

Come disse una volta il vecchio saggio Einstein:

“Follia: fare la stessa cosa più e più volte e aspettarsi risultati diversi.”

Se c’è sempre un altro punto della lista da fare, un altro obiettivo da raggiungere, un altro posto in cui essere – si può mai essere veramente soddisfatti?

Se non stiamo attenti, queste aspirazioni e necessità fittizie possono dettare la direzione della nostra vita e lasciare poco tempo e spazio per le cose che sono davvero importanti per noi.

Ecco la verità:

Un maggiore impegno raramente si traduce in maggiore soddisfazione. Infatti, di solito è l’opposto.

Oltre alla qualità delle cose sulla tua lista di cose da fare, anche il modo in cui cerchi di conquistarle può avere un grande impatto sul tuo lavoro e sulla sensazione generale di realizzazione.

Come abbiamo accennato prima, il multi-tasking raramente finisce bene.

Mangiare/rispondere alle e-mail/ascoltare musica che distrae mentre si cerca di fare qualcosa di importante non è una ricetta di successo per la maggior parte delle persone.

Single tasking è spesso un approccio più facile, più produttivo e meno stressante.

I tuoi passi:

  • Taglia la tua lista di cose da fare a metà. Sembra brutale, ma spesso è più gestibile di quanto si possa pensare. Identifica l’essenziale, e semplicemente sbarazzati o riduci le altre cose. Questo potrebbe significare lasciarsi alle spalle un progetto d’affari a cui si sta lavorando da tempo o potenzialmente offendere qualcuno dicendo di no alle vostre riunioni regolari.
  • Compito unico. Torna al principio della consapevolezza. Sapere quali compiti sulla tua lista sono più importanti, prendere il primo, ignorare tutte le distrazioni intorno a te e dimenticare qualsiasi altra cosa che devi fare più tardi oggi, e mettersi al lavoro. È una delle tecniche di produttività più semplici, eppure una delle più potenti.
  • Riduci al minimo le distrazioni. Disordina il tuo ambiente di lavoro. La tua scrivania, il tuo banco di lavoro, il tuo browser… Meno distrazioni ci sono, più facile è fare quanto sopra. Lo stesso vale per qualsiasi altro ambiente in cui passi molto tempo – tienilo pulito e ordinato ed è più facile entrare in uno spazio mentale calmo e creativo.
  • Vai a Pomodoro. Se la tua vocazione lo permette, dividere i tuoi periodi di lavoro in Pomodori (25 minuti di lavoro concentrato, seguito da 5 minuti di riposo) è un altro modo per semplificare, rimanere freschi e ottenere un lavoro di migliore qualità.
  • Delegare/collaborare. Che tu sia al lavoro o a casa, delegare compiti ad altri o collaborare con loro in modo interdipendente (come in questo articolo) è un altro ottimo modo per semplificare il processo di lavoro e ottenere cose fatte.

Fase 5: Usa quella stanza per le esperienze & nutrimento

Sfrutta al meglio il tempo e lo spazio che hai ritrovato

Il minimalismo non riguarda tanto il portare via le cose, quanto ciò con cui scegli di riempire il tempo e lo spazio che hai ritrovato.

Quando si inizia a fare spazio, fisicamente, mentalmente e finanziariamente, si ha più libertà di prendere decisioni. Per essere intenzionale sul modo in cui trascorri la tua giornata. Per fare le cose che ami veramente.

In contrapposizione alle attività che possono fornire una gratificazione a breve termine (per me, la terapia al dettaglio o passare tempo infinito sui social media mi vengono in mente), potresti iniziare a partecipare a cose che ti danno più soddisfazione a lungo termine.

Perché è di questo che si tratta nella vita, no?

E non voglio giudicare.

Io mi dedico a compiti insensati e compro cose che non mi servono di tanto in tanto. E so che alcune persone apprezzano i social media e lo shopping molto più di me. Va benissimo!

Penso che il punto a cui sto cercando di arrivare è che sul nostro letto di morte, cosa è più probabile:

Vorrei che avessimo passato più tempo con le persone che amavamo e che avessimo vissuto delle avventure, o che avessimo comprato più cose e passato più tempo su Facebook?

I tuoi passi:

  • Prova nuove esperienze. Come abbiamo accennato sopra, l’appagamento è raramente portato dal consumo di prodotti esterni. In alcuni casi lo è, ma per la maggior parte, le esperienze reali con persone reali sono ciò che fa muovere il contatore della felicità.
  • Viaggiare. Non è da tutti, ma viaggiare in posti nuovi e sperimentare culture diverse può essere un modo fantastico per espandere la tua mente e capire il tuo posto nel mondo.
  • Porre un limite di spesa. Essere un po’ più attento alla tua spesa mensile (o impegnarsi a non fare acquisti inutili per trenta giorni) ti aiuta a non riempire quello spazio ritrovato con altre cose.
  • Fai acquisti consapevoli. Quando puoi, opta per la qualità piuttosto che per la quantità. Vestiti che durano più a lungo e sono versatili. Attrezzature per l’allenamento che non si rompono. Cibo che nutra il tuo corpo.
  • Sii un uovo caritatevole. Perché non usare un po’ di questa ritrovata libertà e spazio per aiutare gli altri? Che questo significhi donare tempo, denaro o entrambi. Qualunque cosa risuoni con te.

Prendiamo il Minimal

Speriamo che la nostra guida allo stile di vita minimalista ti abbia fornito almeno un piccolo valore. Ora è il momento di portarla via.

La tua HERO Challenge, se scegli di accettarla, è di pensare a questo:

In quale punto della tua vita c’è un eccesso dove potrebbe esserci meno?

E come puoi prendere uno dei passi d’azione menzionati nell’articolo e applicarlo alla tua vita, oggi.

Se decidi di fare passi verso una vita di meno, ci piacerebbe sentire come va. Condividi la tua storia e sentiti libero di fare qualsiasi domanda nella sezione commenti qui sotto.

Non dimenticare il tuo PDF riassuntivo gratuito: Un semplice riassunto in PDF dei passi d’azione di questa guida, con consigli bonus per la vita minimalista & risorse (così come molte altre risorse gratuite su The Hero Academy) Clicca qui per avere accesso immediato al tuo download gratuito.

Luke Jones

Luke è un Online Content Creator, Healthy Habits HERO, e Chief Burrito Eater. Quando non fa la verticale o non è in giro ad avventurarsi, trascorre il suo tempo esplorando e condividendo idee di vita sana e sviluppo personale su The Hero Movement Blog e The HERO Podcast.

Sarah Williams

Sarah era una ragazza timida che, con molto lavoro e un atteggiamento positivo, è diventata una farfalla sociale e una persona sicura. Crede che la chiave della vera felicità sia il continuo miglioramento di se stessi e condivide i suoi pensieri su come raggiungerlo su Wingman Magazine.

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