Nuovi modi per idratare le unghie fragili

Alcuni, come Bliss Manicure’s Best Friend, Nailtiques Nail Moisturizer, Creative Nail Design Solar Balm e Kiehl’s Imperiale Moisturizing Cuticle Treatment, sono supermoisturizers, con ingredienti come collagene, vitamina E, olio di avocado e burro di karité. Sono pensati per essere massaggiati sulle unghie e sulle cuticole circostanti.

Altri, come OPI Nail Envy e Sally Hansen Miracle Cure, sono smalti pieni di vitamine e minerali. C’è anche una nuova “candela da manicure”: la Hot Soy Manicure Treatment di Aloette. Accendila, spegnila, immergi i polpastrelli negli oli fusi di soia, vaniglia e arancia e poi massaggiali sulle unghie e sulle cuticole.

L’anatomia dell’unghia, sebbene non sia complicata come quella di molte altre parti del corpo, aiuta a spiegare come e perché le unghie diventano fragili. La lamina ungueale è composta da strati di cheratina proteica, allineati come le tegole di un tetto, con piccole sacche di spazio in mezzo. “Se queste sacche si riempiono di aria o acqua, gli spazi si gonfiano e gli strati della lamina ungueale si rompono e si delaminano”, dice Jan Arnold, fondatore di Creative Nail Design, un’azienda di prodotti per unghie a Vista, in California. Le unghie che passano troppo tempo in acqua sono anche più inclini alla fragilità. E mentre il lavaggio frequente delle mani è raccomandato per prevenire la diffusione del raffreddore, quella stessa pratica può distruggere le unghie.

Quando le mani sono in acqua, le cellule delle unghie si saturano di acqua e si gonfiano. Ma a meno che non siano ricoperte da una crema idratante occlusiva, l’acqua si perde rapidamente, lasciando le unghie più secche di prima. Il Dr. Scher paragona un’unghia secca ad un pezzo di legno: Quando lo si immerge, il legno diventa morbido e flessibile, ma quando si asciuga e si cerca di piegarlo, si rompe.

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