Sento sempre gente che mi dice che ha intenzione di diserbare il prato in primavera, nonostante i miei continui avvertimenti contro questa pratica. Molti dei nostri clienti credono che i nostri trattamenti semplicemente non funzioneranno bene se non effettuano prima la diserbatura; che i prodotti applicati non raggiungeranno il suolo. Tuttavia, dopo un’indagine più approfondita, la maggior parte delle persone chiama erroneamente foglie morte in superficie e detriti di paglia, e non sa affatto cosa sia la paglia. Questo post del blog chiarirà la mistica del pagliame.
Che cos’è il pagliame
Il pagliame è uno strato di materiale vegetale vivente e non vivente che si forma tra la pianta dell’erba e il suolo quando il tappeto erboso cresce. Il paglia, contrariamente alla credenza comune, è un bene per un prato ed è normale. Uno strato di paglia sano è generalmente considerato benefico fino a ½” di spessore o meno. L’eccesso di paglia (½” e oltre) è un fenomeno insolito che può verificarsi nel tempo con un’eccessiva concimazione e una manutenzione impropria come evitare l’aerazione annuale del nucleo. La maggior parte dei prati non ha un problema di paglia, specialmente con una cura adeguata.
Perché la paglia è benefica
La paglia è benefica perché agisce come una coperta sulla superficie del prato aiutando a mantenere il suolo più fresco e a ridurre la germinazione delle erbacce. La paglia, specialmente sui campi di atletica, agisce come uno strato protettivo quando i giocatori cadono e colpiscono il terreno. Le statistiche sono chiare: il gioco in erba viva offre protezione e ci sono meno lesioni gravi. La paglia è buona.
Quando la paglia è un problema
Una paglia eccessiva può essere un problema perché attira e ospita insetti dannosi come le cimici. Uno strato eccessivo di paglia può anche agire come una spugna secca, respingendo di fatto l’acqua durante i mesi estivi più secchi. L’erba blu, comune nei prati in zolla, è un produttore aggressivo di paglia. Se il dethatching è necessario, allora l’autunno è un periodo migliore. Vedere il prossimo paragrafo per il motivo per cui la disincrostazione in primavera è fortemente sconsigliata.
Danni della disincrostazione
La disincrostazione in primavera è una procedura sbagliata per diverse ragioni. In primo luogo, strappa il tappeto erboso che spesso è ancora dormiente e quindi non sarà in grado di recuperare dopo le lesioni invernali, la muffa da neve e i danni da ghiaccio. Il detatching primaverile colpisce duramente un prato quando è già in condizioni precarie. In secondo luogo, il dethatching in primavera con attrezzature elettriche può portare alla luce la gramigna e altri semi di erbacce nocive, impostando il prato per una futura infestazione.
La vera tragedia del dethatching è che l’azione lacerante che assottiglia e danneggia un prato normale è una procedura che per la stragrande maggioranza dei prati non è nemmeno necessaria. Il processo è spesso fatto con buone intenzioni, per rimuovere vecchie foglie o detriti e per molti, è solo una bella sensazione uscire e tratteggiare. Se il vostro prato ha uno strato eccessivo di paglia, oltre ½”, allora il dethatching è giustificato, ma fatelo in autunno, quando non dovete preoccuparvi di danneggiare l’erba vulnerabile della primavera o di far germogliare la gramigna e altri semi di erbacce.
Nella mia esperienza, ho visto prati perfettamente sani assottigliati e distrutti dal dethatching primaverile. Io dico, fate qualcosa di più produttivo, non distruttivo per il vostro prato questa primavera. Il vostro prato amerà una leggera rastrellatura per rimuovere le foglie e i detriti di superficie.