Molto spesso sentiamo da persone che riferiscono di lottare con il masticare e sputare, cioè che masticano il cibo e poi lo sputano prima di deglutire. Alcuni possono farlo insieme ad altre forme di alimentazione disordinata, come la bulimia o l’anoressia. Altri non lo fanno. Le seguenti informazioni hanno lo scopo di chiarire cosa può essere coinvolto in questo disturbo (qui indicato come CHSP).
Caratteristiche
- Il cibo viene messo in bocca dove viene assaggiato, masticato e poi sputato.
- La persona evita di consumare il cibo, e quindi qualsiasi senso di colpa “percepito” per aver ingerito un elemento che può essere etichettato come un cibo “cattivo”.
Diagnosi
È importante capire che il CHSP non è un disturbo alimentare separato, ma è ancora una pratica significativa e potenzialmente pericolosa. È un comportamento che può essere manifestato da persone con anoressia, bulimia, OSFED (ex EDNOS), binge eating disorder e/o qualsiasi altro tipo di alimentazione disordinata.
Il disturbo da ruminazione, tuttavia, è un disturbo alimentare riconosciuto nel DSM-V (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali). Più comune nei bambini, il cibo viene rigurgitato e poi sputato, masticato nuovamente e/o ingoiato. La diagnosi viene fatta quando il rigurgito di cibo si ripete per almeno un mese. Anche se possono sembrare simili, coloro che praticano la masticazione e lo sputo scelgono cibi con un gusto che gli piace, di solito ad alto contenuto di zucchero, sale e/o grassi.
Funzione
- La CHSP può avere scopi diversi per ogni individuo.
- Alcune persone riferiscono di praticare la CHSP durante il giorno e di perdere la consapevolezza della propria vera fame e del bisogno di cibo.
Rischi
- La maggior parte riferisce che la pratica della CHSP diventa “assuefacente” e difficile da interrompere.
- Perché l’individuo evita di consumare il cibo attraverso i normali mezzi di digestione, rischia di soffrire di un’alimentazione scorretta.
- La PCHSP può portare all’ulcera perché quando il cibo è in bocca innesca un rilascio di acido nello stomaco, che può attaccare il rivestimento dello stomaco quando il cibo non è presente per la digestione.
- La masticazione eccessiva può portare a carie e decadimento dei denti, così come al gonfiore delle ghiandole salivari.
- Il comportamento della CHSP può essere fisicamente, emotivamente e fisiologicamente negativo come una grave restrizione alimentare e/o abbuffate.
- Anche se il cibo viene sputato fuori, è spesso possibile che la persona non perda peso, perché a) alcune delle calorie ancora lo fanno nel proprio sistema, b) quelli impegnati in tali comportamenti possono essere inclini a mangiare irregolare in aggiunta al CHSP, e/o c) il corpo reagisce in modo imprevedibile al comportamento, compreso il rilascio di insulina nel corpo, innescato dalla presenza del cibo in bocca.
Che cosa faccio adesso?
Prima di tutto, è importante fermarsi un momento e considerare cosa ti sta portando a questo comportamento. I problemi alimentari sono solo sintomi di problemi più profondi, come paura, ansia, solitudine o depressione. Arrivare alla radice di ciò che guida i tuoi problemi alimentari può essere un’esperienza difficile ma gratificante.
Come per tutti i tipi di disordini alimentari, ti consigliamo vivamente di cercare la consulenza di un terapista, un medico o un nutrizionista. Come notato sopra, anche se la CHSP può non sembrare così estrema come altri tipi di alimentazione disordinata, può avere effetti molto dannosi sulla tua salute fisica, intellettuale, emotiva, relazionale e persino spirituale. Può portare o essere parte di un grave disturbo alimentare. Per ulteriori informazioni su come trovare l’aiuto di cui hai bisogno, cerca nella nostra videoteca e leggi il nostro articolo “Trovare il trattamento”.
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