Numeri coreani

Sia per i numeri nativi che per quelli sino-coreani, le decine (da 11 a 19) sono rappresentate da una combinazione di dieci e uno. Per esempio, 15 sarebbe sib-o (십오; 十五), ma non solitamente il-sib-o nel sistema sino-coreano, e yeol-daseot (열다섯) nel coreano nativo. Da venti a novanta sono ugualmente rappresentati in questo modo nel sistema sino-coreano, mentre il coreano nativo ha il proprio set unico di parole, come si può vedere nel grafico qui sotto. Il raggruppamento dei grandi numeri in coreano segue la tradizione cinese delle miriadi (10000) piuttosto che delle migliaia (1000). Il sistema sino-coreano è quasi interamente basato sui numeri cinesi.

La distinzione tra i due sistemi numerici è molto importante. Tutto ciò che può essere contato userà uno dei due sistemi, ma raramente entrambi. Le parole sino-coreane sono talvolta usate per marcare l’uso degli ordinali: yeol beon (열 번) significa “dieci volte” mentre sip beon (십번; 十番) significa “numero dieci.”

Per contare oltre il 100, si usano parole sino-coreane, talvolta in combinazione: 101 può essere baek-hana o baeg-il.

Alcuni dei numeri nativi prendono una forma diversa davanti alle parole di misura:

Numero Nativo cardinali coreani Forme attributive dei cardinali coreani nativi
Hangul McCune-Reischauer Rivista Hangul McCune-Reischauer Rivista
1 하나 hana han
2 tul dul tu du
3 set se
4 net ne
20 스물 sŭmul seumul 스무 sŭmu seumu

Le forme descrittive per 1, 2, 3, 4, e 20 sono formate “togliendo l’ultima lettera” dal cardinale nativo originale, per così dire. Esempi:

Qualcosa di simile avviene anche in alcuni cardinali sino-coreani:

  • 오뉴월 onyuwol (“maggio e giugno”)
  • 유월 yuwol (“giugno”)
  • 시월 siwol (“ottobre”)

I cardinali per tre e quattro hanno forme alternative davanti ad alcune parole di misura:

  • 석 달 seok dal (“tre mesi”)
  • 넉 잔 neok jan (“quattro tazze”)

Il coreano ha diverse parole formate con due o tre numeri consecutivi. Alcune di esse hanno forme irregolari o alternative.

Per quanto riguarda il conteggio dei giorni nel coreano nativo, si usa un’altra serie di parole uniche:

Il coreano nativo saheul (사흘; tre giorni) è spesso frainteso come il sino-coreano sail (사일; 四日; quattro giorni) a causa dei suoni simili. Le due parole sono di origine diversa e hanno significati diversi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *