Perché il contesto è importante nella scrittura

Costruire una relazione con il lettore

Se potessi dirti solo una ragione per cui il contesto è importante, sarebbe la relazione che si crea tra lo scrittore e il lettore. Che tu stia scrivendo narrativa o saggistica, il contesto è uno strumento pratico che ti aiuterà a costruire significato, fiducia e interesse per il lettore.

“Il contenuto è re, ma il contesto è Dio”. – Gary Vaynerchuk

La parola “contesto” ha una definizione piuttosto ampia e astratta. Dal dizionario Merriam-Webster, il contesto è “le parti di un discorso che circondano una parola o un passaggio e possono gettare luce sul suo significato.”

È astratto perché questa definizione implica che il “contesto” può essere qualsiasi cosa che fornisca significato. Può assumere qualsiasi forma, purché chiarisca ciò che si sta cercando di dire.

Il contesto aggiunge specificità alla vostra scrittura e dirige l’attenzione del lettore verso una particolare linea di pensiero. Così si evita, in una certa misura, un’interpretazione indesiderata.

Il contesto è importante, ma troppo sarà d’intralcio al vostro messaggio quando divagherete e troppo poco renderà il vostro scritto difficile da capire per il lettore. La moderazione è la chiave. Dovete trovare il giusto equilibrio di informazioni necessarie per rendere il vostro scritto piacevole da leggere.

Creare una relazione

Il contesto può essere qualsiasi cosa.

  • Dettagli su di te o sul tuo personaggio
  • Una storia
  • Un tratto della personalità
  • Un ambiente
  • Una situazione che cambia la vita situazione
  • una situazione banale
  • un ricordo
  • un aneddoto
  • qualcosa di semplice come la tua giornata si sta svolgendo
  • ecc.

Può essere qualsiasi cosa che colmi il divario tra te e il lettore. Qualsiasi cosa che potrebbe potenzialmente elevare le loro emozioni o farli investire nella vostra scrittura.

Nella mia storia più consigliata, ho spiegato la mia lotta per imparare l’inglese. Una lotta che molte persone condividevano e con cui molte persone si relazionavano – specialmente i non madrelingua inglesi. Dal momento che il lettore ha capito da dove venivo, erano più disposti ad ascoltare. Potrebbe non essere l’unica ragione della sua popolarità, ma ha collegato la mia scrittura con i lettori in un modo che sarebbe stato impossibile senza il contesto del mio background e delle mie lotte.

Il contesto dovrebbe creare una relazione tra voi e il lettore. Una relazione basata sulla fiducia. Se il lettore si fida di te e ti crede genuino quando ti rendi vulnerabile, vorrà leggere i tuoi scritti e investire tempo in te.

Lo stesso vale per la scrittura narrativa. Se sei in grado di creare personaggi convincenti e relazionabili, il lettore si divertirà a investire del tempo su di loro.

Il contesto è informazione

Il contesto crea significato fornendo informazioni precise e utili. Informazioni che possono portare avanti una storia o facilitarne la comprensione.

L’altro giorno, stavo cercando di spiegare ai miei genitori la differenza tra solitudine e solitudine da una storia che ho scritto all’inizio di quest’anno. In francese, entrambe le parole sono composte in una sola parola: solitudine. Dato che l’inglese non è la loro forza, non sapevano cosa significasse e non conoscevano la differenza. Ho dovuto mettere il contesto intorno ad ogni parola e spiegare loro cosa intendevo nella storia. Così ho detto qualcosa come solitudine è il fatto di essere soli e solitudine è la tristezza provata nella solitudine.

In ogni traduzione, che sia da una lingua a un’altra lingua, o dall’esperienza a una lingua, non tutto può essere tradotto. A volte semplicemente non c’è una parola. Altre volte c’è bisogno di un’intera frase per descrivere ciò che si è vissuto.

Non tutte le lingue trasmettono il significato allo stesso modo. E non tutte le esperienze possono essere spiegate con una parola specifica. Per esempio, in tedesco, “schadenfreude” significa “piacere derivato dalla sfortuna degli altri”. O “jayus” in indonesiano significa “una battuta così mal raccontata e così poco divertente che una volta non si può fare a meno di ridere”. O “flâner” in francese che significa “passeggiare senza meta o destinazione”.

Ecco perché abbiamo bisogno di contestualizzare alcune parole spiegandone il significato piuttosto che cercare di trovare una parola che trasmetta lo stesso significato. Aiuta a colmare il divario tra ciò che si è vissuto e ciò che si sta cercando di dire.

In altre parole, aggiungere il contesto aiuta a portare il significato di un’esperienza che non può essere spiegata direttamente da una sola parola.

Consapevolezza di sé e creatività

Il contesto non è importante solo per il significato. Può anche aiutare a costruire la consapevolezza di sé, la creatività e l’apprendimento.

Quello che mi piace di più della lettura non è solo la breve pausa dalla realtà, ma anche quanto semina la creatività.

Le storie più potenti sono quelle con cui possiamo relazionarci. Quelle in cui l’esperienza dello scrittore corrisponde all’esperienza del lettore con storie che ci permettono di dire qualcosa del tipo “Questo sono io” o “So di cosa sta parlando”.

Queste situazioni ci rendono più curiosi e investiti nella loro scrittura. Ci aiuta a capire meglio noi stessi innescando connessioni e ricordi che altrimenti non avremmo pensato.

Infine, ci rende più inclini a fare nostra la loro conoscenza, imparare più velocemente ed essere più creativi.

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