Fascicolo di documenti pensionistici statunitensi del 1906 legati con nastro rosso
Si ritiene generalmente che il termine abbia avuto origine con l’amministrazione spagnola di Carlo V, re di Spagna e imperatore del Sacro Romano Impero, all’inizio del XVI secolo, che iniziò a usare il nastro rosso nel tentativo di modernizzare l’amministrazione che gestiva il suo vasto impero. Il nastro rosso veniva usato per legare i dossier amministrativi più importanti che richiedevano una discussione immediata da parte del Consiglio di Stato, e separarli dalle questioni che venivano trattate in modo amministrativo ordinario, che venivano legate con spago ordinario.
Anche se non governavano un territorio così vasto come Carlo V, questa pratica di usare il nastro rosso per separare i dossier importanti che dovevano essere discussi fu rapidamente copiata dagli altri monarchi europei moderni per velocizzare le loro macchine amministrative.
In quest’epoca di funzionari pubblici che usano computer e tecnologia dell’informazione, si può ancora osservare un’eredità dell’amministrazione dell’Impero spagnolo dove alcune parti dei livelli più alti dell’amministrazione spagnola continuano la tradizione di usare il nastro rosso per legare i dossier importanti che devono essere discussi e mantenerli legati nel nastro rosso quando il dossier è chiuso. Questo è, per esempio, il caso del Consiglio di Stato spagnolo, il consiglio consultivo supremo del governo spagnolo. Al contrario, i tribunali spagnoli inferiori usano lo spago ordinario per legare i documenti, dato che i loro casi non devono essere ascoltati ai livelli superiori. Il governo spagnolo prevede di eliminare gradualmente l’uso della carta e di abbandonare la pratica di usare lo spago.
La tradizione continuò fino al XVII e XVIII secolo. In David Copperfield, Charles Dickens scrisse: “Britannia, quella sfortunata femmina, è sempre davanti a me, come un pollo legato: infilzato da parte a parte con penne da ufficio, e legato mani e piedi con nastro rosso”. La pratica inglese di legare documenti e carte ufficiali con nastro rosso è stata resa popolare negli scritti di Thomas Carlyle, che protestava contro l’inerzia ufficiale con espressioni come “Poco altro che una macchina parlante di nastro rosso e un’infelice borsa di eloquenza parlamentare”. Ancora oggi, la maggior parte delle memorie degli avvocati della difesa, e quelle dei clienti privati, sono legate da un nastro di colore rosa noto come “nastro rosa” o “nastro legale”.
Anche in tempi moderni, la burocrazia spagnola è nota per livelli insolitamente estremi di nastro rosso (in senso figurato). Nel 2013, la Banca Mondiale ha classificato la Spagna al 136° posto su 185 paesi per la facilità di avviare un’impresa, che richiede in media 10 procedure e 28 giorni. Problemi simili persistono in tutta l’America Latina. Nel 2009 in Messico, ci sono voluti sei mesi e una dozzina di visite alle agenzie governative per ottenere un permesso per dipingere una casa, e per ottenere una prescrizione mensile di gamma globulina per l’agammaglobulinemia X-linked un paziente ha dovuto ottenere le firme di due medici del governo e i timbri di quattro diversi burocrati prima di presentare la prescrizione a un dispensario.