Nicodemo (Italiano)

In artEdit

La sepoltura, di Tiziano

Nicodemo occupa un posto di rilievo nelle rappresentazioni medievali della Deposizione in cui lui e Giuseppe d’Arimatea sono mostrati mentre rimuovono il Cristo morto dalla croce, spesso con l’aiuto di una scala.

Come Giuseppe, Nicodemo divenne oggetto di varie pie leggende durante il Medioevo, in particolare in relazione alle croci monumentali. Si ritiene che abbia scolpito sia il Volto Santo di Lucca che il Crocifisso di Batlló, ricevendo l’assistenza angelica in particolare per il volto e rendendo così le opere istanze di acheiropoieta.

Entrambe queste sculture risalgono ad almeno un millennio dopo la vita di Nicodemo, ma le descrizioni attestano l’interesse contemporaneo per Nicodemo come personaggio nell’Europa medievale.

In poesiaModifica

Nel “The Night” di Henry Vaughan, la menzione di Nicodemo è significativa per elaborare la rappresentazione del poema della relazione della notte con Dio.

In musicaModifica

Nelle letture prescritte luterane del XVIII secolo, il testo del Vangelo dell’incontro di Gesù e Nicodemo di notte era assegnato alla domenica della Trinità. Johann Sebastian Bach compose diverse cantate per l’occasione, di cui O heilges Geist- und Wasserbad, BWV 165, composta nel 1715, rimane vicina al vangelo su libretto del poeta di corte di Weimar, Salomo Franck.

Ernst Pepping compose nel 1937 un Evangelienmotette (mottetto su testo evangelico) Jesus und Nikodemus.

Nella musica popolare, il nome di Nicodemus fu usato figurativamente nel pezzo di Henry Clay Work del 1864, dell’epoca della guerra civile americana, “Wake Nicodemus”, che a quel tempo era popolare negli spettacoli di menestrelli. Nel 1978 Tim Curry ha coperto la canzone nel suo album di debutto Read My Lips. La canzone “Help Yourself” dei The Devil Makes Three contiene una narrazione molto informale della relazione tra Nicodemo e Gesù.

La seconda strofa della canzone “Help yourself” eseguita dai The Devil Makes Three (band) è dedicata a Nicodemo.

In letteraturaEdit

Persuaded: The Story of Nicodemus dell’autore David Harder è un racconto storico romanzato sulla vita di Nicodemo. Harder ha usato per il suo romanzo eventi e tempi trovati all’interno delle pagine della versione Passion Translation della Bibbia e ha portato in vita i personaggi biblici in una storia realistica con l’obiettivo di mantenere il suo libro storicamente e scritturalmente accurato.

Durante la lotta protestante contro quella cattolicaModifica

Articolo principale: Nicodemite

Durante la lotta tra protestanti e cattolici in Europa, dal XVI secolo al XVIII, una persona appartenente a una Chiesa diversa da quella localmente dominante rischiava spesso una punizione severa – in molti casi un pericolo di vita letterale. A quel tempo, si sviluppò l’uso di “nicodemita”, di solito un termine di denigrazione riferito a una persona che è sospettata di travisare pubblicamente le sue reali credenze religiose esibendo false apparenze e nascondendo le vere credenze.Il termine fu apparentemente introdotto da Giovanni Calvino nel suo Excuse à messieurs les Nicodemites del 1544.Per Calvino, che si opponeva a ogni venerazione dei santi, il fatto che Nicodemo diventasse un santo cattolico non esonerava in alcun modo la sua “doppiezza”. Il termine fu originariamente applicato principalmente ai cripto-protestanti – protestanti nascosti in un ambiente cattolico – poi usato in modo più ampio.

Stati UnitiModifica

La discussione con Gesù è la fonte di diverse espressioni comuni del cristianesimo americano contemporaneo, in particolare, la frase descrittiva “born again” usata per descrivere la salvezza o il battesimo da alcuni gruppi, e Giovanni 3:16, un verso comunemente citato usato per descrivere il piano di salvezza di Dio.

Daniel Burke nota che, “Per i neri dopo la guerra civile, era un modello di rinascita mentre cercavano di liberarsi della loro vecchia identità di schiavi”. Rosamond Rodman afferma che gli schiavi liberati che si trasferirono a Nicodemus, Kansas, dopo la guerra civile, diedero il suo nome alla loro città. Tuttavia, il National Park Service indica che era più probabilmente basato su una canzone del 1864, “Wake Nicodemus” di Henry Clay Work, usata per promuovere l’insediamento nella zona.

Il 16 agosto 1967, Martin Luther King Jr. ha invocato Nicodemus come metafora riguardante la necessità per gli Stati Uniti di “nascere di nuovo” per affrontare efficacemente la disuguaglianza sociale ed economica. Il discorso si intitolava “Where Do We Go From Here?”, e fu pronunciato all’11° Convention annuale dell’SCLC ad Atlanta, Georgia.

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